• Ultime
  • Più lette

Coronavirus – Come cambia la vita degli italiani a Malta: insegnare in una scuola privata

12 Maggio 2020

Malta supera i 574.000 abitanti: popolazione in crescita ma frena l’immigrazione

14 Luglio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
TiktTok - video

A Malta anche le valigie fanno spettacolo, issate dai balconi o trainate dal motorino

14 Luglio 2025
Jan Pace

Tragico epilogo per Jan Pace: ritrovato il corpo in una proprietà privata a Pietà

14 Luglio 2025
Giovane va in difficoltà mentre nuota a Sliema

Giovane va in difficoltà mentre nuota a Sliema

13 Luglio 2025
polizia mortuaria

Fatalità a Balzan: anziano muore dopo un volo da quattro piani

13 Luglio 2025
Bagno di folla al Porto Turistico di Marina di Ragusa per l’inaugurazione ufficiale del catamarano Ragusa Xpress

Bagno di folla al Porto Turistico di Marina di Ragusa per l’inaugurazione ufficiale del catamarano Ragusa Xpress

12 Luglio 2025
malta international airport

Nuove regole per chi prenota un taxi tramite app all’aeroporto: ecco cosa cambia dal 14 luglio

12 Luglio 2025
cover Jan Pace

Giovane uomo scomparso nel nulla, polizia lancia appello urgente ai cittadini

12 Luglio 2025
cover

Scene di delirio a Paceville: turisti “aprono” l’estintore per gioco sulla folla

11 Luglio 2025
cover

Troppo additivo nella Fanta, richiamato un altro lotto

11 Luglio 2025
Impennata di passeggeri all’aeroporto di Malta, oltre 923.000 a giugno. Consigli per affrontare i picchi estivi

Impennata di passeggeri all’aeroporto di Malta, oltre 923.000 a giugno. Consigli per affrontare i picchi estivi

11 Luglio 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Tragedia a St Julian’s: giovane turista muore precipitando dal balcone di un hotel

11 Luglio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 15 Luglio
27 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Coronavirus – Come cambia la vita degli italiani a Malta: insegnare in una scuola privata

Un'inchiesta a puntate su come l'epidemia ha cambiato la vita dei nostri connazionali a Malta

di Maria Grazia Strano
12 Maggio 2020
in Attualità
Tempo di lettura:3 mins read
0

“Quanto mi manca la penna rossa!” Miss G., un’insegnante di italiano che lavora in una scuola privata a Malta, ci racconta come l’istruzione sia cambiata non solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti. Gli istituti scolastici, ricordiamo, hanno chiuso il 13 marzo 2020, una settimana prima la chiusura dell’aeroporto.

Continua l’inchiesta a puntate del Corriere di Malta, con una serie di interviste ai lavoratori italiani impiegati in diversi settori, qui nell’arcipelago maltese.


Miss. G. vive Malta dal 2009. Si è trasferita qui grazie al consiglio di un’amica che, trovandosi già sull’isola da un anno, l’aveva avvisata della possibilità di lavorare in una scuola privata come insegnante di italiano. A Malta si sente a casa, anche se la “vera” casa a volte le manca tanto.

Che cosa è cambiato nel tuo lavoro dal 7 marzo 2020?

Da quando ci hanno avvisati che la scuola avrebbe chiuso, tante cose sono cambiate. Innanzitutto il metodo di insegnamento: ovviamente non potendoci più recare a scuola fisicamente abbiamo iniziato con le lezioni online. Inizialmente non è stato facile, perché non eravamo preparati a tutto ciò, quindi nel giro di un fine settimana noi insegnanti (ma anche gli studenti) abbiamo dovuto scaricare nuovi programmi, imparare ad usarli e metterli in atto. Pian piano però le cose sono migliorate e direi che ormai per me è un’abitudine alzarmi la mattina e andare davanti al computer aspettando che i miei alunni si colleghino e che inizi la lezione. Non è per niente facile: sperare che tutti siano puntuali, sperare che la connessione funzioni… non vedi tutti gli alunni contemporaneamente, quindi non hai il contatto visivo come se fossi in classe. Ma la cosa più difficile, almeno per me, è correggere, spiegare ad ogni alunno cosa ha sbagliato a scrivere e mandare la correzione online… quanto mi manca la penna rossa! E non dimentichiamoci che la maggior parte di noi insegnanti siamo anche genitori… immagina fare la lezione con tuo figlio in giro per casa.

Cosa ne pensi delle misure prese dal Governo maltese in generale e in particolare nel tuo settore?

Il Governo inizialmente ha mandato delle direttive sulle chiusure delle scuole, ma ogni istituto, soprattutto le scuole private, era libero di scegliere per quanto tempo chiudere. Inizialmente, nella scuola in cui lavoro, si era parlato solo di una settimana di chiusura, ma quando ci è stato detto così, nessuno ci ha creduto: sapevamo che la chiusura si sarebbe prolungata, infatti da subito ognuno ha portato il proprio materiale a casa, proprio in previsione delle eventuali lezioni online.
Per quanto riguarda le direttive prese in generale dal Governo a dire la verità inizialmente ero alquanto scettica, ma con il tempo mi sono ricreduta. Secondo me, fin quando l’aeroporto e altri collegamenti esterni restano chiusi, i contagi rimarranno bassi.

Quali sono le conseguenze economiche ed emotive che hai subito a causa di queste misure?

Economicamente non ho subito alcune conseguenze: le lezioni continuano regolarmente ogni giorno.
Emotivamente, invece, è cambiato tutto. Mi manca entrare nella sala insegnati e salutare i colleghi, i quali, sapendo che sono italiana, fanno sempre una battuta nella nostra amata lingua, e tutto ciò mi metteva di buon umore già di primo mattino. Per non parlare poi dei ragazzi; mi mancano tanto i miei alunni; vederli dal pc non è la stessa cosa che avere un contatto diretto con loro. Mi mancano le loro storie, i loro problemi che mi raccontavano, le loro risate, forse anche rimproverarli un po’… mi manca tutto di loro!

Quando pensi che, nel tuo settore, si possa tornare alla normalità?

Inizialmente ero dell’idea che il primo term del prossimo anno scolastico lo avremmo svolto da casa continuando con le lezioni online e che probabilmente saremmo tornati a scuola a gennaio 2021. Ma adesso, vedendo che la situazione sta pian piano migliorando, penso che a settembre si potrà tornare a scuola usando le giuste precauzioni.

Pensi che il Governo avrebbe dovuto o dovrebbe fare qualcosa in più per sostenere il tuo settore?

No, penso che il Governo abbaia fatto il suo dovere, ma ripeto… lavoro in una scuola privata e come ogni scuola, sempre seguendo le direttive del Governo, ha preso delle decisioni autonomamente.

LEGGI TUTTE LE PUNTATE DELL’INCHIESTA – Italiani a Malta ai tempi del Coronavirus

 

Tags: emergenza CoronavirusinchiestaistruzioneItaliani a Malta ai tempi del Coronaviruslavoro a maltascuola
Condividi265Tweet147InviaCondividi41
Articolo precedente

Ryanair vuole tornare a solcare i cieli con 400 voli giornalieri dal 1 luglio

Prossimo articolo

Malta-Sicilia: proposto un corridoio turistico «sicuro» tra le due isole

Articoli correlati

Attualità

Malta supera i 574.000 abitanti: popolazione in crescita ma frena l’immigrazione

14 Luglio 2025
TiktTok - video
Attualità

A Malta anche le valigie fanno spettacolo, issate dai balconi o trainate dal motorino

14 Luglio 2025
malta international airport
Attualità

Nuove regole per chi prenota un taxi tramite app all’aeroporto: ecco cosa cambia dal 14 luglio

12 Luglio 2025
cover
Attualità

Scene di delirio a Paceville: turisti “aprono” l’estintore per gioco sulla folla

11 Luglio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.