• Ultime
  • Più lette
Liliana Cavani

Intervista esclusiva a Liliana Cavani a Malta per il Valletta Film Festival

22 Giugno 2019
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Giovane accoltellato durante un tentativo di rapina a St. Julian’s, aggressori in fuga

16 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025

Lite tra ex degenera: lei tenta di investirlo con l’auto e lo minaccia sui social

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
31 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Intervista esclusiva a Liliana Cavani a Malta per il Valletta Film Festival

La pluripremiata regista italiana, ci concede un'intervista durante la sua prima visita a Malta

di Maria Grazia Strano
22 Giugno 2019
in Intrattenimento
Tempo di lettura:4 mins read
0

Liliana Cavani, regista e sceneggiatrice italiana, attiva dietro la cinepresa dal 1961, è una lucidissima, pungente,  affascinante donna di inesauribile cultura che, nonostante le innumerevoli interviste, ha ancora tanto da raccontare.

Ci riceve cordialmente, prima della sua visita al Caravaggio (che la commuoverà, ammette dopo) per una chiacchierata informale, insieme al Direttore dell’Istituto  di Cultura, Massimo Sarti, che ha gentilmente organizzato l’incontro.

L’arcipelago maltese è un’importante location per set cinematografici e televisivi, tanto da essere soprannominata dal London Times come la “Mini Hollywood del Mediterraneo”. Qui sono stati girati film di successo, come Il gladiatore, Il Conte di Monte Cristo, Troy, Munich, World Word Z e la prima stagione della serie tv Game of Thrones. Cos’ha Malta di così scenografico, che si presta alla macchina da presa, secondo lei?

Malta è stata la sede di civiltà diverse e per questo in essa sono presenti diversi stili, è particolare proprio in questo senso: si presta proprio alla macchina da presa. Nonostante le sue dimensioni, non  è un’isoletta, è un complesso di popoli e culture che si sono alternati e questo la rende unica nel suo genere, assolutamente interessante anche solo da osservare.

È qui a Malta ad onorare il Valletta Film Festival 2019 con una masterclass al Valletta Campus Theatre e, il suo thriller, Il portiere di notte, uno dei suoi più grandi successi, è stato proiettato per ben due volte. Da cosa è scaturito questo invito e la scelta specifica di questo film?

Ho ricevuto l’invito da Gaetana Marrone che insegna alla Princeton University e che parecchi anni fa ha scritto un libro sul mio cinema. Sono qui grazie ai suoi contatti, alla sua amicizia con la Prof.ssa Gloria Lauri Lucente dell’Università di Malta che insieme al suo entourage mi ha accolto benissimo: sono persone molto in gamba, mi sono trovata molto bene con tutti loro. La scelta di proiettare questo film specifico non è stata mia.

A proposito di film, qual è, fra i suoi, quello che l’ha soddisfatta di più e perché?

È difficile trovare una risposta a questa domanda perché sono affezionata a tutti i film che ho girato. Li ho fatti sempre per esperienze che mi interessava fare, per capire, perché sono una donna molto curiosa: per esempio ho fatto un film su Milarepa e pensavo di girarlo in Tibet ma poi invece l’ho girato in Abruzzo, perché  ci sono delle atmosfere che lo ricordano: non me lo sarei mai aspettata. I miei film non sono tradizionali e anche se sono piaciuti, hanno avuto una certa difficoltà ad uscire perché per arrivare ad un grande pubblico ci vuole una grande distribuzione come è accaduto per La pelle e Il Portiere di Notte. Il Portiere di notte, lo annovero tra i film più intriganti che ho girato, insieme a uno dei tre Francesco, in particolare quello con Mickey Rourke del 1989. Entrambi sono film riuscitissimi, sono stati molto apprezzati e sono stati visti un po’ ovunque. Il portiere di notte è diventato un successo a Tokyo, a Londra, a New York.

Mickey Rourke, Charlotte Rampling, un giovane Gianni Amelio aiuto regia, Ennio Morricone, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, John Malkovich. Com’è stato lavorare con artisti di questo calibro? Ha qualche aneddoto da raccontarci?

Mi viene in mente la prima mattina delle riprese de Il portiere di notte quando ho girato la scena in cui ci sono tutti i prigionieri, nudi, che vengono catalogati dalla SS. C’era il marito di Charlotte Rampling che ha letteralmente fermato le riprese precipitandosi verso l’aiuto regista. Non voleva che la moglie si mostrasse senza vestiti. La situazione in realtà fu imbarazzante per me: io ho studiato la storia del Terzo Reich, tutta documentata da cronisti di guerra… i fatti si sono  svolti proprio così, non avrei potuto cambiare la scena per la sua gelosia!

Lei ha lavorato con le piccole e le grandi produzioni. Ha girato dei film e dei documentari per la Rai. Il cinema sta cambiando e non mi riferisco solo alla tecnica, ma anche al modo in cui adesso viene fruito dagli spettatori. Qual è la sua opinione, in questo senso sulle serie tv proposte da Netflix, Amazon Prime e altre piattaforme di streaming?

Il racconto per capitoli, per episodi, esiste da sempre e ha il suo fascino: si pensi alla Divina Commedia, ai canti di Omero o ai più “recenti” romanzi d’appendice. Capisco che adesso fare le serie tv è importante, ma non possiamo perdere il romanzo cinematografico singolo perché è da li che vengono i veri spunti che ci fanno conoscere la realtà esatta del nostro tempo. Le grandi produzioni purtroppo finanziano ciò che soddisfa ed è richiesto dal pubblico e molti lavori vengono respinti perché non possono essere serializzati. Ma guai a noi se facciamo morire il cinema, sarebbe come far morire la letteratura, mai uniformarsi solo per seguire una tendenza.

In che modo è arrivata al cinema e, in particolare, alla regia?

Andavo al cinema già a quattro anni perché  mia madre, appassionatissima, adorava il cinema e mi ci portava. Ho amato i film di Bergman, di Bresson, film che non si vedevano al mio paese perché “particolari”. Adoro in generale i film che mi danno un punto di vista nuovo. Il cinema secondo me deve essere questo: deve essere letteratura per immagini. Il regista non deve dipendere dai sistemi ma riuscire ad emanciparsi e a risultare singolare, innovativo; deve riuscire a raccontare qualcosa che gli altri non hanno ancora pensato.

Tags: Liliana CavaniValletta Film Festival
Condividi78Tweet19InviaCondividi5
Articolo precedente

Uniforme scolastica: alunni, insegnanti e genitori scelgono la tuta

Prossimo articolo

La cucina abruzzese, tra terra e genuinità: intervista a Gianluca De Bartolomeis

Articoli correlati

A Malta sono in corso le riprese del thriller americano “The Ascent”
Intrattenimento

A Malta sono in corso le riprese del thriller americano “The Ascent”

1 Aprile 2025
fuochi d'artificio pirotecnico
Eventi

Dal 22 al 30 aprile torna lo spettacolo del Malta International Fireworks Festival

8 Marzo 2025
miriana conte
Attualità

Eurovision: EBU contesta “Kant” di Miriana Conte; Malta costretta a cambiare il titolo del brano

5 Marzo 2025
Miss Universo Malta, ci saranno anche due italiane a contendersi il titolo
Eventi

Miss Universo Malta, ci saranno anche due italiane a contendersi il titolo

26 Febbraio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.