• Ultime
  • Più lette
https://www.facebook.com/ronald.dalli.7?locale=it_IT

Coltellate a due ragazzine di 12 e 15 anni: l’orrore dell’aggressione ricostruito in aula

23 Marzo 2024
Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

16 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Giovane accoltellato durante un tentativo di rapina a St. Julian’s, aggressori in fuga

16 Giugno 2025
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
32 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Coltellate a due ragazzine di 12 e 15 anni: l’orrore dell’aggressione ricostruito in aula

La più giovane delle vittime è viva “per miracolo” dopo che diverse coltellate l’hanno raggiunta al cuore e ad altri organi vitali

di Redazione
23 Marzo 2024
in Giudiziaria
Tempo di lettura:4 mins read
0

Scene degne di uno dei peggiori film dell’orrore quelle descritte in aula nella giornata di venerdì quando ha preso il via la raccolta prove del processo a carico di Nazzareno “Ronald” Dalli, 43enne di Cospicua, accusato di aver accoltellato le figlie di 12 e 15 anni della sua ex compagna, la più giovane delle quali si trova ancora ricoverata in ospedale in condizioni critiche dopo essere miracolosamente sopravvissuta all’aggressione. La vicenda si è verificata lo scorso 9 marzo nell’abitazione delle giovani vittime in Triq San Tumas, a Marsa.

A carico dell’individuo – che continua a dichiararsi non colpevole – compaiono una serie di accuse: tentato omicidio, aggressione, gravi lesioni personali, sequestro di persona, porto abusivo d’arma da taglio, possesso di cocaina, esercizio abusivo della professione di guardia privata e recidiva.

Secondo le ricostruzioni fornite dall’ispettore di polizia che segue le indagini, pare che prima della presunta aggressione Dalli fosse reduce da una intera notte trascorsa ad assumere alcol e cocaina con la sorella e due amici di nazionalità serba, dopo aver prestato servizio come guardia giurata in un locale di Marsascala. Durante gli interrogatori, l’indagato ha inoltre riferito di aver ingerito un’altra sostanza che gli era stata venduta da uno dei due serbi, sciolta nel bicchiere del secondo bar dove la combriccola si era recata per continuare consumare alcolici e stupefacenti. Da quel momento, Dalli ha dichiarato di non ricordare più nulla di quanto accaduto, nemmeno della violenta aggressione alle due giovani figlie dell’ex compagna, che sostiene di amare come se fossero le sue.

La ricostruzione dei movimenti compiuti quella notte dal 43enne ha trovato riscontro nelle foto postate sui social media, dove l’individuo appare con gli stessi indumenti indossati al momento dell’arresto, fatto salvo per la camicia. L’occhio della fotocamera sembra aver immortalato anche un coltello con una lama di 30 centimetri infilata nella cintura del sospettato, condivisa sempre sui social e accompagnata dalla scritta “vendetta”.

La descrizione della scena del crimine fornita da due poliziotti intervenuti per primi in Triq San Tumas è a dir poco agghiacciante. Ad aspettarli, fuori dall’uscio di casa, il fratello 14enne delle due giovani vittime, trovato scalzo e in totale stato di shock mentre ripeteva che Dalli aveva appena accoltellato la sua famiglia. L’arma da taglio utilizzata per la mattanza – un coltello con una lama di 30 centimetri – è stata rinvenuta appena dietro la porta nell’abitazione, ancora sporca di sangue e con il manico avvolto in un panno.

Le grida provenienti dal primo piano hanno subito richiamato l’attenzione degli agenti, che salendo le scale si sono trovati di fronte la più giovane delle vittime, riversa a terra in una pozza di sangue che ha reso impossibile identificare i punti di lacerazione e quindi arginare le emorragie al torace, alla schiena e anche alle braccia. La sorella di 15 anni è stata invece rinvenuta e soccorsa sul tetto dell’abitazione, in corrispondenza della sala da bagno, luogo in cui si era nascosta per fuggire alla furia dell’aggressore che è riuscito comunque a trafiggerle la mano procurandole dei tagli profondissimi, uno dei quali metteva in mostra l’osso.

A deporre è stato poi il turno dei due medici del Mater Dei che hanno preso in cura le due giovani vittime, ai quali sono parse chiare sin da subito le condizioni disperate in cui versava la 12enne, arrivata quasi in coma al pronto soccorso, con le vie respiratorie sul punto di collassare ed un’emorragia allo stomaco che le ha procurato la perdita del 40% del sangue in circolazione. Per salvarle la vita, i sanitari hanno dovuto intubarla e procedere con le trasfusioni di sacche di sangue, tre in tutto, prima di intervenire sulle sedici coltellate inferte dall’aggressore che le hanno rotto le costole sul lato sinistro del corpo penetrando cuore e polmoni; trafitti anche milza, fegato, pancreas e il rene sinistro. Un miracolo che sia riuscita a sopravvivere.

Infine, in aula è stata ascoltata anche la madre delle giovani vittime che ha confermato di avere avuto una relazione con Dalli durata tre anni, ma di aver interrotto ogni rapporto a fine 2023 a causa della natura violenta dell’uomo che l’ha spinta più volte a chiedere aiuto alla polizia.

Pare che l’individuo non si sia mai dato pace per la fine della storia, continuando a tartassarla di chiamate con numeri di telefono di altre persone, minacciandola anche con frasi del tipo «Dal carcere si può uscire, dalla tomba no». Una situazione dalla quale la donna aveva provato a fuggire, trovando rifugio per un periodo in un alloggio per le vittime di violenza domestica.

Il giorno dell’aggressione, l’ex compagna dell’imputato non era presente in casa poiché si trovava al supermercato a fare la spesa e, al suo rientro, ha dichiarato di essersi imbattuta nelle forze dell’ordine già presenti sulla scena, che le hanno impedito di accedere all’abitazione. In lacrime in aula, la donna ha ricordato di essere rimasta scioccata quando ha incrociato il figlio in mezzo alla strada sporco di sangue e alla vista della più giovane delle vittime che a stento è riuscita a riconoscere a causa della natura delle ferite, dichiarando: «fa paura guardarla».

Infine, la testimone ha affermato di non aver mai fornito copia delle chiavi di casa al sospettato, tuttavia teme che lui possa averne prodotta una senza chiaramente che lei lo sapesse.

 

(photo credits: Terry Caselli Photography e Facebook)
Tags: AccoltellamentoIn evidenzaMarsaminorenniNazzareno DalliTribunale
Condividi46Tweet29InviaCondividi8
Articolo precedente

I giovani maltesi della Generazione Z tra i più infelici d’Europa secondo il World Happiness Report

Prossimo articolo

Traffico di droga: ancora guai per uno dei buttafuori coinvolti nella rissa di Capodanno a Paceville

Articoli correlati

violenza - minacce - violenza domestica
Giudiziaria

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere
Daphne Caruana Galizia

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere
Dall'Italia

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Giudiziaria

Lite tra ex degenera: lei tenta di investirlo con l’auto e lo minaccia sui social

7 Giugno 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.