L’arcipelago figura oggi tra i Paesi più sicuri al mondo e l’esecutivo punta a rafforzare ulteriormente questo risultato con un piano di investimenti strutturali nelle forze dell’ordine e nei corpi disciplinati. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, della Sicurezza e del Lavoro Byron Camilleri durante una conferenza stampa tenuta insieme a rappresentanti della polizia, delle Forze Armate e del personale della Protezione Civile.
Rispetto al 2012, secondo il Governo, gli investimenti nel comparto sicurezza sono passati da 100 a 280 milioni di euro, mentre quelli nelle infrastrutture cresceranno di cinque volte nel quadro finanziario previsto dalla Finanziaria 2026.
Tra le principali misure annunciate, un progetto da 6 milioni di euro per una nuova infrastruttura informatica utile a velocizzare operatività e analisi dei dati, nuove stazioni di polizia in diverse località, tra cui Paola, Mosta, Sliema, Qormi e Victoria, insieme a 9 milioni destinati alla riqualificazione di edifici e reparti specialistici. E poi, ampliamento della rete di videosorveglianza in aree ad alta affluenza come Bugibba, Marsa e Paola, modernizzazione del parco mezzi – anche elettrici – per la Protezione civile e le Forze Armate, attrezzature per la ricerca aerea, potenziamento delle stazioni operative, oltre a un elicottero e un aereo entro il 2028. Verrà rafforzato anche il sistema carcerario, con interventi infrastrutturali per accompagnare percorsi di riabilitazione e garantire maggiore sicurezza.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessità di migliorare condizioni e riconoscimenti professionali per gli operatori in uniforme: «Possiamo acquistare mezzi e tecnologie, ma senza investire nella competenza e nella dignità dei lavoratori non potremmo garantire stabilmente sicurezza e fiducia».
Gli accordi settoriali rinnovati negli ultimi anni, e quelli in programma per la Protezione civile, rientrano in questo quadro. Guardando avanti, Camilleri ha parlato di «un settore che ora può programmare il proprio futuro con fiducia», sottolineando come l’obiettivo sia tradurre la crescita economica nazionale in benefici concreti per le comunità.
(photo credits: DOI)
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