Louis Calleja, 45 anni, è stato condannato a sette anni di reclusione dopo che il Tribunale lo ha ritenuto colpevole di corruzione di minore, minacce, atti osceni in luogo pubblico e offesa alla morale e al pubblico pudore per gli abusi perpetrati ai danni di una bambina di sette anni.
I fatti risalgono al 27 ottobre 2023 e si sono consumati nel parco giochi di Pjazza Redent Gauci, a Fgura, dove la vittima stava giocando con il fratello e un altro bambino, mentre la madre si trovava nelle vicinanze.
Secondo le ricostruzioni, Calleja si è avvicinato alla minore invitandola con un escamotage a nascondersi in un punto isolato. Una volta raggiunta la zona appartata, il 45enne ha repentinamente abbassato i pantaloni chiedendole esplicitamente di toccargli i genitali, prima che lei, terrorizzata, riuscisse a fuggire e a raccontare immediatamente l’accaduto alla madre, accorsa a sporgere denuncia.
Gli inquirenti, una volta analizzati i nastri delle telecamere di sorveglianza presenti nel parco, sono riusciti ad identificare il 45enne. Al momento dell’arresto e attraverso i suoi avvocati in Tribunale, ha negato ogni accusa dichiarando di essersi recato al parco solamente per sedersi su una panchina, decidendo in seguito di aiutare la bambina ad allacciarsi le scarpe.
Fondamentale per la condanna è stata la testimonianza della vittima, ritenuta dai giudici pienamente credibile e coerente nella descrizione degli atti osceni nonostante la giovane età. A supporto, l’estrazione dei dati dal telefono dell’imputato ha rivelato la ricerca di materiale pedopornografico e abusi sessuali su minori.
Proprio in virtù di una precedente condanna per reati simili risalente al maggio 2023, il Tribunale ha riconosciuto inoltre la recidiva e la violazione di un ordine di libertà vigilata preesistente. Calleja è stato assolto solamente dall’accusa di possesso di arma da fuoco e di un coltello rosa, nonostante la deposizione della bambina che indicava di averle notate quando l’uomo aveva provato ad adescarla, poiché non sono stati rinvenuti dalle autorità durante le indagini.
Oltre alla pena detentiva, il Tribunale ha imposto severe misure accessorie, tra cui un’ordinanza di trattamento psicologico obbligatorio della durata di cinque anni, un ordine restrittivo di tre anni a favore della vittima, il divieto permanente di esercitare qualsiasi attività a contatto con bambini e l’immediata iscrizione nel registro dei colpevoli di reati sessuali su minori. Calleja è stato infine condannato al pagamento delle spese processuali per un ammontare di 8.557 euro.
(photo credits: Facebook / Kunsill Lokali Fgura)
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