Un alto dirigente della polizia è stato sospeso dal servizio a seguito di una segnalazione anonima inoltrata tramite il sistema Break the Silence, creato nel 2020 per raccogliere denunce su presunti abusi all’interno del Corpo.
La notizia è stata diffusa attraverso una nota ufficiale della polizia, condivisa con i media maltesi, che ha confermato l’apertura immediata di un’indagine interna e il ricorso al congedo forzato come misura cautelare. Nessun nome è stato reso pubblico, né sono stati forniti dettagli sulla natura dell’abuso contestato.
Secondo quanto riportato da Times of Malta e MaltaToday, il funzionario in questione sarebbe l’assistente commissario Malcolm Bondin, noto per aver guidato unità investigative di rilievo, tra cui quelle dedicate al crimine organizzato e al narcotraffico. Le stesse fonti indicano che l’indagine riguarderebbe il presunto furto di un paraurti usato, del valore di circa 200 euro.
La polizia, pur mantenendo il massimo riserbo, ha ribadito il proprio impegno a «mantenere i più alti standard di integrità e trasparenza».
Si tratta della seconda sospensione di rilievo nel giro di pochi mesi, dopo il caso che a giugno aveva coinvolto la sovrintendente Sandra Zammit, allontanata con l’accusa di aver sottratto un paio di stivali dalla sede di Floriana. L’episodio era poi sfociato in un ricorso alla Corte civile, dopo la decisione della Public Service Commission di proporre le dimissioni come alternativa al licenziamento. Le indagini interne sono tuttora in corso.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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