Non ci sono prove sufficienti per attribuirgli la responsabilità delle lesioni. Con questa motivazione il tribunale ha assolto Ronald Jakub Frysiak, quarantenne slovacco residente a Siggiewi, dall’accusa di aver provocato gravi ferite a due turisti francesi al termine di una serata a St. Julian’s.
I fatti risalgono ad una notte “movimentata” di metà giugno 2022, in St. Augustine Street, quando secondo l’impianto accusatorio, Frysiak avrebbe preso parte a un’aggressione culminata nel ferimento di due uomini.
Uno dei due turisti ha raccontato di aver bevuto con un amico prima di dirigersi verso l’hotel per raggiungere le rispettive consorti, senza però ricordare nulla di ciò che sarebbe accaduto dopo. Si sarebbe poi risvegliato in ospedale con una profonda ferita al volto, suturata con diversi punti, ma in aula non è stato in grado di indicare chi lo avesse colpito, ammettendo di aver consumato alcol. Il secondo uomo, che avrebbe potuto chiarire la dinamica, ha in seguito comunicato di non voler più proseguire con la denuncia e non ha testimoniato.
Una ricostruzione alternativa è emersa dalle dichiarazioni della compagna dell’imputato. La donna ha riferito che stavano chiudendo il loro negozio quando ha notato una persona già priva di sensi sul marciapiede. Mentre alcuni passanti si fermavano, un altro uomo (il secondo turista) avrebbe cercato di soccorrerlo in modo brusco e violento. È stata lei a chiamare i soccorsi e a fornire dell’acqua, poi usata per bagnare il volto dell’individuo a terra.
A quel punto, secondo il racconto, Frysiak sarebbe intervenuto invitando a non spostare il ferito per evitare ulteriori danni. Ne sarebbe scaturita una reazione aggressiva, culminata in un pugno ricevuto dall’imputato, che avrebbe quindi reagito per difendersi.
Il tribunale ha sottolineato come, nonostante la presenza di numerosi passanti, non sia stato convocato alcun testimone oculare e non siano emerse immagini di videosorveglianza utili a chiarire l’accaduto. L’intero procedimento si è così basato su una testimonianza lacunosa, segnata dall’alterazione alcolica e dall’assenza di ricordi chiave.
Al contrario, la versione fornita fin dall’inizio da Frysiak e dalla sua compagna è stata giudicata coerente e credibile. Secondo questa ricostruzione, uno dei turisti sarebbe caduto autonomamente a causa dell’ubriachezza, mentre l’altro avrebbe aggredito l’imputato, che si sarebbe limitato a difendersi.
In assenza di un collegamento probatorio certo tra l’imputato e le lesioni riportate dai due uomini, l’accusa non è riuscita a dimostrare la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio. Da qui l’assoluzione piena del commerciante da tutte le imputazioni.
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