Proseguono i lavori per la realizzazione di un nuovo centro di distribuzione di energia elettrica a Siggiewi, grazie ad un investimento da 20 milioni di euro finanziato attraverso il Recovery and Resilience Facility dell’Unione europea. L’opera, sottolinea il Ministero, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare l’infrastruttura energetica nelle regioni centrali e meridionali di Malta.
Il nuovo centro di distribuzione 33/11 kV sarà dotato di due trasformatori da 30 MVA, in grado di soddisfare sia la domanda attuale che quella futura. Una volta operativo, servirà circa 12.000 utenti nei comuni di Zebbug, Siggiewi, Qormi, Mqabba e Qrendi, migliorando in maniera significativa affidabilità ed efficienza della rete.
I lavori di costruzione sono già in fase avanzata: sono stati posati 18 chilometri di nuovi cavi a 33 kV per collegare il centro al sistema di distribuzione di Enemalta. Il completamento del progetto è previsto entro giugno del prossimo anno.
Durante una visita al cantiere, il ministro dell’Energia e dell’Ambiente Miriam Dalli ha affermato: «Con progetti come questo, stiamo investendo non solo nei bisogni di oggi, ma anche nel futuro del Paese. Rafforzare la nostra rete elettrica è essenziale per sostenere famiglie, imprese e l’integrazione crescente delle fonti rinnovabili».
Linea condivisa dal ministro dei Fondi Europei, Stefan Zrinzo Azzopardi, che ha evidenziato come, grazie al sostegno dei fondi europei, Malta stia realizzando «progetti essenziali per il rafforzamento delle infrastrutture del nostro Paese».
Parallelamente, proseguono a ritmo serrato i lavori di costruzione dei nuovi centri di distribuzione a Naxxar e St. Andrew’s, mentre l’impianto di Msida è in fase di potenziamento e presto raddoppierà la propria capacità, rafforzando la fornitura in una delle aree in cui si concentra maggior richiesta di fornitura di energia elettrica del Paese.
(photo credits: Ministero dell’Ambiente e dell’Energia)
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