• Ultime
  • Più lette
Isabel Dos Santos

Congelati i conti della miliardaria angolana Isabel dos Santos: una scia di denaro e corruzione che passa per Malta

13 Gennaio 2020
Incidenti stradali a Pietà e St. Julian’s: tre persone in ospedale

Incidenti stradali a Pietà e St. Julian’s: tre persone in ospedale

28 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Al Mater Dei introdotta l’enteroscopia a doppio pallone

Al Mater Dei introdotta l’enteroscopia a doppio pallone

28 Novembre 2025
L’intervento – Contributi per l’acquisto di attrezzature e macchinari. Scadenza 28 aprile 2023

«Chi arriva deve adattarsi»: scatta l’obbligo del corso preliminare per gli “aspiranti” lavoratori stranieri

28 Novembre 2025
cover Tawfik Mohamed Ab Maktouf

Ricercato su ordine del magistrato: l’appello della polizia per rintracciarlo

27 Novembre 2025
Ubriaco e lanciato a quasi 100 km orari: soldato alla sbarra per l’incidente che ha ucciso Mildred Azzopardi

Donna travolta e uccisa a Valletta: test conferma alti livelli di alcol nelle urine del giovane soldato alla guida dell’auto

27 Novembre 2025
Chiuso definitivamente l’ufficio postale secondario di Siggiewi legato a Francine Farrugia

Caos nella cartoleria dell’indagata per maxi-frode all’MCAST: amministratrice si dimette per “mancanza di collaborazione”

27 Novembre 2025

Tentato omicidio, Corte conferma l’assoluzione per giovane italiano che pugnalò il coinquilino

27 Novembre 2025
anziana anziani mani vecchia vecchi

La nonna rifiuta di darle i soldi per la droga, lei la aggredisce: 28enne in custodia cautelare

26 Novembre 2025
Pietà, cade con lo scooter: 58enne gravemente ferito

Pietà, cade con lo scooter: 58enne gravemente ferito

25 Novembre 2025
Turista ubriaco fa pipì sul pavimento dell’aereo della nuova compagnia aerea il primo giorno di debutto

Appalto per la pulizia degli aerei, impresa accusa KM Malta Airlines di favoritismo e procedure opache

25 Novembre 2025
Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

25 Novembre 2025

Donna travolta da uno scooter a Sliema: è grave

24 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 29 Novembre
12 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Congelati i conti della miliardaria angolana Isabel dos Santos: una scia di denaro e corruzione che passa per Malta

La mossa di congelare i conti della figlia dell’ex Presidente dell’Angola José Eduardo dos Santos viene dall’attuale governo dell’ex colonia portoghese, ricca di oro nero.

di Andrea Ruiu
13 Gennaio 2020
in Attualità
Tempo di lettura:4 mins read
0

Il nuovo Governo angolano ha accusato l’imprenditrice Isabel dos Santos di corruzione per l’utilizzo di risorse pubbliche a scopo di arricchimento personale e ha congelato i suoi conti, insieme a quelli del marito e del presidente del Banco de Fomento Angola Mario da Silva. Per i suoi scopi Isabel avrebbe utilizzato società a Malta a lei collegate e dirette dall’ex parlamentare Noel Buttigieg Scicluna, stringendo di fatto accordi illegali per la giurisdizione angolana.

Il patrimonio personale di Isabél Dos Santos, figlia dell’ex Presidente dell’Angola José Eduardo Dos Santos, è stimato dalla rivista americana Forbes in oltre 2,2 miliardi di dollari.

Nel 2015 Isabél, ora 46enne, è entrata in possesso del 65% della portoghese Efacec Power Solutions, appoggiandosi alla Winterfell Industries per concludere un accordo di oltre 194 milioni di euro.

Successivamente, la compagnia energetica statale angolana ENDE ha acquisito il 40% di Winterfell: stando al periodico Económico è lo stesso José Eduardo a dare l’approvazione.

Il restante 60% della Winterfell è detenuta da Niara Holding, di proprietà della Dos Santos. Ciò rende lo stato dell’Angola proprietario del 26% di Efacec, grazie alla società maltese di Isabél.

L’energia non è l’unico settore di cui la donna si occupa: diamanti, banche e telecomunicazioni, di solito con partecipazioni nelle società statali del suo paese sono per lei pane quotidiano.

Spesso accusata di arricchire la dinastia dos Santos a spese della nazione, nel 2016 ha diretto la compagnia petrolifera statale Sonangol, nominata da suo padre José.

Nomina che non sfugge ad accuse di nepotismo e nel 2017 viene “deposta” da Joao Lourenço, l’uomo che suo padre stesso ha scelto come proprio successore.

Lourenço promette un brusco cambio di rotta sulla corruzione pubblica, rivoltandosi contro i dos Santos, e cercando di recuperare più di 890 milioni di Euro che sarebbero dovuti da Isabél alla sua amministrazione.

L’ordinanza sul congelamento dei conti si applica anche al marito di Isabél, Sindika Dokolo.

L’accusa

Secondo il tribunale, la dos Santos ha utilizzato l’agenzia nazionale dei diamanti Sodiam e la propria società Exem Mining BV, per acquisire la svizzera De Grisogono.

Questo tramite Victoria Holding, una delle sue compagnie maltesi.

Sodiam avrebbe investito 146 milioni di dollari attraverso un prestito della banca BIC, con garanzia sovrana dello stato angolano, che rimborserebbe il debito senza però riceverne profitto.

A causa di questo coinvolgimento le sue attività con BIC, di cui Isabél detiene il 42.5% grazie anche alla maltese Finisantoro, sono state ugualmente congelate.

La storia vista dagli occhi di Isabel…

Per onestà di cronaca, riportiamo le affermazioni della dos Santos.

A sua difesa, punta a evidenziare che i processi a suo carico sono avvenuti senza venirne informata o resa partecipe, e descrive l’evento come un attacco personale, mossole per ragioni politiche.

“Ho scoperto che un processo era stato tenuto in totale segretezza in Angola per decidere ed emettere un ordine di congelamento sui miei beni. Nessun legale al mio fianco, né i direttori delle mie compagnie.

Siamo stati informati solo a decisione presa, alle nostre spalle. Ho trascorso le ultime 24 ore cercando di dare garanzie al mio personale e alle famiglie interessate da questo ordine che non dobbiamo arrenderci.

Userò tutti gli strumenti del diritto angolano e internazionale a mia disposizione per combattere questa decisione e assicurarmi che la verità venga fuori”.

…E dagli occhi di Rafael Marques de Morais.

Il giornalista e attivista in materia di diritti umani de Morais sta affrontando diversi processi di diffamazione in Angola per le sue rivelazioni sul caso “diamanti insanguinati”.

Negli ultimi 25 anni ha investigato sull’origine del patrimonio dos Santos, e non ha dubbi che la famiglia abbia interessi in società governative.

“La comprovata collaborazione tra Isabel dos Santos, Sindika Dokolo e Sodiam equivale a un conflitto di interessi in flagrante”

“Tali collaborazioni non sono riconosciute in Angola e non appaiono quindi nei registri di Sodiam, bensì solo a Malta.

Prossimamente il presidente potrebbe essere perseguito per questo, nonché per corruzione e reindirizzamento di risorse statali, quali i diamanti, per l’arricchimento illecito della propria famiglia.

Non possono nascondere oltre attraverso società di comodo a Malta queste ricchezze”.

In difesa della giurisdizione Maltese?

Nel “lanciare” Malta quale centro internazionale di servizi finanziari, i leader del paese lo intendevano come luogo in cui le società avrebbero pagato le tasse e archiviato bilanci verificati professionalmente, in linea con la legge.

Sulla base di questa considerazione l’ex parlamentare nazionalista Noel Buttigieg Scicluna ha in passato difeso la struttura di pianificazione fiscale maltese.

Ma è proprio lui che oltre a co-amministrare la Winterfell gestisce altre società collegate: Victoria Holding, Victoria Limited, Finisantoro Holding, Kento Holding, Piccadilly Holdings, per citarne alcune.

Tramite Kento, di proprietà di Dos Santos e del marito Sindika Dokolu, passano gli investimenti nelle telecomunicazioni, mentre Finisantoro investe sul Banco BPI di Lisbona.

Rispetto al successo in ambito finanziario, dei diamanti e delle telecomunicazioni dell’Angola, alcune delle società maltesi affidate a Buttigieg non sarebbero però sempre redditizie.


Fonte: Malta Today

Tags: Angolade Moraisdos SantosNoel Buttigieg SciclunaSindika DokoloWinterfell
Condividi288Tweet135InviaCondividi38
Articolo precedente

Le “vite quotidiane” di Ian Schranz in mostra a Msida

Prossimo articolo

Nel corso del 2020 più di 40 eventi culturali prenderanno vita a Valletta

Articoli correlati

Al Mater Dei introdotta l’enteroscopia a doppio pallone
Attualità

Al Mater Dei introdotta l’enteroscopia a doppio pallone

28 Novembre 2025
L’intervento – Contributi per l’acquisto di attrezzature e macchinari. Scadenza 28 aprile 2023
Attualità

«Chi arriva deve adattarsi»: scatta l’obbligo del corso preliminare per gli “aspiranti” lavoratori stranieri

28 Novembre 2025
Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese
Dall'Italia

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

23 Novembre 2025
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”
Ambiente

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.