• Ultime
  • Più lette
Chiusa alla balneazione Xlendi Bay per inquinamento da rifiuti agricoli

Għajn Tuffieħa è la spiaggia più colpita dalla minaccia ambientale

8 Novembre 2018
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Incidente mortale a Fgura, ventunenne accusata di omicidio colposo

7 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Naxxar, scontro tra due auto: grave una donna di 73 anni

6 Novembre 2025
White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

6 Novembre 2025
assegni assegno bonus premio lavoratori meno abbienti

Assegni nella buca delle lettere, in arrivo i “bonus” per 280mila lavoratori

6 Novembre 2025
Donna uccisa in strada a colpi di arma da fuoco, sospettato si barrica in casa. Sul posto le forze speciali

Femminicidio Bernice Cassar, condannato a 40 anni il marito. Famiglia della vittima: «Sentenza che non cancella il dolore»

6 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Devasta la stanza di un b&b, terrorizza la proprietaria e insulta gli agenti: turista condannato al carcere

5 Novembre 2025
victoria, cittadella

Victoria in corsa per il titolo di Capitale europea della Cultura 2031, Birgu resta al palo

5 Novembre 2025
Marsascala, schianto auto e moto: ferito un 33enne

Marsascala, schianto auto e moto: ferito un 33enne

4 Novembre 2025
cover

“Diabolik – Chi sei?” sbarca a Malta: anteprima all’Eden Cinemas con l’illustratore Riccardo Nunziati

4 Novembre 2025
peter

Addio a Peter, l’agente a quattro zampe che ha scovato quintali di tabacco di contrabbando e denaro sporco

4 Novembre 2025
@Steward Healt Care Malta

Braccio di ferro Steward Health Care – Malta, l’arbitrato rigetta le richieste di risarcimento

3 Novembre 2025

Dall’aggressione a colpi di spada durante coca party al traffico di droga: 35enne di Cospicua di nuovo nei guai

3 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

venerdì 7 Novembre
19 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Għajn Tuffieħa è la spiaggia più colpita dalla minaccia ambientale

La caccia alle microplastiche prodotto oltre 10.000 pellets

di Francesco Frankie Nanni
8 Novembre 2018
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
0

Scarti di plastica prelevati da quattro spiagge nel giro di pochi mesi hanno portato alla luce un totale di 10.705 campioni di microplastiche, e in un singolo giorno sono stati ritrovati 1.000 noduli di plastica.

I “noduli” sono le materie prime utilizzate dall’industria della plastica, le cui fuoriuscite accidentali dovute alla cattiva manipolazione provoca milioni di pellet, che misurano meno di 5 mm, riversati in mare. Data la loro leggerezza, i noduli viaggiano a grandi distanze e vengono portati a riva.

Si accumulano così sulla spiaggia, ma non sono solo rifiuti: i pellet di micro-resina sono anche una minaccia ambientale, diventando sempre più piccoli e facendosi strada nella catena alimentare.

Sfortunatamente, a Malta sono disponibili pochissime informazioni sulla portata del problema, anche se la direttiva sulla strategia quadro per l’ambiente marino obbliga gli Stati membri dell’UE a monitorare i rifiuti marini e il loro impatto sulla catena alimentare.

Questa è una delle ragioni per cui il Physical Oceanography Research Group, guidato da Adam Gauci, si è riunito per elaborare un algoritmo in grado di registrare quantità, colori e dimensioni del pellet.

Uno dei membri del team – John Montebello, studente dell’Istituto dei sistemi terrestri – ha trascorso molte ore tra agosto e novembre 2017 passando da una griglia di 50 cm x 50 cm, all’incirca come una sedia, a una profondità di 5 cm.

I campioni sono stati prelevati da Għajn Tuffieħa Bay, Golden Bay, Għadira e Pretty Bay, con otto visite a ciascuna spiaggia e campioni prelevati dalle stesse località.

«Abbiamo presto imparato che chiedere ai turisti di riposizionarsi è davvero scomodo, ancor di più se si tratta di gente locale. In seguito ad alcuni incontri imbarazzanti, abbiamo spostato il nostro programma di campionamento molto presto al mattino, prima che arrivassero i bagnanti e prima della pulizia della spiaggia» ha detto uno dei membri della squadra.

Non sorprende che Għajn Tuffieħa – che ha sfornato 6.307 pallini – sia stato il più inquinato, poiché affronta i venti e le onde del nord ovest.

Golden Bay ha prodotto solo 2.807 pallini, forse perché la larghezza della spiaggia significava che gli indugi lavati a terra si estendevano su un’area più ampia, ha ipotizzato.

Pretty Bay ha anche avuto numeri bassi – solo 1.102 – che potrebbero essere dovuti al suo allineamento e al fatto che è anche relativamente profondo.

Il meno inquinato era Għadira, dove sono stati trovati 489 noduli, quasi certamente perché non si affaccia sui mari dominanti.

Montebello ha scoperto che in estate c’erano molti meno ritrovamenti, il che potrebbe essere dovuto al fatto che vengono calpestati sulla sabbia dai visitatori, dalla loro rimozione con la pulizia della spiaggia, o semplicemente dal vento e dalle onde.

Ma per uno scienziato, queste domande richiedono una risposta, e Montebello sfiderà molte delle ipotesi come parte dei suoi maestri nelle geoscienze.

Il campionamento inizierà nuovamente a dicembre e continuerà ogni tre mesi.

«Siamo molto fortunati perché la consapevolezza della plastica sta davvero crescendo. Ma abbiamo bisogno di informazioni se vogliamo monitorare le tendenze. Almeno siamo partiti», ha detto.

Nel frattempo, cosa si può fare per ridurre l’inquinamento? Non molto su una scala macro, poiché gli ostacoli sono troppo piccoli per essere prelevati dalle attrezzature per la pulizia della spiaggia e vengono rimossi solo per caso. Sarebbe già molto se ogni persona passasse alcuni minuti rimuovendo quelli intorno al proprio asciugamano.

Tags: Ghadira BayGhajn TuffiehaGolden Bay
Condividi113Tweet28InviaCondividi8
Articolo precedente

La Regional Road si allarga a sei corsie grazie al nuovo progetto da 7 milioni

Prossimo articolo

MDA: “Pianificazioni meno stringenti porterebbero gli alloggi a prezzi accessibili”

Articoli correlati

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde
Ambiente

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

6 Novembre 2025
victoria, cittadella
Cultura

Victoria in corsa per il titolo di Capitale europea della Cultura 2031, Birgu resta al palo

5 Novembre 2025
peter
Attualità

Addio a Peter, l’agente a quattro zampe che ha scovato quintali di tabacco di contrabbando e denaro sporco

4 Novembre 2025
@Steward Healt Care Malta
News

Braccio di ferro Steward Health Care – Malta, l’arbitrato rigetta le richieste di risarcimento

3 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.