• Ultime
  • Più lette
Chiusa alla balneazione Xlendi Bay per inquinamento da rifiuti agricoli

Għajn Tuffieħa è la spiaggia più colpita dalla minaccia ambientale

8 Novembre 2018
«Alle donne piace essere picchiate»: bufera sul vicesindaco di Mqabba, ma il PL chiude un occhio

«Alle donne piace essere picchiate»: bufera sul vicesindaco di Mqabba, ma il PL chiude un occhio

26 Agosto 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Ignora l’alt della polizia poi fugge e si schianta contro due veicoli: 36enne libero su cauzione

26 Agosto 2025
Posto di blocco a St. Paul’s Bay: in manette 31 irregolari

Posto di blocco a St. Paul’s Bay: in manette 31 irregolari

26 Agosto 2025
Bimbo maltese si perde tra la folla a Marina di Ragusa: ritrovato dopo mezz’ora di ricerche

Bimbo maltese si perde tra la folla a Marina di Ragusa: ritrovato dopo mezz’ora di ricerche

25 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Preoccupa il tasso di lavoratori maltesi che vivono in povertà

Tenta l’acquisto di una bottiglia di vodka con soldi falsi: condannato giovane italiano

25 Agosto 2025
Ricompensa ai quattro cittadini che hanno aiutato ad acciuffare il serial killer dei gatti

Ricompensa ai quattro cittadini che hanno aiutato ad acciuffare il serial killer dei gatti

25 Agosto 2025
Escursionisti tratti in salvo dalla Protezione Civile a Wied Babu

Escursionisti tratti in salvo dalla Protezione Civile a Wied Babu

24 Agosto 2025
SMS truffa per pacchi in consegna, Malta Police Force avverte: «non aprite il link»

Non risponde al telefono, esplode la furia di un uomo sulla compagna: botte e minacce con un coltello

24 Agosto 2025
Incendio nella notte in un hotel a Sliema: paura ma nessun ferito

Incendio nella notte in un hotel a Sliema: paura ma nessun ferito

23 Agosto 2025
Acque contaminate lungo la Qawra Coast Road; balneazione sconsigliata in un tratto di costa

Acque contaminate lungo la Qawra Coast Road; balneazione sconsigliata in un tratto di costa

22 Agosto 2025
Scontro tra auto e moto a Birkirkara, gravemente ferito un 57enne

Scontro tra auto e moto a Birkirkara, gravemente ferito un 57enne

22 Agosto 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

mercoledì 27 Agosto
24 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Għajn Tuffieħa è la spiaggia più colpita dalla minaccia ambientale

La caccia alle microplastiche prodotto oltre 10.000 pellets

di Francesco Frankie Nanni
8 Novembre 2018
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
0

Scarti di plastica prelevati da quattro spiagge nel giro di pochi mesi hanno portato alla luce un totale di 10.705 campioni di microplastiche, e in un singolo giorno sono stati ritrovati 1.000 noduli di plastica.

I “noduli” sono le materie prime utilizzate dall’industria della plastica, le cui fuoriuscite accidentali dovute alla cattiva manipolazione provoca milioni di pellet, che misurano meno di 5 mm, riversati in mare. Data la loro leggerezza, i noduli viaggiano a grandi distanze e vengono portati a riva.

Si accumulano così sulla spiaggia, ma non sono solo rifiuti: i pellet di micro-resina sono anche una minaccia ambientale, diventando sempre più piccoli e facendosi strada nella catena alimentare.

Sfortunatamente, a Malta sono disponibili pochissime informazioni sulla portata del problema, anche se la direttiva sulla strategia quadro per l’ambiente marino obbliga gli Stati membri dell’UE a monitorare i rifiuti marini e il loro impatto sulla catena alimentare.

Questa è una delle ragioni per cui il Physical Oceanography Research Group, guidato da Adam Gauci, si è riunito per elaborare un algoritmo in grado di registrare quantità, colori e dimensioni del pellet.

Uno dei membri del team – John Montebello, studente dell’Istituto dei sistemi terrestri – ha trascorso molte ore tra agosto e novembre 2017 passando da una griglia di 50 cm x 50 cm, all’incirca come una sedia, a una profondità di 5 cm.

I campioni sono stati prelevati da Għajn Tuffieħa Bay, Golden Bay, Għadira e Pretty Bay, con otto visite a ciascuna spiaggia e campioni prelevati dalle stesse località.

«Abbiamo presto imparato che chiedere ai turisti di riposizionarsi è davvero scomodo, ancor di più se si tratta di gente locale. In seguito ad alcuni incontri imbarazzanti, abbiamo spostato il nostro programma di campionamento molto presto al mattino, prima che arrivassero i bagnanti e prima della pulizia della spiaggia» ha detto uno dei membri della squadra.

Non sorprende che Għajn Tuffieħa – che ha sfornato 6.307 pallini – sia stato il più inquinato, poiché affronta i venti e le onde del nord ovest.

Golden Bay ha prodotto solo 2.807 pallini, forse perché la larghezza della spiaggia significava che gli indugi lavati a terra si estendevano su un’area più ampia, ha ipotizzato.

Pretty Bay ha anche avuto numeri bassi – solo 1.102 – che potrebbero essere dovuti al suo allineamento e al fatto che è anche relativamente profondo.

Il meno inquinato era Għadira, dove sono stati trovati 489 noduli, quasi certamente perché non si affaccia sui mari dominanti.

Montebello ha scoperto che in estate c’erano molti meno ritrovamenti, il che potrebbe essere dovuto al fatto che vengono calpestati sulla sabbia dai visitatori, dalla loro rimozione con la pulizia della spiaggia, o semplicemente dal vento e dalle onde.

Ma per uno scienziato, queste domande richiedono una risposta, e Montebello sfiderà molte delle ipotesi come parte dei suoi maestri nelle geoscienze.

Il campionamento inizierà nuovamente a dicembre e continuerà ogni tre mesi.

«Siamo molto fortunati perché la consapevolezza della plastica sta davvero crescendo. Ma abbiamo bisogno di informazioni se vogliamo monitorare le tendenze. Almeno siamo partiti», ha detto.

Nel frattempo, cosa si può fare per ridurre l’inquinamento? Non molto su una scala macro, poiché gli ostacoli sono troppo piccoli per essere prelevati dalle attrezzature per la pulizia della spiaggia e vengono rimossi solo per caso. Sarebbe già molto se ogni persona passasse alcuni minuti rimuovendo quelli intorno al proprio asciugamano.

Tags: Ghadira BayGhajn TuffiehaGolden Bay
Condividi113Tweet28InviaCondividi8
Articolo precedente

La Regional Road si allarga a sei corsie grazie al nuovo progetto da 7 milioni

Prossimo articolo

MDA: “Pianificazioni meno stringenti porterebbero gli alloggi a prezzi accessibili”

Articoli correlati

«Alle donne piace essere picchiate»: bufera sul vicesindaco di Mqabba, ma il PL chiude un occhio
News

«Alle donne piace essere picchiate»: bufera sul vicesindaco di Mqabba, ma il PL chiude un occhio

26 Agosto 2025
Ricompensa ai quattro cittadini che hanno aiutato ad acciuffare il serial killer dei gatti
Attualità

Ricompensa ai quattro cittadini che hanno aiutato ad acciuffare il serial killer dei gatti

25 Agosto 2025
Acque contaminate lungo la Qawra Coast Road; balneazione sconsigliata in un tratto di costa
Ambiente

Acque contaminate lungo la Qawra Coast Road; balneazione sconsigliata in un tratto di costa

22 Agosto 2025
Malta diventa set di “Surviving Pompeii”, nuova produzione Disney+ e National Geographic
Attualità

Malta diventa set di “Surviving Pompeii”, nuova produzione Disney+ e National Geographic

21 Agosto 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione
Personaggi e Storie

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

di Vincenzo Palazzo Bloise
25 Agosto 2025
0

La conquista del Regno delle Due Sicilie da parte delle truppe di Carlo di Borbone nel 1734 segnò un periodo...

Leggi di piùDetails
basilica di san pietro in vaticano

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

26 Aprile 2025
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.