Sull’onda della serie di appuntamenti oltreconfine che hanno tenuto impegnati delegazioni e vertici della Mediterranean Tourism Foundation (MTF), dopo il passaggio nella città siciliana di Scicli, spicca l’esperienza in Croazia in occasione del 19° Festival e concorso internazionale di cuochi, pasticceri, camerieri e ristoratori denominato “Pearl of the Sea” (Biser Mora, in croato).
Organizzato dall’Association of Chefs from Mediterranean and European Regions (ACMER/SKMER), si tratta di uno dei più importanti concorsi e festival culinari del Mediterraneo e dell’Europa, che va in scena ogni anno sull’isola di Brač.
L’edizione 2024 ha radunato oltre 600 partecipanti e ben 23 Paesi dell’area mediterranea (Malta e Italia incluse) per una quattro giorni all’insegna di tavole rotonde, concorsi, masterclass, degustazioni, show cooking con rinomati chef, pasticceri, sommelier e produttori, ma anche tanta formazione su tecniche e prodotti d’eccellenza sempre nell’ambito della ristorazione e, più in generale, del settore turistico e ricettivo. Per l’Italia era presente anche la Federazione italiana cuochi con il presidente dell’Associazione Cuochi Trieste, Luca Gioiello, e la presidente dell’Unione Cuochi del Friuli-Venezia Giulia, Marinella Ferigo, insieme a corsisti e ragazzi delle scuole alberghiere.
Su invito di Željko Neven Bremec, senatore della Mediterranean Tourism Foundation, all’evento ha partecipato anche una delegazione della fondazione maltese composta dal segretario generale Andrew Agius Muscat dell’MTF e da chef, camerieri e giudici, tra i quali era presente anche l’imprenditore e chef Salvatore Piccione, scelto come membro della giuria del prestigioso concorso, nonché il presidente della Malta Tourism Authority, Gavin Gulia.
A trionfare al terzo giorno di festival nel corso della sfida culinaria internazionale nota come “Coppa del Biser Mora” è stato ancora una volta Petar Vlak, chef e docente croato di Spalato, già reduce dalle vittorie degli scorsi anni, che ha saputo difendere il titolo contro gli altri quattro contendenti nella categoria “senior”: il macedone Goran Filipov, il bielorusso Ivaniuk Aliaksei e gli altri due croati Patrik Prnjak e Josip Vrsalović.
Il compito dei cinque finalisti è stato quello di ideare e preparare tre portate con gli ingredienti assegnati loro dalla folta giuria di esperti, dimostrando il proprio talento nella storica competizione internazionale organizzata dall’ACMER/SKMER. Oltre al trofeo e al titolo, Vlak ha vinto un premio in denaro di 1.360 euro, mentre il secondo posto è valso a Filipov un bottino di 360 euro e il terzo classificato, Vrsalović, ha guadagnato 160 euro.
Complessivamente, l’edizione 2024 dello storico festival croato è stata in grado di ospitare migliaia di visitatori attratti dalle numerose masterclass e dalle dimostrazioni “dal vivo” offerte da chef e professionisti provenienti da tutto il mondo, in grado di promuovere il patrimonio culinario e lo stile di vita mediterraneo attraverso attività gastronomiche e turistiche.
Rivolgendosi ai partecipanti dell’evento, Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, ha sottolineando l’importanza del festival come palcoscenico volto a celebrare l’arte della cucina mediterranea ed il talento delle centinaia di professionisti in gara, che sono stati valutati da una giuria internazionale composta da 50 esperti.
In occasione della 19° edizione del “Pearl of the Sea” è stata anche fondata la succursale croata della MTF denominata “AMIS” (il nome deriva dal sostantivo amico), seconda dopo quella in Sicilia, con lo scopo di riunire professionisti e organizzazioni di rilievo per promuovere lo stile di vita mediterraneo attraverso la cooperazione internazionale e il turismo sostenibile. Alla guida dell’area di Spalato e Brač ci sarà Alma Harašić Bremec.
Fondata nel 2013 dalla Malta Hotels and Restaurants Association, la Mediterranean Tourism Foundation ha come obiettivo la promozione della pace e della stabilità nel Mediterraneo, puntando ad aumentare il potenziale di crescita del turismo sostenibile e resiliente nella regione tramite la cooperazione e lo scambio reciprocamente vantaggioso, contando anche sul sostegno della Malta Tourism Authority. Una missione che l’MTF celebra ogni anno anche attraverso il Mediterranean Tourism Forum, che lo scorso novembre ha radunato a Malta più di quaranta oratori provenienti da trenta Paesi di tutto il mondo con l’obiettivo di definire il futuro del turismo nel Mediterraneo.
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