• Ultime
  • Più lette
«Lo Stato ci ha deluso»: a Valletta donne in protesta scendono in piazza chiedendo la fine delle ingiustizie

«Lo Stato ci ha deluso»: a Valletta donne in protesta scendono in piazza chiedendo la fine delle ingiustizie

9 Marzo 2023
Motociclista di 27 anni gravemente ferito in un incidente a Swieqi

Motociclista di 27 anni gravemente ferito in un incidente a Swieqi

15 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Ricercato su ordine del magistrato: la polizia lancia un appello ai cittadini

Ricercato su ordine del magistrato: la polizia lancia un appello ai cittadini

15 Novembre 2025
Floriana, donna travolta da un’auto: è grave

Turista travolta e uccisa mentre attraversa la strada a Floriana: automobilista nega ogni responsabilità

15 Novembre 2025
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Tentata rapina a mano armata a San Gwann: due uomini arrestati dopo una breve fuga su un’auto rubata

15 Novembre 2025
Soffocato da un boccone al capolinea degli autobus di Victoria, identificata la vittima

Soffocato da un boccone al capolinea degli autobus di Victoria, identificata la vittima

14 Novembre 2025
Espulsi tre stranieri condannati per accattonaggio e vagabondaggio

Espulsi tre stranieri condannati per accattonaggio e vagabondaggio

14 Novembre 2025

Segnalazione anonima inguaia un alto dirigente della polizia: avrebbe rubato un paraurti usato

13 Novembre 2025
Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

13 Novembre 2025
“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025
cover

Uomo ricercato per indagine in corso, polizia chiede supporto ai cittadini

13 Novembre 2025
terrorismo hamrun - cover articolo

Dieci anni di carcere al 33enne che reclutava su Facebook kamikaze in tutta Europa inneggiando alla Jihad

13 Novembre 2025
parco giochi - Fgura

Orco condannato a sette anni per abusi su una bambina al parco giochi di Fgura

12 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 15 Novembre
23 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

«Lo Stato ci ha deluso»: a Valletta donne in protesta scendono in piazza chiedendo la fine delle ingiustizie

di Redazione
9 Marzo 2023
in Attualità
Tempo di lettura:3 mins read
0

Al grido di “Women United Against Injustice”, ieri, 8 marzo, nella giornata universalmente dedicata alle donne, tantissime di loro sono scese in piazza unendosi alla marcia che, dalla Fontana dei Tritoni a Floriana si è conclusa davanti al Tribunale.

Una protesta che ha fatto leva sulle numerose ingiustizie perpetrate quotidianamente sulle donne, in particolare quelle che cercano aiuto dalle istituzioni, ma che puntualmente rimangono inascoltate.

Le attiviste hanno infatti sottolineato la condizione in cui versano molte donne che si rivolgono alla legge sperando di trovare protezione, sostegno o giustizia, ma né loro né le loro famiglie vengono ascoltate, finendo così per diventare vittime di quel sistema che avrebbe dovuto proteggerle.

«La Festa della Donna è stata organizzata per molti anni da gruppi di donne in tutto il mondo e recentemente anche a Malta, perché la società in cui viviamo non è costruita sulla giustizia sociale, bensì su un sistema patriarcale dominato dagli uomini in ogni senso della parola, dove le donne sono svantaggiate, disprezzate, umiliate, violentate, maltrattate, sfruttate e persino assassinate» hanno affermato le manifestanti, sottolineando che «Gli uomini gestiscono ancora la maggior parte delle istituzioni sociali, politiche, legali, sanitarie, dei media, religiose, dei consigli e del parlamento, dove approvano le leggi che dovrebbero proteggere tutti i cittadini, non solo quelli che hanno il potere».

E poi ancora: «Quando abbiamo un parlamento, un tribunale, un sistema sanitario ed educativo conservatore dominato da uomini, è impossibile pensare che le donne raggiungano l’uguaglianza».

Imbracciando cartelloni con le scritte “Lo Stato ci ha deluso”, “Non sarò libera finchè ogni donna non lo sarà”, “Ricorda i nomi di Paulina, Bernice, Rita”, e marciando al ritmo del suono dei tamburi, le donne scese in piazza hanno inoltre puntato i riflettori sullo spinoso tema dell’aborto: «Gli uomini pensano di avere diritti sul nostro corpo, che la donna resti ancora la principale responsabile dei figli e delle faccende domestiche e che non è facile raggiungere l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale. Nel frattempo “certi professionisti” la giudicano perché va a comprare la pillola del giorno dopo, bersagliandola con commenti sessisti sul luogo di lavoro, sui social, per strada, e in famiglia».

«Come stupirsi, quindi, che nella Malta di oggi, membro dell’Unione Europea, un Paese orgoglioso dei diritti civili, una donna possa ancora essere mandata in prigione se cerca di abortire, e c’è ancora chi è d’accordo con questo?» hanno sottolineato le attiviste, ricordando le attuali leggi sull’aborto in vigore sull’arcipelago, tra le più stringenti di tutta Europa, che vietano la pratica in qualsiasi circostanza.

Senza dimenticare quanto avviene nei tribunali definiti “dell’ingiustizia”, tra ritardi interminabili, confusione, cause rinviate, onorari degli avvocati, pregiudizi, documenti che non si trovano più, mancanza di coordinamento tra i dipartimenti, mancanza di risorse e soprattutto mancanza di giustizia.

«Molte donne vengono umiliate dalle domande che ricevono. Ad esempio su cosa indossavano o quanti partner avevano quando sono cadute vittime di stupri o molestie sessuali» hanno evidenziato le manifestanti, domandandosi come mai ci sono casi in cui il carnefice, che ha picchiato, maltrattato, violentato e persino ucciso una donna, riceve una condanna assurda, come la sospensione condizionale della pena, oppure dopo qualche mese di reclusione viene giudicato non colpevole perché non è stata fatta un’adeguata raccolta prove di persone, come nel caso di Sion Grech. Oppure altre situazioni come quella di Bernice Cassar, che aveva cercato aiuto e protezione dalle istituzioni, ma che è finita per essere uccisa.

«Perché continuiamo a far passare il messaggio che questi reati non sono abbastanza gravi e che chi li commette può farla franca? Dov’è la legge sull’uguaglianza che non è ancora stata vagliata dal Parlamento? Perché nessuno si fa carico di questo fardello e tutto va avanti come se niente fosse e nel frattempo le donne continuano a pagarne le conseguenze fino alla morte?» hanno chiesto le donne in protesta, rivolgendosi alle istituzioni affinchè lavorino con maggiore serietà per una società più giusta, in cui non si deve essere costretti ad assistere a tragedie dove altre donne vengono ingiustamente ammazzate, violentate e maltrattate, dove si organizzino funerali e veglie senza che poi cambi mai nulla.

«Vogliamo giustizia in ogni campo sociale e ancor di più nelle istituzioni chiamate a fare giustizia. Quanto tempo dovremo aspettare? Perché ora siamo stufe anche di essere stufe».

La marcia di protesta è stata organizzata da Moviment Graffitti, insieme a MGRM, Doctors for Choice, Women’s Rights Foundation e Young Progressive Beings, e sostenuta dalle organizzazioni Aditus, Malta Women’s Lobby, Merħba Bik, Women for Women, YMCA, Migrant Women Association Malta, Integra, ARC, IVY, Dance Beyond Borders, Allejanza Kontra l-Faqar, MAWB, Men Against Violence, Għajjejt u Xbajt.

 

(photo credits: Moviment Graffitti)
Tags: 8 marzoBernice Cassardiritti alle donnedonnegiustiziaPaulina DembskaprotestaRita EllulSion GrechVallettaviolenza sulle donne
Condividi12Tweet7InviaCondividi2
Articolo precedente

Scontro auto-moto a Burmarrad, 18enne gravemente ferito

Prossimo articolo

Dalla caduta del governo tra i benefit di Joseph Muscat spunta anche il SUV della moglie

Articoli correlati

“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola
Temi Caldi

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025
gran harbour valletta yacht
Attualità

Ritrovata a Malta la statua della Madonna Addolorata rubata dal cimitero monumentale di Lecce

12 Novembre 2025
Una nuova “luce” per la Concattedrale di San Giovanni: inaugurato l’impianto di illuminazione “The New Light”
Attualità

Una nuova “luce” per la Concattedrale di San Giovanni: inaugurato l’impianto di illuminazione “The New Light”

12 Novembre 2025
Schianto fatale a Lija: muore una donna di 79 anni, grave l’uomo alla guida
Attualità

Incidenti stradali in calo, ma aumentano le vittime: sette i morti nel trimestre estivo

10 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.