Malta figura tra i Paesi più sicuri al mondo. Lo conferma il nuovo Rule of Law Index del World Justice Project, che colloca lo Stato insulare al 12esimo posto su 143 Paesi che compongono la classifica globale nella categoria “Ordine e sicurezza”, con un punteggio di 0,91. Un risultato che, secondo il governo, riflette il calo costante della criminalità: dai 46 casi ogni 1.000 abitanti nel 2004 si è passati agli attuali 30.
«Una Malta sicura, che dà tranquillità alle famiglie non è uno slogan, è un impegno concreto», ha dichiarato il ministro degli Interni e della Sicurezza, Byron Camilleri, commentando i dati. La sicurezza, ha aggiunto, «non è solo legge e ordine, ma fiducia tra cittadini e istituzioni».
Tuttavia, il quadro generale appare più sfumato. Nello stesso indice, Malta si colloca al 31esimo posto su 143 Paesi per la qualità complessiva dello stato di diritto, in calo di una posizione rispetto all’anno precedente e sotto la media europea. Il report evidenzia performance mediocri nel sistema giudiziario penale e civile, ritenuto sì accessibile, dotato di indagini efficaci e rispettoso del giusto processo, ma frenato da criticità importanti in fattori come discriminazioni e, soprattutto, dai ritardi “ingiustificati” nei tribunali.
Pollice verso anche per i limiti ai poteri del governo, con scarsa efficacia delle sanzioni in caso di cattiva condotta e funzionari che sfruttano la propria posizione per interessi privati, oltre alla percezione della corruzione nelle alte sfere della politica, dove il punteggio resta inferiore a quello di polizia, esercito e magistratura, risultate invece positive.
Malta mantiene inoltre risultati deboli sul fronte della trasparenza di informazioni, con un sistema di accesso ai dati pubblici considerato al di sotto sia della media UE che di quella globale. Il risultato complessivo dipinge un Paese dove la sicurezza è alta, ma dove lo Stato di diritto richiede ancora miglioramenti, soprattutto in trasparenza, responsabilità istituzionale, lotta alla corruzione e qualità della governance.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato



















