Traguardo storico per il sistema sanitario locale che, per la prima volta, ha visto un’équipe di esperti del Mater Dei eseguire e portare a termine con successo un’operazione al cervello. L’intervento, noto come “awake craniotomy” (craniotomia da svegli), consiste in una delicatissima procedura neurochirurgica eseguita con il paziente sveglio, al fine di rimuovere tumori o lesioni cerebrali senza compromettere funzioni vitali come linguaggio, memoria, emozioni e movimento.
Il ministro della Salute, Jo Etienne Abela, ha spiegato che, grazie al monitoraggio continuo e ai test effettuati durante l’operazione, i medici possono eliminare il tumore o la lesione in maniera più sicura, riducendo al minimo i rischi. Questo contribuisce ad aumentare la possibilità di sopravvivenza, migliorare la qualità della vita favorendo un ritorno più rapido dei pazienti alla loro quotidianità e al lavoro.
L’intervento è stato eseguito da un’équipe multidisciplinare di specialisti maltesi, guidati dalla dottoressa Jasmina Djukic. Il ministro ha espresso gratitudine a tutto lo staff del Mater Dei, sottolineando come ora il Paese disponga di una squadra specializzata capace di affrontare queste complesse operazioni senza dover ricorrere alle trasferte all’estero.
Oltre al beneficio umano e psicologico di poter essere curati vicino alla propria famiglia, il nuovo approccio permetterà anche di velocizzare i trattamenti successivi, come chemioterapia e radioterapia, riducendo sensibilmente i tempi di attesa.
«Questo è un vero e proprio salto di qualità per la sanità maltese», ha dichiarato Abela. «I nostri specialisti non solo stanno offrendo cure avanzate ai pazienti, ma stanno anche consolidando competenze che garantiranno progressi futuri a beneficio delle prossime generazioni».
(photo credits: DOI)
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