Cresce l’attesa per la prima edizione della Biennale d’Arte di Malta intitolata “Insulaphilia” che prenderà il via mercoledì 13 marzo per concludersi il 31 maggio 2024 sotto la direzione artistica della curatrice italiana indipendente Sofia Baldi Pighi (head curator), affiancata dall’architetto e artista maltese Nigel Baldacchino, dalla curatrice e Art advisor italiana Elisa Carollo e dalla giornalista e produttrice culturale maltese Emma Mattei.
«Insulaphilia – spiega Baldi Pighi – è l’importanza di riconoscere l’ibridismo all’interno della cultura. Malta non è una, ma molte: multiculturale, multirazziale, multilingue. Le persone cantano in lingue diverse, così come pensano e sognano in lingue diverse. Questo è ciò che posiziona Malta e il suo arcipelago come un osservatorio ideale per esaminare gli aspetti prevalenti della cultura mediterranea: la nostra migrazione perpetua, l’antica saggezza femminile e il costante impegno con il pensiero postcoloniale».
Sotto il patrocinio del Presidente di Malta e dell’UNESCO e con la collaborazione di Heritage Malta, la prima Biennale d’Arte di Malta unirà l’espressione artistica dei talenti locali e internazionali in una celebrazione armoniosa della creatività potendo contare su location uniche e ricche di storia, degne dei settemiladuecentoventitré anni di civiltà che caratterizzano lo Stato insulare. Molti dei tesori culturali del Paese faranno infatti da scenario al vivace programma di eventi, esposizioni, workshop, conferenze, spettacoli e performance che si alterneranno nel corso dei prossimi due mesi, abbracciando musei, chiese e persino aree pubbliche.
Il Padiglione Centrale e i Padiglioni Nazionali e Tematici si svilupperanno all’interno dei siti più prestigiosi ed evocativi dell’isola. La capitale Valletta, i maestosi palazzi nella città portuale di Birgu, i templi megalitici di Haġar Qim e la Cittadella di Gozo disegneranno una Biennale disseminata nel tessuto urbano.
L’obiettivo è garantire una strategia completa di “Educazione Artistica e Museale”, progettata per colmare il divario tra l’arte contemporanea e il pubblico, promuovendo un approccio inclusivo e intergenerazionale. Il programma coinvolgerà infatti persone di tutte le età, dai bambini e adolescenti agli adulti e agli anziani, garantendo a tutti l’opportunità di apprezzare e partecipare al ricco patrimonio culturale di Malta.
Di seguito i dettagli del padiglione principale, dei padiglioni nazionali e tematici, ma anche delle location e della folta compagine di artisti nazionali ed internazionali protagonisti della Biennale d’Arte di Malta 2024.
ESPOSIZIONE PRINCIPALE
curata da Sofia Baldi Pighi (Head Curator), Elisa Carollo ed Emma Mattei
“Matri-archive of the Mediterranean”
- Palazzo del Gran Maestro, Valletta
- Biblioteca nazionale, Valletta
Artisti: Adama Delphine Fawundu, Amy Bravo, Ana Shametaj / Giuditta Vendrame, Andrea Conte (Andreco), Anna Calleja, Bettina Hutschek, Camilla Alberti, Cecilia Vicuña, Isabelle Borg, Jean-Marie Appriou, Konstantina Krikzoni, Luz Lizarazo, Madeleine Fenwick, Martina Georgina, Romeo Roxman Gatt, Nina Gerada, Rebecca Bonaci, Sandra Zaffarese, Sara Leghissa, Teresa Antignani, Wioletta Kulewska Akyel
“Decolonising Malta: Poliphony is Us”
- Main Guard, Valletta
- Chiesa di Tal-Pilar, Valletta
- Auberge d’Aragon, Valletta
- Complesso preistorico di Ħaġar Qim
- Parco archeologico di Ġgantija, Gozo
Artisti: Andrea Ferrero, Austin Camilleri, Barbara Kapusta, Dew Kim, Edson Chagas, Fabrizio Vatieri, Gaia De Megni, Guadalupe Maravilla, Ibrahim Mahama, Jermay Michael Gabriel, Keit Bonnici, Florinda Camilleri & Niels Plotard, Laura Besançon, Mónica de Miranda, Paul Sammut, Raphael Vella, Zazzaro Otto, Zehra Doğan
“Can You Sea? The Mediterranean as a political body”
- The Armoury, Birgu
- Underground Valletta
- Dock1, Cospicua
Artisti: Aaron Bezzina, Adrian Paci, Agnes Questionmark, Andrea Conte (Andreco), Anna Raimondo, Anne Immelé, Anthony Spagnol, Basim Magdy, Claude Borg, Mariah Borg, Sumaya Ben Saad, Rebecca Mifsud, Edson Luli, Joseph Cochran II, Josian Bonello, Karyn Olivier, Laure Prouvost, Leo Chircop, Rosa Barba, Simon Benjamin, Siwani Buhlebezwe, Tania Bruguera, Teresa Busuttil, Zineb Sedira
“The Counterpower of Piracy”
- Gozo Cultural Centre
- Grain Silos, Gozo
- Forte St. Elmo, Valletta
Artisti: Daniel Jablonski, Dijana Protic, Dolphin Club, Franziska von Stenglin, Goldschmied & Chiari, Matteo Vettorello, Mel Chin, Pedro Reyes, Post Disaster, Republic of Suez Canal, Tom Van Malderen
PADIGLIONI NAZIONALI e TEMATICI
Museo Nazionale di Archeologia, Valletta
- Padiglione nazionale della Serbia “Fine art and heritage: Visual dialogue and spatial communication” – curatore: Biljana Jotić, artisti: Ivana Živić, Djordje Stanojević, Miodrag Rogan
- Padiglione tematico “Hybrid Landscape is Isolated” – curatore: Jieon Lee, artista: Gijeong Goo
- Padiglione tematico “The Clean Room” – curatore: Azad Asifovich, artista: Sofie Muller
MUZA, Valletta
- Padiglione nazionale di Malta “Findings and fantasies: real and imagined narratives inspired by the identity of our genes” – curatore: Katya Micallef, artisti: Norbert Francis Attard, Trevor Borg, Patrick J. Fenech, Alexandra Aquilina
Forte St. Elmo, Valletta
- Padiglione nazionale dell’Austria “In between” – curatore: Carl Aigner, artista: Christian Gmeiner
- Padiglione nazionale della Cina “Tracing” – curatore: YAN Weixin, artista: YAN Shanchun
- Padiglione nazionale della Francia e della Germania “Poetics of an archive” – curatore: Andrew Borg Wirth, artisti: Simon Riccardi-Zani, Mariana Hahn
- Padiglione tematico “Other Geographies, Other Stories” – curatore: Natalia Bradbury, artisti: Lia Dostlieva, Barbara Falender, Iza Jagiełło, Ida Karkoszka, Aleksandra Karpowicz
Villa Portelli, Kalkara
- Padiglione nazionale dell’Italia “Informal inclusion” – curatori: Francesca Guerisoli e Nicolas Martino, artista: Eugenio Tibaldi
- Padiglione nazionale della Polonia “Polonia” – curatore: Krzysztof Stanisławski, artisti: Ryszard Grzyb, Zdzisław Nitka, Krzysztof Skarbek, Zbigniew Maciej Dowgiałło, Piotr Dumała
- Padiglione nazionale della Spagna “No one is an island” – curatore: Angel Moya Garcia, artista: Avelino Sala
- Padiglione nazionale dell’Ucraina “From South to North” – curatrici: Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova, artista: Alevtina Kakhidze
The Inquisitor Palace, Birgu
- Padiglione tematico di Piazza Armerina, Sicilia “Mediterraneo: Mosaico di C(OU)lture” – curatore: Alessia Montani, artisti: Michelangelo Pistoletto, Domenico Pellegrino, Franco Politano, MariaGrazia Pontorno, Chicco Margaroli, Giulio Rigoni, Alex Turco, Toni Campo, Danila Mancuso, Nicholas Peall, The ONE SKY Academy, Marianna Masciolini, Rossella Pezzino de Geronimo, Fernando Miglietta
Forte St. Angelo, Birgu
- Padiglione tematico “Sea Pavilion” – curatore: Ali Hasanzadeh, artista: Nikolay Koshelev
maltabiennale.art è un’iniziativa di Heritage Malta attraverso MUŻA e il Malta National Community Art Museum, in collaborazione con l’Arts Council Malta. Si svolgerà grazie alla cooperazione con i Ministeri degli Affari Esteri e Europei, del Commercio, del Patrimonio Nazionale, delle Arti e del Governo Locale, di Gozo, oltre che con Visit Malta, Malta Libraries, MCAST, Festivals Malta, Valletta Cultural Agency e Spazju Kreattiv. Con la partecipazione di Malta School of Art, AUM, ŻfinMalta, KorMalta, Teatru Manoel, Malta Philharmonic Orchestra, Franco La Cecla, Università IULM di Milano, Dipartimento di Studi Umanistici, Facoltà delle Arti e del Turismo, Underwater Department di Heritage Malta, Archeological Department di Heritage Malta e Maritime Museum di Heritage Malta.
Per maggiori informazioni e dettagli consultare il sito web maltabiennale.art
(photo credits: maltabiennale ed Heritage Malta)
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