• Ultime
  • Più lette
Una partnership italo-maltese per una gestione anti-Covid degli eventi

Una partnership italo-maltese per una gestione anti-Covid degli eventi

20 Agosto 2020
Spiagge senza fumo, da gennaio scatta il divieto su due celebri litorali

Spiagge senza fumo, da gennaio scatta il divieto su due celebri litorali

29 Dicembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Auto si ribalta a Lija, ventenne in condizioni critiche

Auto si ribalta a Lija, ventenne in condizioni critiche

27 Dicembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Scontro in moto a Fgura, settantenne gravemente ferito

24 Dicembre 2025
Schianto fatale a St. Julian’s: muore giovane donna in sella a uno scooter

Schianto fatale a St. Julian’s: muore giovane donna in sella a uno scooter

24 Dicembre 2025

Cocaina nel cuore della movida, sospetto pusher in custodia cautelare

23 Dicembre 2025

Rissa fuori da un bar a St. Julian’s: assolto il commerciante accusato di aver ferito due turisti

23 Dicembre 2025
ambulanza emergenza soccorso strade

Bimbo di cinque anni travolto da un’auto a Qormi

23 Dicembre 2025
Lampeggiante di una macchina della polizia, polizia,

Entra in un cantiere in piena notte e cade: uomo di 43 anni gravemente ferito a Mellieha

22 Dicembre 2025

Precipita da un’altezza di tre piani: gravissimo operaio

22 Dicembre 2025
Trasporto pubblico gratuito, si parte con lo stop alle ricariche per studenti e titolari di carte Tallinja

Capodanno a Valletta, corse straordinarie degli autobus del trasporto pubblico

22 Dicembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Xaghra, auto piomba su tre pedoni: grave un 22enne

21 Dicembre 2025

Aggredisce l’ex e spara su un edificio a Senglea: tre anni di reclusione per “il-Quws”

20 Dicembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 30 Dicembre
11 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Una partnership italo-maltese per una gestione anti-Covid degli eventi

L'Università di Salerno e una società maltese insieme per produrre una app per il crowd management

di Giampiero Moncada
20 Agosto 2020
in News
Tempo di lettura:4 mins read
0

Arriva dall’Italia la soluzione per scongiurare il blocco di tutti gli eventi a Malta. Una app che sarà utile al turismo anche dopo l’emergenza covid: previsti 4 milioni di download in quattro anni. Previsioni ottimistiche perché non vengono condivise le informazioni rilevate dallo smartphone.

Alla vigilia di Ferragosto hanno saputo che l’agenzia governativa Malta Enterprise ha concesso il finanziamento al loro progetto, con il quale si potranno ridurre i rischi di contagio nei luoghi in cui si creano assembramenti. Un problema, questo, vissuto qui in maniera drammatica, tanto da avere provocato una settimana di sciopero dei medici maltesi che avevano chiesto di vietare tutti gli eventi e le occasioni in cui non si riesce a controllare l’afflusso.

La Metering Research, spin off dell’Università di Salerno, e la Beat, società maltese con esperienza nella diffusione delle tecnologie digitali, sono già al lavoro per riuscire a essere operativi con questa nuova tecnologia entro poche settimane.

“Il nostro primo obiettivo è proprio il crowd management, ovvero la gestione delle folle” spiega Antonio Pietrosanto, docente di Misure elettroniche e ceo di Metering research, “calcolando in tempo reale quante persone si trovano all’interno di un determinato perimetro, per esempio una discoteca ma anche una piazza o una spiaggia, e si può rilevare anche se le persone mantengono la distanza di sicurezza interpersonale o, invece, si concentrano in qualche punto particolare. Un metodo molto diverso da quello delle varie app utilizzate negli altri Paesi, compresa l’Italia, che fanno, invece, il cosiddetto contact tracing, cioè seguono gli spostamenti di ogni singolo utente”.

Alla base di questo sistema c’è una tecnologia nata già da qualche anno ma che non si è ancora diffusa molto: i beacon. Sono dei sensori in grado di rilevare la presenza di uno smartphone dotato di bluetooth, quindi tutti quelli prodotti negli ultimi tre o quattro anni, e anche di dialogare con essi inviando messaggi a chi ha installato un’app creata appositamente. Questi beacon sono poco costosi e consumano pochissima energia e sono in grado di avvisare se in un posto ci sono più persone di quanto stabilito dalle norme di sicurezza. A Malta, dove il turismo si basa su spettacoli, concerti, convegni e altre occasioni dove è difficilissimo contenere gli afflussi, questa tecnologia potrebbe scongiurare il rischio di un blocco delle attività più significative per l’economia locale.

“Evitare un nuovo lockdown degli eventi, significherebbe salvare 14mila posti di lavoro” dice David Galea, ceo di Beat, “ma gli obiettivi vanno oltre il Corona virus. Quando sarà finita, come speriamo tutti, questa emergenza, la rete di beacon installati e di app che turisti e cittadini maltesi avranno installato sul proprio smartphone potranno servire a gestire gli afflussi in modo molto diverso e perfino con obiettivi opposti. Per esempio, chi vuole andare in discoteca potrà scegliere quella nella quale c’è più gente, una volta che l’incubo dei contagi sarà un brutto ricordo. Ma con questa app si potrà sapere se c’è posto al ristorante dove pensiamo di andare a cenare o sull’autobus che stiamo aspettando. Secondo i nostri piani, dovremmo raggiungere i 4 milioni di download in quattro anni”.

Ma cosa lega Malta a Salerno? E per quale motivo dovrebbe avere più successo dell’app che il Governo italiano ha cercato, finora senza successo, di fare installare ai propri cittadini?

Al primo quesito risponde il rettore dell’università campana, Vincenzo Loia.

“Questo è il primo progetto che si concretizza dopo l’accordo siglato tra la nostra università e Malta Enterprise all’inizio di quest’anno. Già prima dell’emergenza covid questo progetto era tra i 10 ammessi alla valutazione per il finanziamento statale. E adesso siamo pronti a creare partnership con altre aziende che potranno trasformarlo in un vero progetto d’impresa, economicamente sostenibile”.

Nei due campus universitari di Salerno, sono nate e hanno sede una quarantina di spin off e start up. Tutte imprese innovative che hanno bisogno di un contesto favorevole a trasformare l’innovazione in business. Un contesto, dice Loia, che abbia le caratteristiche di Malta, dove “il modello di trasferimento dell’innovazione è più evoluto, rispetto allo scenario europeo”. Detta in altre parole: se un’innovazione tecnologica può trasformarsi in business, a Malta sono più rapidi a cogliere l’opportunità e a trovare imprenditori e capitali che la sostengano.

“A differenza dell’app adottata dalle autorità italiane, la nostra non suscita le diffidenze che molti hanno nei confronti del tracing, il tracciamento” dice Pietrosanto “anche se questa è una funzione che, in futuro, potrebbe essere implementata. Ma, in ogni caso, le informazioni del singolo utente non potranno mai essere trasferite dallo smartphone ai nostri server. Nel caso che ci venisse richiesta la funzione di contact tracing, ogni smartphone terrebbe traccia nella propria memoria degli identificativi anonimi degli altri smartphone con i quali è venuto in contatto negli ultimi 15 giorni. E solo nel caso il proprietario di uno di questi, venendo a sapere di essere positivo al virus, volontariamente volesse inserire questa informazione nella sua app, allora gli altri saprebbero di avere avuto un incontro con una persona positiva ma senza sapere nient’altro: né il nome né dove è avvenuto l’incontro. E, comunque, per adesso l’app si presenta solo come un modo per evitare i posti nei quali l’eccessivo affollamento aumenta il rischio di contagi. Una funzione che siamo sicuri i turisti apprezzeranno moltissimo”.

Tags: BeatcoronavirusMalta EnterpriseUniversità di Salerno
Condividi307Tweet90InviaCondividi25
Articolo precedente

Satira – Regole

Prossimo articolo

Aggiornamento Covid-19: nelle ultime ventiquattr’ore 40 nuovi positivi

Articoli correlati

Spiagge senza fumo, da gennaio scatta il divieto su due celebri litorali
News

Spiagge senza fumo, da gennaio scatta il divieto su due celebri litorali

29 Dicembre 2025
News

Da gennaio al via maxi piano anti-traffico: 25mila euro per dire addio alla patente fino al 2031

19 Dicembre 2025
Msida Creek, taglio del nastro per il nuovo cavalcavia: aprirà al traffico dalla mezzanotte
News

Msida Creek, taglio del nastro per il nuovo cavalcavia: aprirà al traffico dalla mezzanotte

17 Dicembre 2025
Microtek Medical chiude lo stabilimento a Malta: 96 lavoratori a rischio. Governo e sindacati attivano task force
Economia

Microtek Medical chiude lo stabilimento a Malta: 96 lavoratori a rischio. Governo e sindacati attivano task force

29 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.