• Ultime
  • Più lette
Le compagnie di traghetti veloci Malta-Gozo “divorziano” dalla Tallinja Card

Traghetti veloci Malta-Gozo, flop delle privatizzazioni. Moviment Graffitti chiede che il servizio sia reso pubblico

5 Ottobre 2022
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

22 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Tre chili di cocaina e migliaia di pasticche rinvenute nel covo: trafficante condannato a 11 anni di carcere

22 Novembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Schianto tra camion e auto a Luqa: grave una donna di 71 anni

22 Novembre 2025
Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

22 Novembre 2025
prosciutto di parma

Prosciutto di Parma: anche a Malta vittorie legali contro l’uso improprio della DOP

21 Novembre 2025
Maxi incendio in un deposito di rottami a Marsa, cittadini invitati a chiudere porte e finestre

Maxi incendio in un deposito di rottami a Marsa, cittadini invitati a chiudere porte e finestre

21 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
Tribunale di Malta

Spunta uno schema sospetto nella cella del presunto bombarolo di Hamrun

21 Novembre 2025
Due borseggiatrici bulgare arrestate a Sliema

Scia di furti tra St. Julian’s, Qormi e Luqa: arrestato presunto ladro seriale

20 Novembre 2025

Notte di follia in un guesthouse di Mosta: tifoso polacco danneggia stanza e arredi

20 Novembre 2025
polizia mortuaria

Tragedia nel cantiere di db Group a Pembroke: operaio di 25 anni muore dopo un volo di due piani

19 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 23 Novembre
13 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Traghetti veloci Malta-Gozo, flop delle privatizzazioni. Moviment Graffitti chiede che il servizio sia reso pubblico

di Redazione
5 Ottobre 2022
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
0

È infuriata Moviment Graffitti, la Ong che mercoledì si è scagliata contro la decisione di ridurre le corse via mare operate dai traghetti veloci della compagnia Gozo Fast Ferry, utilizzata su base quotidiana da molti studenti e pendolari che fanno la spola tra le due isole maggiori dell’arcipelago maltese.

Alla base dei malumori, il fatto che la fornitura dei servizi via mare sia operata da due compagnie private che prendono decisioni sulla base dei profitti, invece che lasciar spazio ad un servizio pubblico gestito per il bene comunitario. Un grave errore – secondo la Ong – che ha reso inevitabile l’attuale flop.

A soli quindici mesi dall’inaugurazione delle tratte che avrebbero rappresentato una svolta per i pendolari tra le due isole, Gozo Fast Ferry sta attualmente affrontando un’improvvisa interruzione del suo servizio. Fino alla scorsa settimana, i traghetti veloci tra Malta e Gozo offrivano 12-13 viaggi al giorno. Improvvisamente, senza preavviso, ora sembrerebbero essere stati ridotto a soli cinque viaggi al giorno, con un paio di tratte operate nella mattinata ed altre due in orario serale.

«Ironia della sorte – continua Moviment Graffitti nel comunicato diffuso mercoledì – mentre questo servizio essenziale viene lasciato vacillare, il governo propone una pista di atterraggio impraticabile e distruttiva a Gozo in nome di una migliore connessione tra le isole».

Una scelta, secondo la Ong, che equivale ad un insulto per tutti i residenti gozitani e maltesi. «Molti negli ultimi mesi sono diventati sempre più dipendenti dal traghetto veloce, sperando di evitare il traffico infinito tra le due isole, raggiungendo in linea diretta Valletta. Alcuni hanno abbandonato le loro auto e la possibilità di salire a bordo del traghetto veloce in bicicletta. Una scelta che ha reso il servizio interessante anche per questa tipologia di clienti», ha affermato Moviment Graffitti, sottolineando l’urgenza di porre immediato rimedio all’improvviso taglio delle tratte.

Altro punto critico sembrerebbe essere rappresentato anche dalla scelta del governo di sovvenzionare le società private che apporteranno miglioramenti ai servizi offerti. Una soluzione non ritenuta efficace dalla Ong, che preferirebbe vedere i soldi dei contribuenti impiegati in altro modo, suggerendo al governo stesso di gestire in prima persona il trasporto via mare dei cittadini tra le due isole.

«In quanto servizio pubblico essenziale, la fornitura di un collegamento veloce tra Valletta e Gozo avrebbe dovuto essere di proprietà pubblica sin dall’inizio. L’insistenza del governo nell’avvicinarsi al settore privato per poi sovvenzionare massivamente il progetto quando è fallito mostra che la sua priorità è, come sempre, il business rispetto al bene comune» ha affermato Moviment Graffiti, ricordando che la privatizzazione del servizio ha già comportato ad un aumento delle tariffe rivolte ai consumatori, oltre all’annullamento dell’utilizzo della tessera Tallinja, a dimostrazione di come il trasporto pubblico gestito da società private in realtà non migliori, bensì peggiori, il servizio offerto ai cittadini.

Il comunicato si conclude con l’appello della Ong al governo, affinchè venga messo in atto un intervento immediato garantendo il ripristino della programmazione delle tratte, mettendo al primo posto i bisogni delle persone e non quelli degli imprenditori.

Tags: GozoGozo Fast FerryMaltaMoviment Graffittitraghetti veloci
Condividi22Tweet14InviaCondividi4
Articolo precedente

Scoperto laboratorio della droga in un edificio abbandonato; in manette padre e figlio pregiudicati

Prossimo articolo

Black out elettrici, Enemalta offre suggerimenti su come gestire un’improvvisa interruzione di corrente

Articoli correlati

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”
Ambiente

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College
Attualità

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
violenza donne abuso domestica
Attualità

Violenza domestica, nel 2024 quasi 3.800 vittime hanno chiesto aiuto

18 Novembre 2025
“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola
Temi Caldi

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.