Un evento di grande intensità e raffinatezza ha reso omaggio alla leggendaria Maria Callas ieri pomeriggio all’Istituto Italiano di Cultura La Valletta. Intitolato “La sua Musica e le sue Parole”, l’appuntamento ha visto protagonista il duo “Musica del Cuore”, formato dal soprano Antonella Orefice e dal pianista Neville Jason Fahy, che hanno offerto un ricco programma composto da celebri arie d’opera, intermezzi strumentali e altri contributi meno noti, utili a ricostruire il mito de “la Divina”.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Mozart, «è stato un’occasione per presentare agli appassionati maltesi di lirica alcuni brani del grande patrimonio lirico italiano che la grande Maria Callas ha contribuito, da artista sublime, a diffondere nel mondo, nei più importanti teatri dell’opera di tutti i continenti» ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Malta, Fabrizio Romano.
«Grazie alle sue doti tecniche – ha aggiunto Romano – la Callas ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nella riscoperta di capolavori della tradizione italiana usciti di fatto dal repertorio per la mancanza di voci adeguate a rappresentarli in scena».
L’evento è stato concepito come un viaggio attraverso la carriera artistica e la vita privata della divina Callas, un momento di celebrazione di quella che è stata definita la più grande cantante lirica di tutti i tempi.
La prima parte della serata si è aperta con l’intensa Ouverture de La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, seguita dagli estratti di un’intervista rilasciata dal soprano il 4 agosto 1957, in cui si raccontava con la sua consueta sincerità.
Da lì in poi, la musica ha preso il sopravvento con “Vissi d’arte, vissi d’amore” da Tosca di Puccini, seguito dall’Intermezzo di Cavalleria Rusticana di Mascagni e “Con onor muore” da Madama Butterfly, sempre di Puccini. A chiudere la prima parte anche “Spargi d’amaro pianto” da Lucia di Lammermoor di Donizetti e l’intenso “Addio del passato” da La Traviata di Verdi.
Nella seconda parte, il viaggio musicale è proseguito con le opere di Bellini, Mozart, Gounod e Bizet. Tra queste una delle arie più iconiche interpretate da Maria Callas, “Casta Diva”. A concludere la serata è stato l’omaggio al soprano “Inno a La Divina”, una composizione di Neville Jason Fahy su testo di Monica Minarelli e dello stesso Fahy.
Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie all’interpretazione del duo “Musica del Cuore” composto dal soprano italiano Antonella Orefice e da Neville Jason Fahy, pianista greco-inglese e curatore artistico della serata, supportati dall’assistenza tecnica di Akis Politsopoulos.

Entrambi vantano un curriculum di prestigio: Orefice, originaria di Bologna, ha collaborato con direttori d’orchestra di fama internazionale e ha ottenuto riconoscimenti in concorsi europei. Dal 2018 è presidente dell’Associazione Mozart Italia presso la sede di Bologna. Fahy ha studiato pianoforte presso rinomati istituti come il Trinity College di Londra e ha vinto diversi premi in concorsi nel Regno Unito. È divenuto inoltre presidente dell’Associazione Mozart & Beethoven della Grecia e membro del consiglio direttivo dell’Associazione Maria Callas Greek Society. La loro collaborazione è nata nel 2012 e, dal 2017 sono inoltre impegnati in una serie di recital dedicati a Maria Callas in tutta Europa.
(cover photo credits: CBS Television, Public domain, da Wikimedia Commons)
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