• Ultime
  • Più lette
manifestanti parlamento

Il Consiglio dei ministri: «no all’indulto per Fenech». Schembri rilasciato dalla polizia

29 Novembre 2019
Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

Maxi operazione antidroga a San Gwann: sequestrati stupefacenti per 30.000 euro, quattro arresti

16 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Giovane accoltellato durante un tentativo di rapina a St. Julian’s, aggressori in fuga

16 Giugno 2025
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
28 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Il Consiglio dei ministri: «no all’indulto per Fenech». Schembri rilasciato dalla polizia

Ore di alta tensione mentre le opposizioni e la società civile hanno convocato una nuova manifestazione per questa sera alle 18

di Dario Morgante
29 Novembre 2019
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
0

A tarda notte il Consiglio dei ministri ha deliberato per non rilasciare l’indulto a Yorgen Fenech. Una decisione accolta però tra le polemiche, così come il rilascio di Keith Schembri.

Una notte di alta tensione a Valletta dopo che il premier, Joseph Muscat, ha convocato un Consiglio dei ministri che si è riunito dopo le 21 a Castille, sede dell’ufficio del Primo ministro, ed è andato avanti fino a notte fonda.

Riserbo sugli argomenti trattati ma sembra quasi sicuro che Muscat abbia voluto «fare la conta» dei fedeli, ricompattare l’esecutivo e, soprattutto, decidere sulla richiesta di indulto avanzata dal sospettato numero uno nel caso dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia: il faccendiere Yorgen Fenech.

L’indulto, o perdono presidenziale come si usa a Malta, è in pratica una sorta di condono tombale sulle malefatte dell’individuo, a patto che «faccia i nomi» rivelando ciò che sa.

Melvin Theuma, considerato dagli inquirenti l’intermediario tra esecutori e mandanti nell’omicidio, arrestato quasi per caso giorni fa, ha ottenuto l’indulto venerdì scorso per autorizzazione dello stesso Joseph Muscat. Theuma ha poi confessato il nome del mandante: Yorgen Fenech.

Da lì in poi la situazione è precipitata, fino al presunto coinvolgimento del capo di gabinetto Kevin Schembri, tirato in ballo dallo stesso Fenech e dimessosi martedì mattina, assieme ai ministri del turismo e dell’economia, Konrad Mizzi e Chris Cardona, mai però nominati da Fenech.

Keith Schembri, arrestato dalla polizia mercoledì, è rimasto in stato di fermo poco meno di 48 ore, dopo le quali la polizia avrebbe dovuto formalizzare delle accuse oppure rilasciarlo. La scelta è caduta su questa seconda opzione, segno che gli inquirenti non hanno ritenuto di avere prove sufficienti.

Lo stesso pool inquirente, guidato dall’investigatore Keith Arnaud, è al centro di polemiche dopo che gli avvocati di Fenech si sono rivolti alla Corte costituzionale per chiedere la rimozione di Arnaud, considerato un uomo vicino a Keith Schembri.

Il Consiglio dei ministri ha infine deciso di negare l’indulto a Yorgen Fenech, i cui legali hanno risposto rivolgendosi direttamente al Presidente della Repubblica George Vella. Da sottolineare come la stessa famiglia Caruana Galizia, che ha incontrato ieri mattina il procuratore generale, si sia schierata contro il provvedimento di indulto.

Concluso il Consiglio dei ministri intorno alle 3 del mattino una piccola folla è stata allontanata dagli uomini della sicurezza fuori Castille: ne è nato anche un tafferuglio. Opposizioni e società civile hanno convocato una nuova manifestazione per questa sera alle 18, a Castille.

La sensazione è che ci si trovi di fronte a un bivio sia politico che processuale: si deve credere che tra esecutori e mandanti la caccia si sia conclusa  con gli arresti dei fratelli Debono assieme all’amico Vincent Muscat, l’intermediario Melvin Theuma e il faccendiere Yorgen Fenech; oppure che la congiura ordita per eliminare una giornalista scomoda quale Daphne Caruana Galizia sia più estesa e molti pesci grossi siano ancora al largo?

Per il momento sta prevalendo la prima ipotesi, ma la settimana «nera» di Malta non è ancora finita.

Tags: Chris CardonaDaphne Caruana GaliziaJoseph MuscatKeith ArnaudKeith SchembriKonrad MizziMelvin TheumaYorgen Fenech
Condividi203Tweet102InviaCondividi28
Articolo precedente

La posizione di Muscat è ancora sostenibile? E tutte le notizie di oggi sul terremoto politico maltese

Prossimo articolo

Destinato a Malta l’ingente carico di carni e latticini sequestrati dalla Guardia di Finanza a Pozzallo

Articoli correlati

Paceville - Crollo condominio
Cronaca

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista
Nazionale

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
polizia mortuaria
Attualità

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025
La Vitals getta la spugna, tre ospedali maltesi saranno gestiti da una società Usa
Attualità

Schianto a Xewkija, motociclista gravemente ferito

7 Giugno 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.