• Ultime
  • Più lette
cacciatore spara e uccide esemplare tortora orientale specie protetta: assolto in appello

Condanna revocata al cacciatore che era stato incastrato da un video: per la Corte d’appello non è valido

27 Gennaio 2024
Centocinquanta vittime hanno chiesto aiuto al centro antiviolenza di Gozo in meno di un anno

Centocinquanta vittime hanno chiesto aiuto al centro antiviolenza di Gozo in meno di un anno

13 Settembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Violentava una quattordicenne e la costringeva a prostituirsi: condannato a 9 anni e mezzo

13 Settembre 2025
Roderick Sciortino

Rissa in hotel a Mellieha: in tribunale i familiari di Sciortino creano scompiglio tra insulti e minacce a giudice e polizia

12 Settembre 2025
Chiuso definitivamente l’ufficio postale secondario di Siggiewi legato a Francine Farrugia

Chiuso definitivamente l’ufficio postale secondario di Siggiewi legato a Francine Farrugia

12 Settembre 2025

St. Julian’s, quarantenne gravemente ferito dopo la caduta in un locale

12 Settembre 2025
free gym malta

Palestra gratis per 6 mesi, ma solo per i maltesi!

12 Settembre 2025
Alex Borg presta giuramento come nuovo leader dell’opposizione: «Serve unità, oltre i colori politici»

Alex Borg presta giuramento come nuovo leader dell’opposizione: «Serve unità, oltre i colori politici»

11 Settembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Incidente a Msida, motociclista gravemente ferito

11 Settembre 2025
Raid all’alba in quattro località: ventotto irregolari in manette

Raid all’alba in quattro località: ventotto irregolari in manette

11 Settembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Undici anni di carcere per il giovane uomo che violentò l’ex compiendo un “rituale”

11 Settembre 2025
Roderick Sciortino

Rissa in un hotel a Mellieha: ad uccidere la vittima non sono state le botte

11 Settembre 2025
Taxi sfonda la vetrina e piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera

Tassista ubriaco piomba dentro un salone di parrucchieri a Santa Venera: condannato con pena sospesa

10 Settembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 13 Settembre
28 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Condanna revocata al cacciatore che era stato incastrato da un video: per la Corte d’appello non è valido

Le prove ai tempi ritenute “inequivocabili”, ora risultano «non adeguatamente documentate»

di Redazione
27 Gennaio 2024
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

È finito per essere assolto il cacciatore gozitano condannato lo scorso anno per aver sparato e ucciso un esemplare di tortora orientale durante la stagione di caccia primaverile del 2022. Ad incastrarlo era stato un video girato da BirdLife Malta a Nadur, in cui veniva mostrata la sua azione nell’inseguire e catturare la preda, finendola poi a morsi, oltre a degli screenshot forniti dai volontari della Ong che dimostravano l’effettiva appartenenza dell’esemplare a una delle specie protette, confermando così la violazione delle leggi sulla caccia.

Per questa ragione, nel luglio del 2023, all’individuo era stato confiscato il fucile, ritirata la licenza di caccia per due anni ed era stato condannato a pagare una multa di 1.200 euro.

Tuttavia, secondo quanto riporta Times of Malta, il 28enne Brandon Said ha presentato ricorso alla sentenza, ottenendo la revoca della condanna. Infatti, per il giudice della Corte d’Appello Consuelo Scerri Herrera le prove video che un tempo erano state ritenute cruciali nel determinare il crimine commesso da Said, ora pare non siano più valide perché non «adeguatamente documentate» durante il procedimento.

Questo perché l’attivista della Ong che aveva ripreso la scena, non era mai stato chiamato a testimoniare in aula per confermare che il video esibito come prova in tribunale corrispondeva effettivamente a quello consegnato agli ufficiali di polizia per denunciare la vicenda.

In più, i volontari di BirdLife non erano stati in grado di identificare l’imputato collegandolo alla persona ripresa nel video mentre raccoglieva la preda e la uccideva. Preda della quale non sono inoltre stati esibiti i resti.

Per la Scerri Herrera ha quindi ragione l’avvocato della difesa a ritenere che l’accusa non abbia fornito prove che incastrino il cacciatore “oltre ogni ragionevole dubbio”, e per queste ragioni ha revocato la sentenza di condanna. Il 28enne (difeso dalla moglie di Clint Camilleri, Ministro di Gozo nonchè della Caccia) potrà quindi tornare in possesso del suo fucile e della sua licenza di caccia.

Reagendo ai nuovi sviluppi sul caso, BirdLife Malta ha affermato che quanto accaduto è «deludente» e «sintomatico dello stato di applicazione e giustizia sull’isola, soprattutto durante le stagioni di caccia primaverili».

Aspra la replica della Federazione per la caccia e la conservazione (FKNK) che, a mezzo social, ha criticato «l’arroganza» e «l’insolenza» della Ong che «pensa di essere al di sopra della legge», «non rispetta nessuno né prova vergogna», e quindi «non ci sarà da aspettarsi scuse sincere» dopo la sentenza.

La lobby dei cacciatori poi incalza: «insultano ed etichettano i cacciatori maltesi e gozitani con aggettivi sgradevoli; spesso ingannano e mentono su alcune informazioni che a volte diffondono, perché non accettano la nostra passione e le tradizioni socio-culturali legate alla caccia e alla cattura di esemplari».

La risposta piccata di FKNK fa riferimento non solo alla sentenza emessa dalla Scerri Herrera ma – sempre secondo quanto dichiarato nel post diffuso sul web – anche alle parole che il Ceo di BirdLife Malta, Mark Sultana, scrisse sui social media quando Said fu condannato.

Parole che, secondo la lobby dei cacciatori, dipingevano il 28enne come «un uomo delle caverne», «un idiota» e «un arrogante», aggiungendo che «se non fosse stato per BirdLife nessuno sarebbe stato a conoscenza del caso perché la polizia di Gozo dorme».

 

(photo credits: BirdLife Malta)
Tags: BirdLife MaltabracconieriCacciacaccia alla tortoracaccia illegalecacciatorefknkGozoMinistero di GozoNadurspecie protetteTribunale
Condividi15Tweet9InviaCondividi3
Articolo precedente

Operazioni antidroga, due persone in manette. A Mellieha una casa trasformata in fabbrica di marijuana

Prossimo articolo

Scontro bici-quad a Qala, 71enne gravemente ferita

Articoli correlati

Giudiziaria

Violentava una quattordicenne e la costringeva a prostituirsi: condannato a 9 anni e mezzo

13 Settembre 2025
Roderick Sciortino
Giudiziaria

Rissa in hotel a Mellieha: in tribunale i familiari di Sciortino creano scompiglio tra insulti e minacce a giudice e polizia

12 Settembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Undici anni di carcere per il giovane uomo che violentò l’ex compiendo un “rituale”

11 Settembre 2025
Roderick Sciortino
Giudiziaria

Rissa in un hotel a Mellieha: ad uccidere la vittima non sono state le botte

11 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.