• Ultime
  • Più lette
Jean Paul Sofia: l’inchiesta conferma numerose “superficialità” e “carenze” delle istituzioni

Morte JeanPaul Sofia: già comparse in tribunale le cinque persone accusate di omicidio colposo

24 Luglio 2023

Pedone travolto da un’auto in un parcheggio a Zabbar

17 Settembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Malta-New York è realtà: nell’estate 2026 i primi voli diretti

Malta-New York è realtà: nell’estate 2026 i primi voli diretti

17 Settembre 2025
Inaugurato a Ta’ Qali il nuovo “tempio” del calcio maltese; Vieri e Cannavaro tra gli ospiti d’eccezione

Inaugurato a Ta’ Qali il nuovo “tempio” del calcio maltese; Vieri e Cannavaro tra gli ospiti d’eccezione

17 Settembre 2025
Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro

Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro

17 Settembre 2025
Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini

Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini

17 Settembre 2025

Tragedia alla Blue Lagoon: muore turista britannico di 43 anni

16 Settembre 2025

Incidente in moto a St. Paul’s Bay, gravemente ferita una 44enne

16 Settembre 2025
Satoshi Okamura

Il serial killer dei gatti si difende: «Colpa degli abusi subiti da mio padre»

16 Settembre 2025
Stop alla “miopia” da frenesia edilizia, Malta punterà sulla bellezza

Case popolari al 30% in meno del prezzo di mercato, ma MDA dice “no”

16 Settembre 2025
Terremoto nel cuore del Mediterraneo, scossa di magnitudo 5.0 avvertita anche a Malta

Terremoto nel cuore del Mediterraneo, scossa di magnitudo 5.0 avvertita anche a Malta

15 Settembre 2025
Sabato 4 ottobre torna la Notte Bianca a Valletta

Sabato 4 ottobre torna la Notte Bianca a Valletta

15 Settembre 2025
Due vecchiette su una Peugeot 205 coinvolte in un incidente multiplo a Mosta

Scontro tra moto e bici a Zabbar: feriti un uomo e un adolescente

14 Settembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

giovedì 18 Settembre
24 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Morte JeanPaul Sofia: già comparse in tribunale le cinque persone accusate di omicidio colposo

Per loro accuse pesantissime, tra cui omicidio involontario e lesioni gravi

di Federico Valletta
24 Luglio 2023
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

La conclusione dell’inchiesta magistrale sulla morte di JeanPaul Sofia ha accelerato nettamente il corso della giustizia, o almeno così si spera. Le 5 persone indagate per presunte responsabilità sulla scomparsa del giovane morto lo scorso 3 dicembre nel crollo di un edificio in un cantiere edile a Kordin sono infatti già comparse in tribunale, dopo essere state arrestate nella tarda serata di venerdì 21 luglio.

Gli arrestati e le accuse a loro carico

Si tratta di Kurt Buhagiar (37 anni) di Naxxar, Matthew Schembri (38 anni) residente a Birkirkara, Adriana Zammit, (35) anni, architetto di Zabbar, il serbo Milomir Jovicevic, (39 anni) e sua moglie, la bosniaca Dijana Jovicevic (38 anni) direttrice assieme al marito dell’impresa edile responsabile del cantiere crollato, la Milmar Construction Ltd. Secondo i resoconti forniti dai media locali, tutti gli imputati si sono dichiarati non colpevoli.

Le accuse sono pesantissime: omicidio colposo e lesioni gravi ai 5 operai presenti quando l’edificio è collassato. Ancora più complicatala la posizione di Schembri, accusato di aver falsificato una firma sull’avviso di inizio lavori del progetto, un documento ufficiale che deve essere presentato alle autorità prima dell’inizio dei lavori. Zammit dovrà invece sostenere separatamente l’accusa di non aver condotto i lavori secondo le pratiche e gli standard industriali richiesti dalle normative maltesi. Infine Schembri, Buhagiar e i coniugi Jovicevic sono stati accusati anche di varie violazioni delle norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro.

Concessa la libertà su cauzione a tutti gli imputati

Nonostante le rimostranze degli avvocati dell’accusa, il magistrato di turno ha concesso la libertà su cauzione ai 5 imputati, considerando ininfluente che la decisione possa gettare il caso ancora più in cattiva luce agli occhi dell’opinione pubblica, dopo le numerose proteste e polemiche sul rifiuto del governo di istituire un’inchiesta pubblica, poi concessa e annunciata lo scorso 18 luglio dal Primo Ministro Robert Abela, contestualmente a una manifestazione pubblica davanti a Castille che ha visto migliaia di persone in piazza contro le decisioni del governo. Secondo il magistrato sarebbero inoltre infondati i timori che gli imputati possano tentare di lasciare l’arcipelago. Tornando a quando deciso dal Tribunale, a Schembri, Buhagiar, Zammit e Milomar Jovicevic è stata concessa la libertà dietro al pagamento di una cauzione di 15.000 euro, una garanzia personale di 25.000 euro e l’ordine di firmare il libretto di cauzione due volte alla settimana. Dijana Jovicevic, accusata in qualità di amministratore della società e non a titolo personale, dovrà versare una cauzione di 5.000 euro e una garanzia personale di 15.000 euro. Il magistrato le ha inoltre concesso una certa flessibilità nella firma del libretto di cauzione: la donna è infatti all’ottavo mese di gravidanza, a poche settimane al parto.

Tentativo (fallito) di annullare gli arresti

In aula è inoltre emerso che i legali di Schembri e Buhagiar avrebbero tentato di far annullare lo stato di fermo per i propri assistiti, provando a fare leva sul fatto che i diretti interessati non avrebbero ricevuto una copia completa delle prove a loro carico. Un ispettore di polizia che sta seguendo il caso avrebbe spiegato che il documento non sarebbe stato ancora nelle mani delle forze dell’ordine al momento dell’arresto, in quanto «ancora in fase di verifica».

La prossima udienza, la cui data non è ancora stata comunicata, darà il via all’inizio della raccolta delle prove a carico degli imputati.

 

(photo credits: Malta Police Force)
Tags: Adriana Zammitcrollo cantiereDijana JovicevicIn evidenzaJeanPaul SofiaKordinKurt BuhagiarMatthew SchembriMilmar Construction Ltd.Milomir JovicevicTribunale
Condividi14Tweet9InviaCondividi2
Articolo precedente

Roberto Andolfi nominato capo allenatore della nazionale femminile di softball di Malta

Prossimo articolo

Auto contro bus a Rabat, 22enne gravemente ferito

Articoli correlati

Satoshi Okamura
Giudiziaria

Il serial killer dei gatti si difende: «Colpa degli abusi subiti da mio padre»

16 Settembre 2025
Corriere di Malta-Trova Lavoro: offerta nel settore dei trasporti
Giudiziaria

Guidava il taxi senza patente e con documenti falsi: carcere per un 29enne

14 Settembre 2025
Giudiziaria

Violentava una quattordicenne e la costringeva a prostituirsi: condannato a 9 anni e mezzo

13 Settembre 2025
Roderick Sciortino
Giudiziaria

Rissa in hotel a Mellieha: in tribunale i familiari di Sciortino creano scompiglio tra insulti e minacce a giudice e polizia

12 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.