Due giovani maltesi, Luca Emmanuele Corito, 23enne di Senglea, e Owen Catania, 26enne di Marsa, sono finiti in tribunale in relazione alla rissa avvenuta la settimana scorsa a Paceville, accusati di lesioni gravi a carico di due uomini, disturbo della quiete pubblica e recidiva.
Per Corito si aggiunge anche la violazione degli obblighi imposti dal giudice in relazione alla libertà provvisoria ottenuta in un precedente procedimento.
Secondo quanto emerso in aula, la vicenda si è verificata il 20 ottobre, quando due cittadini stranieri si sono presentati in caserma mostrando referti medici e dichiarando di essere stati aggrediti durante un violento scontro che, a seguito delle indagini, si è scoperto essere lo stesso segnalato la medesima notte all’esterno di un hotel della zona, dove i poliziotti non trovarono alcuna persona una volta giunti sul posto. I due imputati sono stati identificati successivamente grazie alle descrizioni fornite dalle vittime ed all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza.
Davanti al giudice, Catania si è dichiarato colpevole delle contestazioni ed è stato condannato a due anni di carcere con pena sospesa per quattro. Corito, invece, ha rigettato ogni accusa ed il giudice ha respinto la richiesta di libertà provvisoria avanzata dai suoi legali.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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