Poliziotti brutalmente aggrediti per aver multato un’auto in sosta: quattro uomini e una donna in custodia cautelare

Si sono dichiarati tutti non colpevoli i cinque cittadini maltesi arrestati nella serata di sabato 21 settembre dopo aver presumibilmente aggredito due poliziotti che stavano comminando una multa ad un’auto in divieto si sosta lungo la St. Joseph High Road di Hamrun.

Alla sbarra, Elton Anthony Borg e la sua compagna Erica Borg (46 e 42 anni di Msida), Kurt Borg (44 anni, Qormi), Redeemer Aquilina (23 anni, Hamrun) e Christian Mansueto (33 anni, Siggiewi), accusati dei reati di rissa, aggressione, oltraggio, minacce, gravi e lievi lesioni a pubblico ufficiale, disturbo della quiete pubblica e danni a proprietà di terzi.

La brutale aggressione che ha indignato l’opinione pubblica dopo la diffusione sui social dei filmati registrati da alcuni testimoni oculari si è consumata attorno alle 20:00.

I due agenti, impegnati a comminare una multa a carico di un’auto parcheggiata impropriamente lungo la carreggiata, sono stati improvvisamente assaliti da un gruppo di individui che dall’interno di un locale si sono riversati in strada per inveire contro gli ufficiali in palese inferiorità numerica. Malgardo questi ultimi abbiano tentato di mantenere l’ordine pubblico, sono stati aggrediti e feriti, costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino e il taser per placare i rivoltosi. La rissa è stata sedata solo grazie al supporto di altri poliziotti intervenuti sul posto.

I due agenti sono stati soccorsi da un’équipe medica e trasferiti in ambulanza all’ospedale Mater Dei. Uno di loro ha riportato gravi lesioni mentre l’altro se l’è cavata con lievi ferite.

Tre degli accusati, Elton Anthony Borg, Kurt Borg ed Erica Borg, sono stati arrestati sul posto. Gli altri due, Aquilina e Mansueto, sono stati rintracciati tramite i filmati delle telecamere di videosorveglianza e arrestati successivamente presso le loro abitazioni, dove si erano rifugiati dopo essere fuggiti dalla scena in seguito all’aggressione di cui a loro volta si sono resi partecipi. Uno di loro si era già sbarazzato dei suoi indumenti quando gli agenti si sono presentati alla porta di casa ​​per arrestarlo.

L’accusa si è opposta alla richiesta di libertà su cauzione avanzata dai legali degli imputati a causa del rischio di manomissione delle prove come in realtà già accaduto visto che le telecamere a circuito chiuso del ristorante di Borg ad Hamrun sono sparite e quindi i relativi filmati dell’incidente, così come i vestiti di uno dei presunti aggressori. Inoltre, durante il violento assalto ad un agente è stata sottratta la bodycam che la polizia sta ancora cercando di tracciare.

A questo si aggiunge anche il fatto che devono ancora essere chiamati a testimoniare i poliziotti coinvolti nell’incidente così come altre persone che potrebbero essere state coinvolte nella rissa (si parla di almeno una decina di individui).

Il tribunale ha disposto la custodia cautelare per tutti e cinque gli imputati, trasferiti al carcere di Corradino.

(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)