Un secondo cittadino rumeno, Iulian Dinca, 34 anni, è stato estradato a Malta in relazione a una serie di furti commessi nell’estate del 2023 ai danni di cinque negozi di telefonia ed elettronica, durante i quali sono stati sottratti telefoni cellulari per un valore complessivo di circa 180.000 euro. Arrestato a Roma e trasferito sull’arcipelago sabato scorso in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, Dinca è comparso domenica in tribunale dove si è dichiarato non colpevole delle accuse di furto aggravato e associazione a delinquere.
Le indagini hanno portato alla luce un’organizzazione criminale transnazionale composta da almeno quattro persone. I colpi, avvenuti nel giro di poche settimane, erano stati ripresi dalle telecamere che ne hanno evidenziato le modalità fulminee: i malviventi forzavano a volto coperto gli ingressi dei negozi e svuotavano scaffali e vetrine in pochi minuiti, prima di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Il primo arresto risale a gennaio, quando un 27enne rumeno — ritenuto anch’egli parte della banda — era stato catturato in Romania e consegnato alla giustizia maltese.
Nel frattempo, la polizia sta tentando di risalire ai restanti componenti della banda, individui che avrebbero agito tramite metodi sistematici e ben coordinati per compiere i furti, evidenziando la natura organizzata dell’operazione.
(Immagine generata con AI con finalità illustrative)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato