Un uomo di 35 anni, Josef Grech, disoccupato residente a Cospicua, è stato posto in custodia cautelare dopo essere stato accusato di possesso aggravato di cocaina e cannabis, riciclaggio di denaro e violazione degli obblighi imposti dal giudice in relazione alla libertà provvisoria ottenuta in un precedente procedimento.
Grech, presumibilmente coinvolto nello spaccio di droga, è stato fermato durante un posto di blocco durante il quale gli agenti hanno perquisito la sua BMW rinvenendo numerosi involucri di cocaina – confezionati in sacchetti di diverse dimensioni – e una borsa contenente cannabis. Il veicolo è stato immediatamente sequestrato. Le indagini si sono poi estese in alcune proprietà a Tarxien e Cospicua, dove sono stati trovati contanti e materiale utilizzato per il confezionamento della droga. In un garage a Marsascala è stata inoltre individuata e confiscata una Mercedes.
Davanti al magistrato, Grech si è dichiarato non colpevole delle contestazioni a suo carico ed il legale difensore ha sostenuto che, al momento dell’arresto avvenuto durante il coprifuoco al quale era soggetto, l’imputato si stesse recando presso un centro sanitario per curare un’infezione. Tuttavia, l’ispettore di polizia ha precisato che tale informazione non era stata comunicata agli agenti, sebbene il 35enne sia comunque stato visitato e giudicato in buone condizioni.
In aula era presente anche la madre di Grech, chiamata a testimoniare sulle eventuali garanzie in caso di rilascio. Alla domanda del magistrato se sarebbe stata in grado di far rispettare al figlio le condizioni imposte dalla Corte, la donna ha risposto: «Il mio povero figlio ha un problema di droga, sarebbe meglio mandarlo in un centro di riabilitazione».
La procura ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di congelamento dei beni dell’imputato, mentre la richiesta di libertà provvisoria della difesa è stata respinta. Il magistrato ha ritenuto prematuro concedere il rilascio del 35enne, sottolineando che le indagini sono ancora in una fase iniziale e che potrebbero emergere ulteriori elementi nonché soggetti coinvolti nel caso, sollecitando inoltre la procura a convocare i testimoni nel più breve tempo possibile, mentre rimane aperto il fronte investigativo su possibili complici.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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