Un giovane turista svizzero di 19 anni, Simon Lion Rimon Tesfamariam, è stato multato e condannato a nove mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena dopo aver ammesso di aver sputato sui passanti, oltre ad un’altra serie di reati avvenuti lo scorso 14 luglio a Gzira.
L’episodio si è verificato intorno alle 5:15 del mattino, quando la polizia è intervenuta in risposta a segnalazioni per rumori molesti provenienti da un appartamento. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato il giovane affacciato a un balcone ed intento a sputare sui malcapitati passanti.
Alla vista dei poliziotti, il ragazzo ha opposto resistenza agli ordini, si è avvicinato con fare minaccioso agli agenti, urlando loro in faccia e, mentre tentavano di ammanettarlo, avrebbe pure reagito in modo aggressivo, riuscendo a ferirne lievemente uno. In aula, il 19enne – che ha detto di trovarsi a Malta in vacanza, aggiungendo di voler rientrare il prima possibile a casa – si è mostrato pentito delle sue azioni, dichiarandosi colpevole di disturbo della quiete pubblica, resistenza a pubblico ufficiale e lievi ferite a danno di un poliziotto.
Il tribunale, pur riconoscendo le sue scuse, ha voluto evidenziare la gravità del comportamento, sottolineando che simili atteggiamenti avrebbero potuto costargli il carcere non solo a Mala, ma anche in altri Paesi. Il procedimento si è concluso con la condanna a nove mesi di prigione con pena sospesa per due anni per Tesfamariam, sanzionato inoltre con una multa di 1.200 euro.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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