Un’imbarcazione carica di migranti sarebbe stata attaccata con armi da fuoco dalla Guardia costiera libica nella zona Sar maltese e ci sarebbe anche un morto più tre feriti.
A darne notizia su X è l’Ong Alarm Phone che ha affermato di essere in contatto con alcune delle persone a bordo della barca. «Questo attacco violento deve fermarsi immediatamente. Le autorità dell’UE devono intervenire e garantire un soccorso verso un porto sicuro!», ha scritto l’organizzazione nel primo aggiornamento, pubblicato circa due ore fa, prima che la situazione precipitasse ulteriormente.
Sempre Alarm Phone ha infatti poi riferito che almeno una persona sarebbe morta e tre sarebbero rimaste ferite durante l’attacco. «Le milizie sono ancora vicino alla barca e continuano a sparare. Le autorità non stanno offrendo alcun aiuto. L’UE deve interrompere immediatamente la cooperazione con la cosiddetta Guardia costiera libica», ha denunciato.
Al momento, non risultano comunicazioni ufficiali da parte delle autorità e l’imbarcazione si troverebbe ancora alla deriva nella zona Sar di Malta, senza alcun apparente supporto da parte di unità di soccorso europee.
Da anni Ong e organismi internazionali denunciano le violenze e le intercettazioni illegali presumibilmente operate dalla Guardia costiera libica, finanziata e supportata dall’Unione Europea nell’ambito degli accordi per il controllo dei flussi migratori.
URGENT UPDATE
The people on the boat are still without assistance but the attacks continue. They report that the so-called Libyan Coast Guard is now ramming their boat.
We urge an immediate end to this aggression and demand rescue!
— @alarmphone (@alarm_phone) October 12, 2025
(photo credits: X / Alarm Phone)
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