Un 18enne e un minore di 17 anni sono finiti in tribunale con l’accusa di tentata rapina nei confronti di un ragazzo, che sarebbe stato minacciato con un coltello a Tarxien.
Entrambi i giovani arrestati sono di origine marocchina e vivevano in un centro rifugiati gestito da AWAS. Mohammed Kim, l’operaio appena maggiorenne che deteneva il coltello, si è subito dichiarato innocente, mentre il più giovane, che aveva provato a fingersi 15enne, alla fine ha ammesso di avere 17 anni e di essere colpevole.
Come riporta Times of Malta, i due sono accusati di furto aggravato, detenzione di arma da taglio senza licenza, e di aver bloccato la vittima contro la sua volontà.
Kim, assistito dall’avvocato Charmaine Cherrett, è stato rinviato a giudizio e tenuto in custodia cautelare, dato che non è stata richiesta alcuna cauzione.
Il diciassettenne, seguito dall’avvocato Christopher Chircop, è invece stato rimesso in libertà, e sarà tenuto sotto osservazione per un periodo di tre anni.











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