La Sicilia si prepara a ricevere carichi di rifiuti elettronici provenienti da Malta. A stabilirlo è stato un decreto siglato dalla Regione Siciliana che ha di fatto autorizzato l’importazione di circa 1.200 tonnellate di rifiuti composti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), parte dei quali classificati come pericolosi, per essere trattati e smaltiti nel sito di Belpasso, in provincia di Catania.
I rifiuti partiranno da Valletta per raggiungere il porto di Catania, da dove saranno trasferiti al sito di smaltimento della Fg Recycling Systems a Belpasso. L’operazione, riferisce il quotidiano on-line QdS, sarà gestita dalle aziende maltesi Electronic Products Ltd e Weee Recycle 4U Ltd, e prevede un totale di 126 spedizioni. La società destinataria siciliana, Fg Recycling Systems, è uno dei principali impianti della Sicilia orientale per il trattamento dei RAEE.
Sebbene nel decreto regionale non sia stata specifica la distribuzione esatta, i rifiuti esportati da Malta appartengono a tre categorie principali. La prima include apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, come condizionatori d’aria e frigoriferi, potenzialmente dannosi per l’ambiente. La seconda categoria comprende dispositivi elettronici con componenti pericolosi, tra cui televisori e monitor a tubo catodico. Infine, la terza categoria riguarda apparecchiature elettriche ed elettroniche prive di sostanze pericolose. L’autorizzazione all’esportazione di rifiuti elettronici da Malta alla Sicilia si estenderebbe fino al maggio del prossimo anno.
Il sito di Belpasso è attualmente oggetto di una richiesta di ampliamento che, se approvata, permetterebbe di gestire un volume maggiore di rifiuti, sia pericolosi che non. Il progetto, presentato alla Regione Siciliana, sembrerebbe prevedere l’espansione dell’area destinata allo stoccaggio dei rifiuti e l’aumento delle capacità operative dell’impianto.