Il Ministro per gli alloggi sociali, Roderick Galdes, ha annunciato una serie di emendamenti legislativi che gettano nuova luce sul mercato degli affitti a Malta.
La novità più significativa è rappresentata dal tetto massimo di 6 coinquilini per unità abitativa, un aspetto cruciale delle proposte che hanno come obiettivo quelle di offrire stabilità e chiarezza nel settore.
«Abbiamo introdotto una riforma significativa già tre anni fa. Oggi, alziamo ulteriormente l’asticella presentando emendamenti legali che mirano a garantire maggiore stabilità e semplificazione del processo» ha dichiarato Galdes.
Il Ministro ha sottolineato che la “maggioranza” dei locatori si attiene alle normative esistenti, fungendo da catalizzatore per l’introduzione di questi emendamenti. Tuttavia, una piccola ma significativa percentuale di proprietari non conformi sarà ora soggetta a restrizioni più severe.
Infatti, un altro emendamento di rilievo conferisce all’Housing Authority il potere di infliggere sanzioni amministrative fino a 2.329 euro in caso di violazioni, come contratti non registrati.
Inoltre, in caso di mancanza di cooperazione e volontà di conformarsi alla legge entro brevi termini, il proprietario “indisciplinato” sarà citato in tribunale e potrebbe essere multato fino a un massimo di 10.000 euro.
«Ci assicureremo che il mercato degli affitti continui a offrire opportunità di vita dignitosa e stabilità alle famiglie maltesi» ha dichiarato Matthew Zerafa, Ceo dell’Housing Authority, aggiungendo che i nuovi emendamenti mirano a consolidare ulteriormente la relazione tra inquilini e proprietari attraverso una maggiore conformità e semplificazione dei processi già iniziata tre anni fa con l’introduzione degli standard nel mercato.
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