• Ultime
  • Più lette
Lavoratori extracomunitari, governo fa ordine: lanciata nuova politica che promette stop agli abusi

Lavoratori extracomunitari, governo fa ordine: lanciata nuova politica che promette stop agli abusi

9 Gennaio 2025
La Corale Città di Nettuno vola a Malta per un concerto nella chiesa di Sant’Anna

La Corale Città di Nettuno vola a Malta per un concerto nella chiesa di Sant’Anna

22 Maggio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
allevamento di pecore Bidnija

Addio per sempre all’allevamento di pecore “di lusso” a Bidnija; tribunale dà ragione agli attivisti

22 Maggio 2025
Teneva illegalmente un leopardo “domestico” a Zebbug, multa per il 33enne indisciplinato

Animali pericolosi: in novanta giorni registrati 96 esemplari detenuti irregolarmente

21 Maggio 2025
Marsascala celebra il mare con la prima edizione della “Festa Tonn” il 7 giugno

Marsascala celebra il mare con la prima edizione della “Festa Tonn” il 7 giugno

21 Maggio 2025
Lampeggiante di una macchina della polizia

Incendio nella notte a Siggiewi: due auto distrutte dalle fiamme

20 Maggio 2025
Nasce l’Unità nazionale per le tossicodipendenze: un nuovo approccio basato su evidenze scientifiche

Nasce l’Unità nazionale per le tossicodipendenze: un nuovo approccio basato su evidenze scientifiche

20 Maggio 2025
Depenalizzare chi lavora nel mercato del sesso: Malta pronta al dibattito

Traffico di esseri umani e sfruttamento sessuale: in manette cittadino italiano

20 Maggio 2025
furto telefoni - furti negozi

Scia di furti nei negozi di telefonia, estradato a Malta il secondo sospettato

20 Maggio 2025
Danni “lievi” alla nave Conscience diretta a Gaza, Governo dispone riparazioni in mare fuori da Malta

Malta nega l’attracco alla Conscience, ma media con la Turchia per rimorchiarla altrove nel Mediterraneo

18 Maggio 2025
Malta è il primo Paese europeo a legalizzare la cannabis per uso ricreativo

Cannabis a casa? Se al vicino dà fastidio l’odore c’è il rischio multa. Ong sul piede di guerra

18 Maggio 2025
Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

Eurovision 2025: vince l’Austria con JJ. L’Italia si piazza al quinto posto, Malta 17esima

18 Maggio 2025
“Qalb il-Frawli”: a Nadur la prima edizione della festa dedicata alla fragola

“Qalb il-Frawli”: a Nadur la prima edizione della festa dedicata alla fragola

17 Maggio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

giovedì 22 Maggio
25 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Lavoratori extracomunitari, governo fa ordine: lanciata nuova politica che promette stop agli abusi

Tra le novità, blocco delle assunzioni per aziende con elevato turnover di manodopera straniera

di Redazione
9 Gennaio 2025
in Lavoro
Tempo di lettura:3 mins read
0

Il governo ha avviato un’importante riforma delle politiche migratorie per i lavoratori provenienti da Paesi terzi, con l’obiettivo di bilanciare le esigenze del mercato locale e, parallelamente, garantire stabilità e diritti sia per i lavoratori maltesi che per quelli stranieri.

Le nuove direttive, annunciate dal Primo Ministro Robert Abela e dal ministro degli Interni Byron Camilleri, sono aperte alla consultazione pubblica e mirano ad introdurre trentadue misure che saranno implementate gradualmente nel corso dell’anno.

La riforma – dichiara il governo – si basa sostanzialmente su quattro principi fondamentali, ovvero sulla stabilità del mercato del lavoro che verrà promossa incentivando i datori a mantenere i dipendenti attuali e a ridurre il turnover di quelli stranieri.

A questo si aggiunge l’intenzione di tutelare maggiormente anche i diritti delle risorse, attraverso condizioni più eque volte a contrastare sfruttamento e concorrenza sleale. In linea con quanto già dichiarato in precedenza, si pensa inoltre di consentire l’ingresso di extracomunitari nel mercato del lavoro locale solamente nei settori in cui sussista una reale necessità di risorse.

Infine, si prevedono investimenti nel migliorare le competenze dei lavoratori sia locali che stranieri, attraverso la formazione e processi di integrazione. Prevista inoltre l’estensione della “skills card”, già attiva nel settore turistico e ricettivo, anche in altri comparti.

Per capire il “peso” del contributo degli extracomunitari al mercato del lavoro locale, come evidenziato anche in uno dei vari grafici riportati all’interno del documento sulla nuova politica migratoria, tra il 2013 e il 2023 sono stati creati 120.000 posti di lavoro, 30.000 dei quali sono stati occupati da maltesi e 23.000 da altri cittadini dell’UE. La restante fetta, quella più grande da 67.000, è stata occupata da cittadini di Paesi terzi.

Tra i dettagli delle misure proposte, vi sarà una stretta sulle assunzioni mirata a contrastare l’alto turnover dei lavoratori stranieri. Per questo, verranno introdotti limiti specifici basati sulle dimensioni delle aziende che, nel caso di piccole realtà fino a 49 dipendenti, impongono il divieto di assoldare nuova forza lavoro straniera se più del 50% dei lavoratori extracomunitari si è dimesso o è stato licenziato nei dodici mesi precedenti.

Le percentuali flettono in proporzione nel caso di medie e grandi imprese, mentre ne saranno esenti le micro (fino a 9 dipendenti) e chi opera in settori specifici come sanità, assistenza ai disabili e anziani.

I permessi di lavoro per gli stranieri saranno rinnovabili ogni due anni anziché annualmente, a condizione che lo sia anche il loro contratto. Inoltre, le tariffe per il rinnovo dei permessi saranno decurtate, ma saliranno nel caso di nuove assunzioni, per favorire la forza lavoro già presente in azienda.

Il governo rafforzerà i controlli sui datori di lavoro e autorizzerà il pagamento degli stipendi solo tramite bonifico bancario e non più in contanti, per prevenire frodi e sfruttamento.

I cittadini extracomunitari che perderanno il posto avranno trenta giorni di tempo per trovare un altro impiego, estendibili a sessanta, così da scoraggiare il riciclo di risorse.

Sarà inoltre obbligatorio per questi ultimi partecipare a corsi di lingua e cultura maltese prima dell’arrivo sul territorio e, quelli meno qualificati, dovranno frequentare corsi di aggiornamento.

Niente più “caccia al reclutamento via social”: i datori saranno tenuti a pubblicare gli annunci di lavoro su Jobsplus e sul portale europeo EURES per almeno tre settimane prima di cercare risorse extracomunitarie e, qualora scartassero candidati maltesi o europei, dovranno spiegare i motivi del rigetto.

Il Primo Ministro Abela ha dichiarato che questa riforma è essenziale per raggiungere la “Visione Malta 2050”, creando un mercato del lavoro più stabile e competitivo. Ha sottolineato che, «con queste misure, garantiremo che solo le risorse qualificate e necessarie al mercato maltese possano entrare nel Paese, sempre sotto il controllo delle autorità, proteggendo al contempo i diritti di tutti i lavoratori e contrastando gli abusi».

«Chi non rispetta i diritti dei lavoratori sarà penalizzato, mentre chi investe in qualità e competenze sarà premiato» ha aggiunto il ministro Camilleri, spiegando che la riforma è stata pensata per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in costante evoluzione e di una società che è sempre più vecchia e con un basso tasso di fertilità.

La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 9 febbraio 2025, ed i cittadini potranno offrire il loro contributo sul portale dedicato.

 

(photo credits: DOI)

Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

Tags: extra ueextracomunitariIn evidenzalavoratori stranieriLavoro
Condividi24Tweet15InviaCondividi4
Articolo precedente

Rubava soldi al ristorante del fratello: nel giro di un mese spariti undicimila euro

Prossimo articolo

Olimpiadi “d’oro” per Malta: spesi quasi undicimila euro per le due notti della delegazione di Abela a Parigi

Articoli correlati

Documentario choc dei francesi: «Malta, un’isola divorata dal cemento»
Attualità

Controlli nei cantieri: tra quelli ispezionati almeno uno su cinque presentava irregolarità

21 Febbraio 2025
L’intervento – Contributi per l’acquisto di attrezzature e macchinari. Scadenza 28 aprile 2023
Lavoro

Infortuni sul lavoro in calo nel secondo semestre del 2024, il 30% tra immigrati extracomunitari

20 Febbraio 2025
Lavoro

Licenze per taxi: nel 2024 il 75% è stato rilasciato a lavoratori extracomunitari

22 Gennaio 2025
L’Ufficio nazionale di Statistica e i numeri (in crescita) della povertà a Malta
Lavoro

Il contributo dei lavoratori extracomunitari a Malta, pilastro “invisibile” dell’economia locale

4 Dicembre 2024

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.