Le prime 34 agenzie interinali maltesi hanno ottenuto la licenza e potranno quindi iniziare ora a operare sul territorio in maniera regolarizzata e conforme alle nuove normative entrate in vigore dall’inizio di quest’anno, con l’applicazione prevista dal prossimo 1 giugno.
«Questo è un momento storico per il settore del lavoro nel nostro Paese. Con questa riforma, stiamo facendo un passo avanti significativo per garantire trasparenza e protezione ai lavoratori» ha dichiarato il Segretario Parlamentare per il Dialogo Sociale, Andy Ellul, nel corso della cerimonia di consegna delle licenze.
Le “temping agencies” operano in diversi settori tra cui quello della sicurezza, delle pulizie, nel campo sanitario, amministrativo, ricettivo, oltre ad occuparsi del reclutamento di operatori specializzati in vari ambiti garantendo – assicura il governo – standard professionali elevati.
Ellul ha sottolineato che grazie al sistema delle licenze, le autorità avranno per la prima volta visibilità e capacità di monitoraggio su tutti gli operatori del settore, in particolare sui lavoratori stranieri registrati. «Questo permetterà di attrarre solo le competenze necessarie per la nostra economia, concentrandoci sulla qualità anziché sulla quantità e migliorando le condizioni salariali e lavorative» ha aggiunto il Segretario Parlamentare.
Il rigoroso processo per ottenere la licenza è frutto di consultazioni con tutte le parti interessate, comprese le stesse agenzie e i partner sociali, creato con l’obiettivo di rafforzare un settore cruciale per l’economia del Paese. Il pacchetto di regolamenti, conclude Ellul, «non solo proteggerà i diritti dei lavoratori in modo più tangibile, ma offrirà anche alle agenzie di lavoro un quadro normativo più robusto».
Alla cerimonia sono intervenuti anche il Segretario Permanente Jonathan Vassallo e il Presidente del Comitato di Lavoro Stephen McCarthy, i quali hanno ribadito l’importanza della riforma per la crescita e la sostenibilità del settore del lavoro a Malta.