• Ultime
  • Più lette
Eurobarometro: maltesi soddisfatti della vita ma preoccupati per immigrazione e criminalità

Le pensioni maltesi sempre più sostenute dai lavoratori stranieri

7 Febbraio 2021
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025

Lite tra ex degenera: lei tenta di investirlo con l’auto e lo minaccia sui social

7 Giugno 2025
La Vitals getta la spugna, tre ospedali maltesi saranno gestiti da una società Usa

Schianto a Xewkija, motociclista gravemente ferito

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
24 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le pensioni maltesi sempre più sostenute dai lavoratori stranieri

di Giampiero Moncada
7 Febbraio 2021
in Economia
Tempo di lettura:3 mins read
0

Nell’ultimo anno prima della pandemia, il fondo pensionistico maltese ha visto crescere in misura consistente i versamenti contributivi degli stranieri, specie se confrontati con quelli dei lavoratori maltesi. Nel 2019, su un totale di 735 milioni di euro, i 65.092 lavoratori stranieri (compresi gli autonomi) hanno versato nelle casse dell’NI (National insurance) ben 168 milioni, ovvero 30 milioni in più rispetto al 2018. Mentre la quota versata dai lavoratori maltesi è cresciuta di soli 18 milioni.

Si tratta di un trend che comunque dura già da diversi anni. Prendendo in esame il periodo tra il 2016 e il 2019, si vede che il numero di lavoratori stranieri è quasi raddoppiato, passando da 40mila a 77mila circa. Più che raddoppiate le somme versate all’NI: 79 milioni nel 2016, 168 milioni nel 2019. Una crescita che è andata di pari passo con l’incidenza percentuale sul totale e che nei quattro anni è passato dal 14% al 23%.

I dati, resi noti dal ministero della Giustizia sociale e la solidarietà, distinguono anche lavoratori dipendenti e autonomi: in crescita questi ultimi che nel 2019 risultano 2.583 mentre quattro anni prima erano 1.678. Questo significa che sul totale dei versamenti contributivi, i lavoratori autonomi stranieri rappresentano l’8,5%.

Ma questo contributo significativo dei lavoratori stranieri rimane nelle casse del Governo maltese o viene, poi, restituito ai lavoratori, una volta che andranno in pensione?

In linea di massima, i versamenti tornano a chi li ha fatti, alle condizioni di qualunque Paese. Ma bisogna tenere conto di alcuni rischi e, soprattutto, della necessità che gli stessi lavoratori facciano determinati passi per tutelarsi.

Le cose sono abbastanza semplici per gli italiani, così come per tutti i cittadini europei, perché la stessa Unione europea ha stabilito delle norme valide per tutti, anche se poi ciascun Paese le ha recepite in modo non sempre omogeneo.

Il caso più frequente è di un cittadino italiano che trascorre solo un periodo all’estero e poi rientra in patria. Se questo periodo è tanto breve da non fargli raggiungere il diritto alla pensione, potrà comunque fare il “ricongiungimento contributivo”. Ovvero, far trasferire all’ente previdenziale del proprio Paese, in questo caso l’Italia, le somme versate a Malta.

Se il periodo trascorso all’estero, per esempio a Malta, è abbastanza lungo, può anche avergli fatto maturare il diritto di una pensione in quel Paese. Ma dovrà poi tenere conto dell’aspetto fiscale: potrà chiedere al Paese straniero di fargli arrivare l’assegno pensionistico in Italia. Ma poi dovrà dichiarare quell’introito al Fisco italiano, eventualmente sommandolo alla pensione italiana. E di solito, non è conveniente.

“Quello che raccomandiamo ai nostri connazionali che rientrano dopo alcuni anni qui” dice Stanislao Filice, socio della Lean consulting ltd di Malta “è di chiedere al più presto il ricongiungimento con i contributi Inps. Anche per garantirsi da qualunque cambiamento normativo che potrebbe intervenire nel corso degli anni. L’altra cosa che è bene fare è l’iscrizione all’Aire. Per chi lavora all’estero per un certo periodo di tempo, oltre a essere obbligatorio è anche conveniente in vista di un ricongiungimento pensionistico. Perché le autorità italiane potrebbero chiedere a un contribuente come mai ha maturato un certo numero di versamenti previdenziali senza mai avere lasciato la residenza in Italia. E sono previste anche delle sanzioni”.

Le convenzioni con l’Italia sono attive già da prima che Malta entrasse nella UE e sono state integrate. Per questo nell’articolo abbiamo aggiunto il link alla pagina della commissione EU per la modulistica che ovviamente è solo informativa perché si procede Paese per Paese.

Purtroppo, molti operatori di patronato e la stessa INPS, in alcune sedi meno esposte al tema internazionale, non dispongono di informazioni complete e aggiornate. Per evitare confusione, si possono contattare anche i patronati; è bene scegliere tra quelli che hanno anche delle sedi estere, come per esempio Inca. Sono quelle che fanno capo a organizzazioni sindacali che operano normalmente anche su estero.

Ecco un paio di link utili:
– INPS
– Ambasciata

Tags: pensioni
Condividi161Tweet101InviaCondividi28
Articolo precedente

Satira – Impariamo il maltese (parte quarta)

Prossimo articolo

Il Ministro Bartolo: Malta destinazione turistica per religiosi, sub e ciclisti

Articoli correlati

A Bulebel nasce il primo magazzino a zero emissioni di carbonio della WSC
Attualità

A Bulebel nasce il primo magazzino a zero emissioni di carbonio della WSC

30 Maggio 2025
Nazionale

Crollano i controlli fiscali in campagna elettorale: -97% quelli svolti nel maggio 2024

24 Maggio 2025
Malta scommette sull’Intelligenza Artificiale: 4 milioni di euro per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
Economia

Malta scommette sull’Intelligenza Artificiale: 4 milioni di euro per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

23 Maggio 2025
Maxi investimento da un milione di euro a tutela delle tradizionali “feste” maltesi: 83 progetti finanziati
Economia

Maxi investimento da un milione di euro a tutela delle tradizionali “feste” maltesi: 83 progetti finanziati

15 Maggio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.