![[RITROVATO] Scomparso un cittadino britannico di 56 anni: ricerche in corso](https://www.corrieredimalta.com/wp-content/uploads/2025/12/Graham-Laws-copia-75x75.jpg)
Eurostat, l’agenzia statistica europea, ha recentemente pubblicato i dati relativi ai «nuovi cittadini» degli stati europei.
I dati fanno riferimento al 2018: il numero degli acquirenti con cittadinanza russa è sceso drasticamente, i cittadini dell’Arabia Saudita praticamente azzerati. Il numero totale di passaporti venduti, 1044.
I numeri degli anni precedenti erano decisamente più alti, con 1495 passaporti concessi nel 2016, e ben 1973 nel 2017.
Nel 2018 i richiedenti dalla Russia sono stati solo 1 su 20 (55), quando l’anno precedente erano stati 1 su 4 (464).
In testa alle richieste del 2018 ci sono stati 295 cittadini britannici, probabilmente a causa della brexit, e al secondo posto gli italiani con 74 richieste.
Molti cittadini del Regno Unito hanno comunque deciso di non richiedere la cittadinanza attraverso l’Individual Investor Program (IIP), ma hanno cercato la naturalizzazione tramite altre vie.
In qualche modo le critiche della Commissione Europea per la vendita sistematica dei passaporti hanno avuto un impatto su questo calo.
Anche i dati in tutta l’Unione Europea seguono il trend maltese maltese, e risultano in calo.
Nel 2018, 672.300 persone circa hanno acquisito la cittadinanza da uno dei 27 Stati dell’Unione europea (UE), in calo rispetto ai 700.600 del 2017, e ai 843.900 del 2016.
Fonte: Eurostat
