Secondo i dati forniti da Eurostat, più del 9% dei maltesi nel 2020 ha dichiarato di considerare la propria abitazione troppo buia, classificando quindi gli ambienti domestici non sufficientemente luminosi.
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La presenza di luce naturale all’interno delle case aiuta a ridurre notevolmente l’utilizzo di illuminazione artificiale andando ad alleggerire il costo delle bollette elettriche, senza considerare i benefici che ne traggono salute e benessere di tutto il nucleo famigliare.
A guidare la classifica europea delle abitazioni più “buie” secondo il parere popolare è la Spagna (10,6%), seguita da Francia (9,5%) e, staccata di pochissimo, Malta (9,4%). I tre Paesi hanno registrato quote che superano di quasi il doppio la media europea, fissata al 5,9%.
Le percentuali più basse sono state registrate da Slovacchia (2,6%), Italia (2,6%), Cipro (2,8%) e Repubblica Ceca (3,1%).
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