• Ultime
  • Più lette
Morte di Benedetto XVI, il ricordo di chi lo conobbe da vicino

Morte di Benedetto XVI, il ricordo di chi lo conobbe da vicino

3 Gennaio 2023
Terremoto Turchia e Siria, sale a 11.700 il bilancio delle vittime

Terremoto Turchia e Siria, sale a 11.700 il bilancio delle vittime

8 Febbraio 2023
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Maltempo, pioggia e forti raffiche di vento spazzano l’arcipelago maltese. Sospese le corse via mare

8 Febbraio 2023
Donna uccisa in strada a colpi di arma da fuoco, sospettato si barrica in casa. Sul posto le forze speciali

Femminicidio Bernice Cassar, la zia racconta le violenze subite dalla donna e rivela: «Sapeva che sarebbe stata uccisa»

8 Febbraio 2023
Aiuti terremoto Turchia e Siria: Protezione Civile e Ambasciata turca mettono in moto macchina della solidarietà

Aiuti terremoto Turchia e Siria: Protezione Civile e Ambasciata turca mettono in moto macchina della solidarietà

8 Febbraio 2023
Terremoto Turchia: il numero delle vittime supera quota 5.000. Protezione Civile maltese atterra ad Elazig

Terremoto Turchia: il numero delle vittime supera quota 5.000. Protezione Civile maltese atterra ad Elazig

7 Febbraio 2023
Bernice Cassar aveva denunciato il marito cinque volte prima di essere brutalmente assassinata

Femminicidio Bernice Cassar, parlano i testimoni oculari: «strattonata come una bambola di pezza prima di essere freddata»

7 Febbraio 2023
Terremoto Turchia-Siria - © Copyright ANSA/AFP

Terremoto al confine tra Turchia e Siria: oltre 2.300 il numero delle vittime

6 Febbraio 2023
Sci alpino: Elise Pellegrin “veste” la bandiera maltese ai campionati del Mondo di Courchevel-Méribel 2023

Sci alpino: Elise Pellegrin “veste” la bandiera maltese ai campionati del Mondo di Courchevel-Méribel 2023

6 Febbraio 2023
ambulanza emergenza soccorso

Rissa a Msida, 30enne gravemente ferito

6 Febbraio 2023
stadio atletica leggera Marsa

Inaugurato a Marsa il Matthew Micallef St John Athletics Stadium, grazie ad un investimento di 2,5 milioni di euro

6 Febbraio 2023
Quarantasette Ong ricordano le vittime del Mediterraneo: «Governo maltese cambi “politica omicida”»

Quarantasette Ong ricordano le vittime del Mediterraneo: «Governo maltese cambi “politica omicida”»

5 Febbraio 2023
Falciato da un’auto, anziano muore sull’asfalto a St. Paul’s Bay

Falciato da un’auto, anziano muore sull’asfalto a St. Paul’s Bay

5 Febbraio 2023
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

mercoledì 8 Febbraio
25 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Morte di Benedetto XVI, il ricordo di chi lo conobbe da vicino

di Vincenzo Palazzo Bloise
3 Gennaio 2023
in Personaggi e Storie
Tempo di lettura:4 mins read
0

Il ricordo personale dell’autore che, compiendo un salto nel tempo, rende omaggio non solo alla memoria del Papa emerito Benedetto XVI, ma anche all’uomo, Joseph Ratzinger.


Così se n’è andato anche Papa Ratzinger, l’amato Papa Benedetto XVI, si è spento.

I miei ricordi di questa gigantesca figura, uno dei più grandi intellettuali, filosofi e teologi che la Chiesa abbia mai avuto, risalgono agli anni ‘90, l’allora Cardinale Joseph Ratzinger, che accompagnava Papa Wojtyla in qualità di Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede e come suo primo “consigliere”.

Dotto e votato a Gesù, supremo Teologo, una stella nel cielo della teologia. I suoi libri, che da tempo sono diventati dei classici, ci mostrano che la fede non è un elenco di proibizioni ma soprattutto un rapporto di amicizia con Dio.

Quando lo incrociavo in Vaticano o in Piazza San Pietro, minuto, nel suo soprabito nero e con l’immancabile borsa nella mano destra, quel cardinale tedesco della Baviera del sud, mi appariva mite, timido, gentile e di poche parole. Mite sì, ma coraggioso. Pur lavorando in silenzio, non dispensava la Chiesa da critiche. Come dimenticare la sua accusa, ancora cardinale, durante le meditazioni della Via Crucis al Colosseo, nel 2005, quando diceva senza tanti giri di parole: «Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui!». Per i teologi progressisti, Ratzinger è sempre stata una figura scomoda, sia da professore, che da Vescovo, nonché da Prefetto e, sono convinto, più che mai da Papa. Ha sopportato anche i traditori, ma non è mai stato un Pontefice debole, come lo volevano far passare i suoi detrattori. È stato uno che preferiva ascoltare, più che dire la sua. Uno che non ha mai amato i toni roboanti ma il dire netto. La sua specialità era saper districare le cose complicate.

Maestro nel predicare in modo accessibile anche sui temi più complessi, in quasi otto anni di pontificato ha incontrato milioni di persone, ha compiuto decine di viaggi all’estero e in Italia, ha scritto diverse encicliche mettendo al centro l’amore e la speranza.

Per me era una persona amabile e, nella sua amabilità, mi procurava una certa simpatia. L’ho sempre apprezzato. Mi colpivano la sua sicurezza, la sua passione, la ricchezza della lingua, l’onestà dell’analisi, i suoi discorsi brillanti, il suo coraggio di andare controcorrente esprimendo idee “passate di moda”. È stato il più autorevole collaboratore di Papa Giovanni Paolo II nel governo centrale della Chiesa. Anzi, Papa Wojtyla, vedeva in lui il più accreditato e auspicabile dei propri possibili successori, una risorsa di cui la Chiesa non poteva privarsi.

All’improvviso e inaspettatamente, quel 19 aprile 2005, la decisione dei Cardinali riuniti in Conclave, di sceglierlo come 265° successore di San Pietro e vicario di Cristo sulla Terra, gli sembrò una “mannaia” che gli calava addosso, come Egli stesso ebbe a dire. E quando un giornalista tedesco gli domandò se, in seguito, si fosse pentito di quelle parole, Egli con fermezza rispose: «No, la sensazione fu semplicemente quella, una ghigliottina».

Nel corso del suo breve pontificato, tra le tante cose, ha posto i temi della povertà e dell’Africa, dei giovani, dell’ecumenismo e dell’annuncio della fede al mondo ormai secolarizzato. Ha rilanciato e rinnovato la dottrina sociale della Chiesa, rendendola più aderente ai tempi difficili del mondo, tra globalizzazione e crescere delle povertà, relativismo e imperversare dell’effimero.

È stato lui che, sollevando il tappeto e mostrando la polvere che c’era sotto, ha voluto intraprendere una dura lotta contro la pedofilia nella Chiesa, lottando energicamente soprattutto contro la pedofilia del clero, imponendo un’inversione di rotta nella coscienza, nelle norme e negli atteggiamenti della Chiesa nei confronti dei preti pedofili. Se non fosse stato per lui, che ha saputo gestire energicamente questa grave crisi nella Chiesa cattolica, si sarebbero avuti sicuramente danni ancora più estesi.

Poi, quell’11 febbraio 2013, accadde l’impensabile, arrivò il fulmine a ciel sereno: la rinuncia. La prima da sei secoli. È stato un atto rivoluzionario, un evento di portata storica: dalle ore 20:00 del 28 febbraio di quello stesso anno non sarebbe più stato Pontefice. Annunciò egli stesso, in latino, ai cardinali riuniti in Vaticano, la sua intenzione: «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio» – disse Ratzinger – «sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di San Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il Ministero a me affidato».

Indiscutibilmente è stata una decisione che ha provocato delusione e sconforto in tutti noi e, come Egli stesso ha ammesso: «Forse l’impatto è stato più forte di quanto avessi pensato, anche per il fatto che le persone avevano trovato un sostegno e una guida nel mio messaggio, e si sono sentite abbandonate… Ma poi la gente lo ha accettato».

Si ritirò nel Monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano, a due passi da Papa Francesco, luogo che è divenuto un punto di riferimento per tutti coloro che erano alla ricerca di un consiglio, di una parola, una benedizione.

«Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere! Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita; e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo». Questo è uno dei lasciti spirituali che il Papa Emerito Benedetto XVI affida ai fedeli nel suo testamento, che viene pubblicato nel libro “Nient’altro che la verità” scritto dall’Arcivescovo Georg Ganswein, suo segretario particolare, con Saverio Gaeta, per le edizioni Piemme e in uscita a gennaio.

 

(testo e foto: Vincenzo Palazzo Bloise) 

Tags: Benedetto XVIJoseph RatzingerPapaPapa Benedetto XVI
Condividi14Tweet9InviaCondividi3
Articolo precedente

Lite tra vicini a Paola, custodia cautelare per il pensionato accusato di tentato omicidio

Prossimo articolo

Anche Malta renderà omaggio a Benedetto XVI

Articoli correlati

Da Capo Nord a Malta in bici. Un’avventura che unisce sport e beneficenza
Personaggi e Storie

Da Capo Nord a Malta in bici. Un’avventura che unisce sport e beneficenza

1 Agosto 2022
Perde una gamba in un incidente, l’appello di Vincenzo: «aiutatemi a pagare le protesi»
Attualità

Perde una gamba in un incidente, l’appello di Vincenzo: «aiutatemi a pagare le protesi»

27 Luglio 2022
Alessandro e Giovanni: quando la bontà incontra la povertà il mondo diventa un luogo migliore
Personaggi e Storie

Alessandro e Giovanni: quando la bontà incontra la povertà il mondo diventa un luogo migliore

11 Giugno 2022
Mentre Malta accoglie Papa Francesco, il 2 aprile 2005 si spegneva San Giovanni Paolo II, “l’atleta di Dio”
Personaggi e Storie

Mentre Malta accoglie Papa Francesco, il 2 aprile 2005 si spegneva San Giovanni Paolo II, “l’atleta di Dio”

2 Aprile 2022

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

La gioia di un’adozione e il rifiuto della cittadinanza: la storia di una famiglia italiana che da dodici anni ha scelto Malta come “casa”
Lettere

La gioia di un’adozione e il rifiuto della cittadinanza: la storia di una famiglia italiana che da dodici anni ha scelto Malta come “casa”

di Stefano Andrea Pozzo
1 Febbraio 2023
0

Malta negli anni è diventata la casa di tantissimi italiani partiti dal Belpaese per cercare una nuova vita e, molti di questi,...

Leggi di più
Bruno Barbieri saluta Malta con l’esclusivo evento di chiusura di “4 Hotel”: «È stato bellissimo»

Bruno Barbieri saluta Malta con l’esclusivo evento di chiusura di “4 Hotel”: «È stato bellissimo»

28 Gennaio 2023
Morte di Benedetto XVI, il ricordo di chi lo conobbe da vicino

Morte di Benedetto XVI, il ricordo di chi lo conobbe da vicino

3 Gennaio 2023
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.