Di recente, il Capodanno a Malta è diventato sinonimo di emozionanti fuochi d’artificio e vivaci feste di strada che, a differenza di molti Paesi, sono ancora gratuite. Tuttavia, questi eventi massicciamente popolari rappresentano in realtà nuovi sviluppi nella storia del Paese, essendosi affermati solo negli ultimi anni.
In passato, celebrare il nuovo anno a Malta era un momento molto più tradizionale, veniva passato con la famiglia ed era spesso strettamente legato al cibo. Ciò non vuol dire che il cibo e la famiglia non svolgano ancora un ruolo importante (lo si vede nei ristoranti, a Capodanno spesso stipati di intere generazioni di maltesi) ma adesso ci sono più scelte per accogliere il nuovo anno con il botto.
Ecco una lista di possibili alternative:
1. Il tradizionale cenone di Capodanno
Ammettiamolo: è quasi un dovere sedersi a tavola e concedersi un lauto pasto per festeggiare l’anno nuovo. A Malta, fortunatamente, i piatti tradizionali di Natale e Capodanno, con la sinergia di influenze nordafricane, siciliane e britanniche – tendono al sostanzioso. Aspettatevi piatti tradizionali come brodu tat-tiġieġa (brodo di pollo), imqarrun il-forn (maccheroni al forno) e tiġieġa bil-patata il-forn (pollo e patate arrosto). Per dessert, gli immancabili honey rings – noti come qagħaq tal -gasel – e, ovviamente, una tazza di caffè nero forte. Maltese al 100%.
2. I fuochi d’artificio a La Valletta
Considerando che la storia dei fuochi pirotecnici a Malta risale ai tempi dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, è difficile credere che l’ormai «tradizionale» spettacolo di Capodanno di Valletta sia stato lanciato solo nel 2010. Da allora però è diventato il punto focale delle celebrazioni nazionali di fine anno, attirando grandi folle nei punti chiave della città. St George’s Square e il lungomare di La Valletta sono i luoghi ideali per immergersi nel famoso spirito della festa maltese, dato che abitanti del posto, expats e turisti si riuniscono per il conto alla rovescia. Si potrà assistere a un concerto gratuito: star per la notte sono gli EMBER TRIO, un trio di archi new-age che unisce una speciale miscela di musica classica e contemporanea; si esibiranno sul palco per deliziare la folla anche Brass House Unit, con Gianluca Bezzina, Ozzy Lino e Gloriana. Dopo la mezzanotte, si ballerà grazie al DJ set della star locale, DJ Mykill.
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3. Capodanno al Valletta Waterfront
Qui l’intrattenimento è pensato per tutti, grandi e bambini. Allo scoccare della mezzanotte, ci sarà uno spettacolo pirotecnico unito al lancio di coriandoli sul lungomare di Valletta, che si affaccia sul porto storico e sulle fortificazioni. L’ingresso è gratuito e prevede anche l’animazione per bambini come le sculture di palloncini, face painting, crafts, spettacoli di burattini e castelli gonfiabili da mezzogiorno e mezza alle 4:30 del pomeriggio e dalle 7 di sera fino a mezzanotte. Due band dal vivo: Janelle Borg LIVE acoustic session: dalle 9:30 alle 10:30 e Fuse Box LIVE band dalle 11:00 a mezzanotte e mezza.
4. Party di Capodanno a St. Julians e Paceville
Finiti i fuochi d’artificio, le feste di strada si calmano e la gente si incammina verso casa per dormire, alcuni coi postumi della sbornia. È questo il vero e proprio momento per i più temerari. Se si vuole ballare fino al 2018, il posto migliore dove andare è St Julians, indubbiamente a Paceville, il rinomato quartiere dei club e dei bar. Anche se a Capodanno potrebbe rivelarsi un po’ più difficile poiché molti degli eventi sono a pagamento e inclini alle prevendite, quindi assicuratevi di pensarci con un po’ di anticipo.
5. Rivivere alcune tradizioni perdute del giorno di Capodanno
Sfortunatamente, molte delle tradizioni maltesi sono state erose dal tempo e perse nel dimenticatoio. Una volta era consuetudine dare denaro ai bambini piccoli il primo giorno del nuovo anno a Malta. Questo avvenimento venne chiamato I-Istrina, e fu in gran parte perso quando l’influenza britannica rese popolari i regali durante il giorno di Natale. Allo stesso modo, le persone superstiziose spesso spargevano calce bianca sulle soglie di casa per simboleggiare la purezza e un nuovo inizio. Quest’ultima usanza si estinse negli anni ’30, ma I-Istrina è ancora viva, anzi, anno dopo anno batte il proprio record di donazioni — quest’anno sono stati superati i 6 milioni di euro — grazie alla raccolta di fondi telethon, il più grande evento di beneficenza nazionale.
Che siate nottambuli pronti ad accogliere l’alba del Primo gennaio ballando musica trance, o che siate determinati pantofolai in attesa dello scoccare della mezzanotte per fare gli auguri e infilarvi nel letto, Malta ha qualcosa per voi.