Nel 2020 ci aspettano 14 giorni di festa, il numero più alto in Europa

Se infatti la Cambogia si fregia del titolo di “Stato con il maggior numero di feste pubbliche del mondo” (28 – hanno, tra queste, due Capodanni!) Malta sale sul podio per il maggior numero di feste pubbliche e nazionali d’Europa, con ben 14 giorni rossi sul calendario. E le buone notizie non finiscono qui: molte di queste date nel 2020 cadono in giorni particolarmente “strategici” per ideare dei ponti che farebbero invidia alle recenti proposte infrastrutturali.

Ma vediamole nel dettaglio:

Lunedì 10 febbraio – Naufragio di San Paolo: Primo fine settimana “lungo” di quest’anno… ma cosa si fa con ‘sto freddo? Pigiama, stufetta, tisana e passa la paura.

Giovedì 19 marzo – San Giuseppe: notevoli le processioni con bande musicali per le vie di Rabat, ma ricordate: a Malta la Festa del Papà non si festeggia in questa data bensì la terza domenica di giugno e no, non è vacanza.

Martedì 31 marzo – Freedom day: In questa data si commemora l’anniversario del ritiro delle truppe britanniche da Malta. Per molti maltesi c’è davvero da festeggiare…che ne dite di ignorare quel triste lunedì di mezzo e unirsi alla festa con un bel ponte?

Venerdì 10 aprile – Venerdì Santo: ovviamente è venerdì ed è seguito dalla Pasqua guarda un po’, di domenica. Se si è a Malta sono consigliatissime le processioni nelle varie cittadine maltesi e ovviamente una scorta gargantuesca di figolla!!

Venerdì 1 maggio – Festa del lavoro: e diciamolo pure: la migliore festa del lavoro che si festeggia non lavorando non poteva che capitare di venerdì! Un bellissimo modo per iniziare il fine settimana e chissà, se il tempo lo permette, lo si potrebbe festeggiare con la prima nuotata dell’anno!

Domenica 7 giugno – Sette Giugno: questa festa dall’italianissimo nome ricorda le rivolte del 7 giugno 1919, una pietra miliare nella lunga strada verso l’indipendenza di Malta. Ok è di domenica, ma è uno dei tre giorni (tre su quattordici!) che cade nel fine settimana: non sono dunque accettate lamentele.

Lunedì 29 giugno – San Pietro e San Paolo: San Paolo patrono di Malta, secondo la tradizione, stabilì la prima comunità cristiana nell’arcipelago maltese. La prima festa nazionale dell’estate cade di lunedì… non potevamo chiedere di meglio. Luuuuuungo weekend.

Sabato 15 agosto – Festa dell’Assunta o Santa Marija: così come accade in Italia, e probabilmente in tutto il mondo, anche a Malta nella settimana di Ferragosto, tutti si affanneranno per prendersi un’intera settimana di ferie. Si narra che Malta durante quella settimana sia popolata solo da turisti, concentrati per lo più sugli autobus e nei pochi centimetri quadrati di spiaggia libera di Comino.

Martedì 8 settembre – Giorno della Vittoria: questa data segna la fine del Grande Assedio di Malta del 1565, ma, ahinoi, segna anche la fine ufficiosa dell’estate. Quindi immagino sia abbastanza appropriato che debba cadere in un martedì molto casuale, triste e probabilmente ancora molto, troppo caldo.

Lunedì 21 settembre – Festa dell’Indipendenza: in questo giorno Malta ottenne la sua indipendenza dagli inglesi nel 1964. Di solito questa data sancisce la fine della pacchia per gli studenti (e gli insegnanti) ma tutti gli altri gioiranno: un altro fine settimana lungo!

Martedì 8 dicembre – Immacolata Concezione: conosciuto anche come Virgin Day, questo giorno festivo è un giorno importante per la Chiesa Cattolica e a Malta e uno dei posti migliori per celebrarlo è Bormla. Se invece avete la fortuna di avere un garage e in quel garage avete conservato le decorazioni natalizie… beh è il momento adatto per tirarle fuori!

Domenica 13 dicembre – Festa della Repubblica: domenica, ma a chi importa? Saremo comunque tutti in mood natalizio, con un bicchiere di vin brulè in mano e una valigia (il rientro in Italia è imminente, no?) piena di dolci di Natale. Natale? Natale? Qualcuno ha detto Natale?

Venerdì 25 dicembre – Natale: Wow questo 2020 è letteralmente volato! In questo giorno, che la maggior parte di noi trascorrerà lontano dall’arcipelago, saremo tutti più buoni e chissà, se per una volta, forse, non ci lamenteremo di Malta.