Un ingorgo fognario di vaste dimensioni ha costretto gli operatori della Water Services Corporation (WSC) ad effettuare ieri un intervento d’urgenza a Qormi, lungo Mdina Road, per ripulire un tratto della rete ostruito da ciò che la società ha identificato come un accumulo di salviette igieniche gettate nel water.
«Ciò che può sembrare un piccolo gesto innocuo – gettare una salvietta nel water – si trasforma in un enorme problema per tutti» ha affermato la WSC in una nota diffusa via social e rivolta ai cittadini.
Le immagini pubblicate dalla società mostrano l’entità dell’ostruzione: una massa compatta di salviette che, anziché dissolversi come la carta igienica, si sono intrecciate e agglomerate, bloccando il passaggio dei reflui.
La WSC ha spiegato che anche i prodotti venduti come “flushable”, cioè “adatti allo scarico”, non si decompongono in acqua, e finiscono per creare “tappi” nel sistema fognario, con conseguenze che non si limitano agli impianti: «Le ostruzioni provocano fuoriuscite di liquami, che possono raggiungere strade e abitazioni, con gravi ripercussioni sull’igiene pubblica e sulla salute delle comunità locali».
Oltre al disagio per i residenti e ai cattivi odori, la rimozione di questi blocchi richiede ore di lavoro che potrebbero essere dedicate alla manutenzione ordinaria della rete idrica. L’azienda ha sintetizzato il messaggio in un invito diretto: «Le salviette, che siano etichettate come “flushable” o meno, vanno gettate nel cestino, non nello scarico».
(photo credits: Facebook / Water Services Corporation)
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