È stato aperto al traffico per la prima volta il nuovo bypass Gorg Pisani, un collegamento stradale lungo circa mezzo chilometro che permette di raggiungere Marsalforn senza attraversare il centro di Victoria. L’annuncio è stato dato dal ministro di Gozo, Clint Camilleri, che ha definito l’intervento «una parte fondamentale» del più ampio progetto di riqualificazione di Triq Marsalforn.
I lavori, ha spiegato il ministro, non si sono limitati alla semplice realizzazione del tracciato: la strada è stata costruita ex novo, con la posa di tutte le reti di servizio – illuminazione, fognature, drenaggio e un nuovo sistema per la raccolta delle acque piovane. È stato inoltre realizzato un ponte sulla valle di Karawendi e una barriera in pietra emersa durante gli scavi è stata restaurata e trasformata in una piccola cisterna naturale.
Un intervento ha riguardato anche l’area nei pressi della chiesa dei Cappuccini, dove è stato ridisegnato l’incrocio e sono stati completati nuovi marciapiedi e spazi verdi, creando una zona pedonale che richiama la funzione di piccola piazza di quartiere.
La nuova arteria si inserisce in una strategia già avviata negli ultimi anni per alleggerire il traffico nei pressi di Victoria, dove una parte consistente dei veicoli diretti verso la costa settentrionale era costretta a transitare attraverso il centro urbano. Già nei mesi scorsi sono stati aperti al transito Triq l-Imghallem e il collegamento retrostante le antiche mura, interventi che hanno contribuito a ridurre le code soprattutto per chi viaggia verso Zebbug, Gharb, San Lawrenz e Ghasri.
Con l’apertura parziale della nuova bypass, il traffico diretto a Marsalforn verrà progressivamente deviato fuori dal centro. Una volta completata anche la ricostruzione di Triq Marsalforn, la nuova strada dovrebbe assorbire quasi completamente i flussi che oggi attraversano Victoria.
«Si tratta di un passo ulteriore verso un sistema viario più fluido e sostenibile per Gozo», ha dichiarato Camilleri, sottolineando che l’obiettivo è quello di ridurre i tempi di percorrenza e restituire spazi più vivibili alle aree urbane.
(photo credits: DOI)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato



















