• Ultime
  • Più lette
Cane muore perché nessuna clinica risponde all’emergenza, Ministero avvia indagini

Cane muore perché nessuna clinica risponde all’emergenza, Ministero avvia indagini

7 Settembre 2025
Schianto a Bugibba, motociclista finisce contro le auto parcheggiate

Schianto a Bugibba, motociclista finisce contro le auto parcheggiate

6 Settembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Falsi profili social per ottenere foto intime dai ragazzini: catechista in custodia cautelare

Libero su cauzione il catechista che avrebbe usato falsi profili social per ottenere foto intime dai ragazzini

6 Settembre 2025
Ambulanza

Incidente a bordo di una nave ormeggiata a Marsa: 41enne in gravi condizioni

6 Settembre 2025
violenza donne abuso domestica

Chef accusato di aver abusato, stuprato e minacciato la moglie

6 Settembre 2025
Due borseggiatrici bulgare arrestate a Sliema

Raffica di furti nelle case: arrestato 38enne georgiano

6 Settembre 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

Rapina a mano armata in un negozio di alimentari di Xaghra: in manette un maltese e un italiano

5 Settembre 2025
Scontro tra due moto a Gzira: 35enne gravemente ferito

Scontro tra due moto a Gzira: 35enne gravemente ferito

5 Settembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Esplosione al porto di Mgarr: grave un uomo di 41 anni

5 Settembre 2025
Rinnovo carte d’identità ora attivo anche nei Comuni

Rinnovo carte d’identità ora attivo anche nei Comuni

5 Settembre 2025
Piccolo peschereccio affonda al largo di Marsascala, due pescatori tratti in salvo

Piccolo peschereccio affonda al largo di Marsascala, due pescatori tratti in salvo

4 Settembre 2025

Sesso davanti alla stazione di polizia di Valletta: multati due turisti ubriachi

4 Settembre 2025
Tragedia in Sicilia, coppia maltese muore in uno schianto frontale con un camion

Tragedia in Sicilia, coppia maltese muore in uno schianto frontale con un camion

3 Settembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 7 Settembre
26 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Cane muore perché nessuna clinica risponde all’emergenza, Ministero avvia indagini

Il dolore della proprietaria: «Sistema fallimentare, preoccupato più del denaro che degli animali». Dopo l’ennesimo dramma, il Ministero richiama i veterinari agli obblighi di legge e valuta azioni legali

di Redazione
7 Settembre 2025
in Attualità
Tempo di lettura:3 mins read
0

All’inizio di questo mese, spinti dalla segnalazione del calvario vissuto da una lettrice e dal suo gatto gravemente malato, avevamo riacceso i riflettori sul grave problema dell’assenza di servizi d’emergenza notturni per gli animali domestici, dopo la chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali. Un appello che purtroppo non è bastato a risparmiare altre sofferenze, visto che ora, a rimetterci la pelle “pagando” le lacune persistenti dal 2023, è stata una cagnolina di soli due anni.

Pixie è morta giovedì mattina dopo che la sua padrona ha contattato numerosi veterinari senza riuscire a trovarne uno disponibile a prestare assistenza d’urgenza prima dell’orario d’apertura.

La proprietaria, Stefanie Axisa, ha raccontato a mezzo social l’odissea vissuta dalla sua famiglia, denunciando il fallimento del sistema d’emergenza veterinaria «che ci ha deluso lasciandoci un profondo trauma, preoccupandosi più del denaro che degli animali».

«Ho passato le prime ore del mattino a chiamare veterinari dopo veterinari – spiega la donna – ma nessuno ha risposto. Uno mi ha perfino detto che aprono solo per le emergenze dei loro clienti (..) Abbiamo perso nostra figlia perché nel 2025 non siamo riusciti a trovare nessuno fino all’apertura della clinica».

Il Ministero per i Diritti degli Animali ha condannato con fermezza l’accaduto e annunciato l’apertura di un’indagine per verificare se le cliniche veterinarie stiano rispettando i propri obblighi di legge. Secondo la normativa vigente, infatti, le strutture veterinarie sono tenute a garantire un servizio di emergenza 24 ore su 24 o a far parte di una rete che lo assicuri.

Ha inoltre dichiarato di aver avviato consultazioni con l’associazione dei veterinari «per affrontare la persistente preoccupazione relativa alla copertura veterinaria d’urgenza (..), ricordando inoltre alla medesima associazione e ai suoi membri il loro rigoroso dovere di adempiere ai propri obblighi di legge».

«Il Ministero – prosegue – sta conducendo un’indagine approfondita sulle circostanze di questo episodio, per accertare la conformità con la legge e valutare eventuali responsabilità. La salute degli animali deve rimanere una priorità assoluta», si legge in una nota ufficiale. «Ogni clinica trovata inadempiente sarà soggetta a tutte le azioni legali necessarie».

La vicenda arriva infatti nonostante l’introduzione, voluta dal governo, di un sistema di turni notturni sostenuti da finanziamenti pubblici per garantire la reperibilità dei veterinari, soprattutto dopo la chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali la cui riapertura è stata slittata entro la fine di quest’anno. Tuttavia, diverse cliniche aderenti continuano a non fornire il servizio, lasciando i proprietari degli animali senza alcun supporto nel momento del bisogno.

«Grazie a un sistema che non funziona – prosegue Axisa – abbiamo perso la nostra cagnolina, una figlia che amavamo profondamente. Ci siamo rivolti a loro per chiedere aiuto e non abbiamo trovato nessuno! Il numero di emergenza veterinario diceva che avremmo dovuto versare 5 euro se avessimo continuato a chiamare, ma saremmo stati disposti a versarne anche 1.000 se fosse servito. Quel numero però ha continuato a squillare a vuoto prima che cadesse la linea».

In attesa che le indagini del Ministero stabiliscano se vi siano state violazioni da parte delle cliniche, quanto accaduto rilancia con forza l’urgente richiesta di un “vero” servizio di pronto soccorso veterinario, accessibile e affidabile. Perché, come ricorda il caso di Pixie ed anche quello di A.P., dietro ogni emergenza non c’è “solo” un animale, bensì una famiglia che soffre insieme ad uno dei suoi componenti.

(photo credits: Facebook / Stefanie Axisa)

Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

Tags: benessere degli animalidiritti animaliospedale veterinarioveterinari
Condividi4Tweet2InviaCondividi1
Articolo precedente

Schianto a Bugibba, motociclista finisce contro le auto parcheggiate

Articoli correlati

Rinnovo carte d’identità ora attivo anche nei Comuni
Attualità

Rinnovo carte d’identità ora attivo anche nei Comuni

5 Settembre 2025
Statistiche

Inquinamento e degrado: Malta prima in Europa per disagio ambientale percepito dai cittadini

3 Settembre 2025
COVER IMAGE
Attualità

Blue Lagoon, per l’MTA il nuovo sistema di accessi contingentati funziona: picco ridotto del 68%

2 Settembre 2025
Mater Dei, svolta storica a Malta: eseguita la prima operazione chirurgica al cervello da svegli
Attualità

Mater Dei, svolta storica a Malta: eseguita la prima operazione chirurgica al cervello da svegli

1 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.