• Ultime
  • Più lette
cover articolo

In mostra al pubblico l’Atto di donazione delle isole maltesi ai Cavalieri risalente al XVI secolo

24 Novembre 2024
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025

Lite tra ex degenera: lei tenta di investirlo con l’auto e lo minaccia sui social

7 Giugno 2025
La Vitals getta la spugna, tre ospedali maltesi saranno gestiti da una società Usa

Schianto a Xewkija, motociclista gravemente ferito

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 15 Giugno
30 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

In mostra al pubblico l’Atto di donazione delle isole maltesi ai Cavalieri risalente al XVI secolo

Portato alla luce il prezioso documento custodito per secoli nei “cassetti” della Biblioteca Nazionale di Valletta

di Vincenzo Palazzo Bloise
24 Novembre 2024
in Attualità, Cultura
Tempo di lettura:3 mins read
0

Venerdì 22 novembre, presso la Sala di lettura della Biblioteca Nazionale in Valletta, alla presenza del ministro della Cultura, Owen Bonnici, e di numerose autorità, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della mostra all’interno della quale è stata esposta la nuova teca contenente il prestigioso e originale “Atto di donazione delle isole maltesi all’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme” firmato dall’Imperatore Carlo V nel 1530.

L‘importante iniziativa è stata fortemente voluta dall’ambasciatore di Spagna in Malta, S.E. José Muriel, con la partecipazione di Heritage Malta, e partner quali BOV, Mapfre, Malta Libraries e SMOM.

 

1 of 5
- +

Nel 1530, dopo numerose perplessità, dubbi e conflitti  tra il Papa, il Gran Maestro dei Giovanniti e il re di Spagna, precisamente il 24 luglio a Castelfranco Bolognese, fu firmato il trattato con il quale l’imperatore Carlo V, re di Spagna, sotto sollecito di Papa Clemente VII, consegnò le isole maltesi in feudo come lascito perpetuo ai Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme, predecessori dell’odierno Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), con il compito di difendere il cristianesimo anche su base militare.

L’insediamento dei Cavalieri a Malta si concretizzò qualche mese dopo la firma dell’atto di donazione, con l’approdo sull’isola del Gran Maestro, Fra’ Phillipe Villiers de L’Isle-Adam, il 26 ottobre 1530. Le nuove terre passarono così, quale nobile feudo del Regno di Sicilia che dipende dalla Corona di Spagna, al Gran Maestro dei Giovanniti, Fra’ Phillipe Villiers de L’Isle-Adam, ed ai suoi successori.

 

1 of 3
- +
cover articolo

L’imperatore non impose alcuna clausola all’Ordine e per simboleggiare la dipendenza di quest’ultimo dalla Sicilia, istituì il cosiddetto “tributo del falcone maltese”, consistente nell’obbligo di presentare ogni anno, precisamente nel giorno di Ognissanti, un falco al Viceré di Sicilia a titolo di ricognizione. Si tratta di un segno d’omaggio reso a Sua Maestà Cattolica, e i Cavalieri possono accettarlo non intaccando la loro sovranità sulla terra e gli abitanti. L’accordo prevedeva una serie di condizioni politiche ed ecclesiastiche volte a mantenere uno stabile rapporto di vassallaggio tra il Regno di Sicilia e i Cavalieri: Carlo V, in particolare, mantenne il diritto di investitura, di estradizione dei fuggitivi dal regno di Sicilia ed il regio patronato nella nomina dei vescovi.

Malta, in realtà, patì molto l’ennesimo passaggio di sudditanza, i maltesi non accolsero l’Ordine di San Giovanni con grande entusiasmo, anche perché i Cavalieri si presentarono tutt’altro che tolleranti verso la popolazione autoctona. Gli abitanti locali, così come era stato riferito dagli esperti, parlavano un dialetto arabo e solo pochi mercanti e l’aristocrazia locale parlavano un po’ di francese, spagnolo o italiano. I nobili, imparentati con le più note famiglie di Aragona e di Sicilia, non avevano certo nessuna ragione di accogliere con manifestazioni di gioia i nuovi venuti ai quali era stata affidata la tutela dell’isola, mentre precedentemente erano stati abituati ad amministrare le proprie rendite e a percepire le tasse dalla popolazione agricola; ma la situazione li acquietò dopo che il Gran Maestro dell’Ordine promise loro il mantenimento dei privilegi, immunità, leggi e consuetudini preesistenti.

Così, per oltre due secoli e mezzo, durò la presenza dei Giovanniti sulle isole maltesi. La bianca croce amalfitana che spicca sull’abito di “punta” dei Cavalieri diverrà la Croce di Malta e l’Ordine tutto si intitolerà, definitivamente, nella più vasta coscienza, all’isola mediterranea già cara ai fenici e ai poeti di Roma.

Ora, questo prestigioso e antico documento è definitivamente esposto al pubblico e visitabile presso la Sala di lettura della Biblioteca Nazionale in Valletta.

 

(photo credits: Vincenzo Palazzo Bloise)

Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

Tags: Atto di donazione delle isole maltesi all’Ordine di San Giovanni di GerusalemmeHeritage MaltaNational LibraryValletta
Condividi22Tweet14InviaCondividi4
Articolo precedente

Arrestata presunta “talpa” tra le fila della polizia; avrebbe spifferato informazioni sulle operazioni

Prossimo articolo

Trovato con addosso 62 bustine di cocaina, addetto alla sicurezza in manette a Paceville

Articoli correlati

Paceville - Crollo condominio
Cronaca

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista
Nazionale

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
polizia mortuaria
Attualità

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025
La Vitals getta la spugna, tre ospedali maltesi saranno gestiti da una società Usa
Attualità

Schianto a Xewkija, motociclista gravemente ferito

7 Giugno 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.