• Ultime
  • Più lette
Proteste per l’insegnante aggredito all’MCAST: «uscito dalla classe tremante e con il volto coperto di sangue»

Proteste per l’insegnante aggredito all’MCAST: «uscito dalla classe tremante e con il volto coperto di sangue»

27 Marzo 2024
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

22 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Tre chili di cocaina e migliaia di pasticche rinvenute nel covo: trafficante condannato a 11 anni di carcere

22 Novembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Schianto tra camion e auto a Luqa: grave una donna di 71 anni

22 Novembre 2025
Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

22 Novembre 2025
prosciutto di parma

Prosciutto di Parma: anche a Malta vittorie legali contro l’uso improprio della DOP

21 Novembre 2025
Maxi incendio in un deposito di rottami a Marsa, cittadini invitati a chiudere porte e finestre

Maxi incendio in un deposito di rottami a Marsa, cittadini invitati a chiudere porte e finestre

21 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
Tribunale di Malta

Spunta uno schema sospetto nella cella del presunto bombarolo di Hamrun

21 Novembre 2025
Due borseggiatrici bulgare arrestate a Sliema

Scia di furti tra St. Julian’s, Qormi e Luqa: arrestato presunto ladro seriale

20 Novembre 2025

Notte di follia in un guesthouse di Mosta: tifoso polacco danneggia stanza e arredi

20 Novembre 2025
polizia mortuaria

Tragedia nel cantiere di db Group a Pembroke: operaio di 25 anni muore dopo un volo di due piani

19 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 22 Novembre
13 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Proteste per l’insegnante aggredito all’MCAST: «uscito dalla classe tremante e con il volto coperto di sangue»

Educatori ed esponenti del MUT scesi in piazza per protestare sulle difficili condizioni delle scuole, sempre più al centro delle critiche dopo l'aggressione di settimana scorsa

di Stefano Andrea Pozzo
27 Marzo 2024
in Attualità
Tempo di lettura:2 mins read
1

Negli ultimi anni scuole e università sono state troppo spesso teatro di violenza come successo la scorsa settimana tra i banchi dell’MCAST, dove uno studente ha brutalmente aggredito un docente. L’episodio è stato ripreso dai telefonini dei presenti e divenuto virale nel giro di poche ore.

Per condannare l’aggressione e sensibilizzare sulle condizioni sempre più difficili che gli insegnanti devono fronteggiare, stamattina diversi educatori dell’MCAST insieme alla Malta Union of Teachers, hanno dato vita a una manifestazione presso il Campus di Paola alla quale hanno partecipato anche il ministro dell’Istruzione Clifton Grima e il direttivo dell’istituto.

Durante il corteo, un portavoce del sindacato ha diffuso le dichiarazioni della vittima, da oltre vent’anni docente dell’istituto dove non ha mai vissuto un caso simile, che attraverso una lettera ha ripercorso il triste episodio nato dal rifiuto dell’alunno di svolgere il lavoro di gruppo come il resto della classe, dimostrando per l’ennesima volta disinteresse nelle attività scolastiche.

L’invito di consegnare il compito scritto sarebbe stato respinto dallo studente attraverso toni offensivi e provocatori anche durante il giorno della consegna innescando, così, un acceso scambio tra i due sfociato nella richiesta dell’insegnante, sempre più frustrato, di abbandonare l’aula sbattendo la mano sul banco “presidiato” dall’alunno. Da quel momento la situazione sarebbe degenerata, con il ragazzo che non avrebbe preso di buon grado il gesto del docente raggiunto al volto da due pugni all’altezza del viso che gli hanno fatto volare gli occhiali. «Sono uscito dalla classe tremante e con il sangue che mi colava dal viso», il racconto dell’insegnante coperto dall’anonimato.

Mentre l’uomo è in attesa degli esami ospedalieri per determinare eventuali fratture nascoste, proprio su quella mano sbattuta sul banco divenuta oggetto di critiche e definita da molti «inaccettabile» è tornato il presidente del MUT, Marco Bonnici, che ha spiegato come l’atteggiamento della vittima non fosse inappropriato e che, anzi, «se tutti sbattessimo le mani quando è necessario forse incidenti come questi non accadrebbero».

Secondo Bonnici il sentimento d’indignazione dovrebbe essere dirottato verso altre situazioni che sta vivendo il sistema scolastico, dalle famiglie che spesso sembrano rinunciare alla responsabilità di educare i loro figli alla piaga del bullismo mai così radicata, fino alla facilità con cui i giovani hanno accesso a sostanze illegali tra le mura scolastiche, offrendo in chiusura una riflessione sulla situazione che stanno vivendo migliaia di educatori sempre più soli nel fronteggiare i numerosi episodi di violenza: «gli insegnanti non possono chiudere gli occhi anche se tutti, famiglie comprese, sono pronti a rinunciare all’educazione dei nostri figli».

 

(nell’immagine: un frame del video dell’aggressione)
Tags: aggressioneIn evidenzaMCASTMUTMUT Malta Union of Teachersscuola
Condividi14Tweet9InviaCondividi3
Articolo precedente

Lancio di uova contro il Primo Ministro durante il discorso per le celebrazioni del Freedom Day

Prossimo articolo

Torna l’ora legale: lancette avanti di un’ora nel fine settimana

Articoli correlati

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”
Ambiente

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College
Attualità

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
violenza donne abuso domestica
Attualità

Violenza domestica, nel 2024 quasi 3.800 vittime hanno chiesto aiuto

18 Novembre 2025
“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola
Temi Caldi

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025

Commenti 1

  1. Floreani Lucia says:
    2 anni ago

    Buona sera,

    Sarebbe opportuno sapere come operare in modo appropriato anche con il Ministro dell’Istruzione maltese come si usa in Italia e/o chiedere il “modus operandi” agli omologhi di altre Nazioni, in quanto non è ammissibile arrivare a certi spiacevoli eventi.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.