• Ultime
  • Più lette
Nave con 500 migranti provenienti dalla Libia “scompare” in acque maltesi; Ong: «Vera e propria deportazione»

Nave con 500 migranti provenienti dalla Libia “scompare” in acque maltesi; Ong: «Vera e propria deportazione»

30 Maggio 2023

Segnalazione anonima inguaia un alto dirigente della polizia: avrebbe rubato un paraurti usato

13 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

Incidente tra auto e moto a Fgura, centauro in ospedale

13 Novembre 2025
“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025
cover

Uomo ricercato per indagine in corso, polizia chiede supporto ai cittadini

13 Novembre 2025
terrorismo hamrun - cover articolo

Dieci anni di carcere al 33enne che reclutava su Facebook kamikaze in tutta Europa inneggiando alla Jihad

13 Novembre 2025
parco giochi - Fgura

Orco condannato a sette anni per abusi su una bambina al parco giochi di Fgura

12 Novembre 2025
Densa colonna di fumo nero su Ghaxaq: in fiamme un deposito industriale

Densa colonna di fumo nero su Ghaxaq: in fiamme un deposito industriale

12 Novembre 2025

Giovane bancario accusato di frode e riciclaggio: avrebbe fatto sparire denaro dai conti dei clienti

12 Novembre 2025
gran harbour valletta yacht

Ritrovata a Malta la statua della Madonna Addolorata rubata dal cimitero monumentale di Lecce

12 Novembre 2025
Arrivano le bodycam anche per gli agenti della LESA

Minaccia un agente della LESA impegnato a staccare multe: 43enne accusato di aggressione

12 Novembre 2025
Una nuova “luce” per la Concattedrale di San Giovanni: inaugurato l’impianto di illuminazione “The New Light”

Una nuova “luce” per la Concattedrale di San Giovanni: inaugurato l’impianto di illuminazione “The New Light”

12 Novembre 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

Polizia fa irruzione ad armi spianate in un appartamento di Swieqi, ma sbaglia indirizzo

12 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

giovedì 13 Novembre
14 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Nave con 500 migranti provenienti dalla Libia “scompare” in acque maltesi; Ong: «Vera e propria deportazione»

Quattro Ong puntano il dito contro Malta: «È stata rimandata indietro senza che venisse prestato alcun soccorso»

di Federico Valletta
30 Maggio 2023
in Temi Caldi
Tempo di lettura:2 mins read
0

Ha fatto scalpore la notizia di qualche giorno fa relativa ad un barcone con 500 migranti proveniente dalla Libia e con a bordo persone provenienti da Siria, Egitto, Bangladesh e Pakistan, che secondo la Ong Alarm Phone sarebbe “scomparso” in acque maltesi, senza che le autorità dell’arcipelago prestassero soccorso.

Secondo l’organizzazione, a bordo dell’imbarcazione ci sarebbero state almeno 45 donne, di cui alcune in gravidanza, e 56 bambini, uno di questi nato proprio durante la traversata.

In un comunicato congiunto, le Ong Alarm Phone, Sea Watch, Mediterranea Saving Humans ed Emergency hanno dichiarato che «Emergency ha chiesto alle autorità competenti di Malta e Italia di coordinare i soccorsi, ma queste si sono rifiutate di condividere qualsiasi informazione».

Secondo le Ong, nel pomeriggio del 23 maggio la rete Alarm Phone avrebbe ricevuto una richiesta di aiuto da persone fuggite dalla Libia. Il motore dell’imbarcazione si sarebbe spento, lasciando le 500 persone alla deriva, su una carretta che inoltre imbarcava acqua.

«La posizione GPS che hanno condiviso – continua il comunicato – li indicava a più di 30 miglia nautiche all’interno della zona di ricerca e soccorso (SAR) maltese, dove le autorità di Malta hanno la responsabilità di coordinare le operazioni di soccorso». Secondo le Ong, inoltre, numerose imbarcazioni sarebbero transitate nella zona, senza però prestare alcun tipo di soccorso.

Dopo aver perso i contatti con la nave, un aereo della Sea-Watch ha sorvolato la zona dell’ultima posizione nota del peschereccio, senza però trovarne alcuna traccia. Nella notte tra il 24 e il 25 maggio anche una nave di Emergency si sarebbe recata sul posto, assieme ad altre imbarcazioni della flotta civile. Il risultato è stato lo stesso: la nave e le 500 persone a bordo erano spariti.

«Il timore che le 500 persone potessero essere state intercettate e rimpatriate con la forza in Libia ha cominciato a crescere – recita ancora il comunicato delle Ong – Questi timori sono stati confermati la mattina del giorno successivo: le 500 persone non erano state soccorse. Al contrario, erano state trainate a rimorchio per oltre 160 miglia nautiche, ovvero più 300 chilometri, fino al porto libico di Bengasi».

«Un respingimento illegale, una vera e propria deportazione, coordinata da RCC Malta. Secondo i parenti, le 500 persone sono state condotte in una prigione di Bengasi».

Anche i parenti delle persone imbarcate avrebbero riferito del ritorno della nave in Libia, con la successiva incarcerazione dei propri cari. Ora, alla richiesta di risposte avanzata dalle Ong, le Forze Armate maltesi hanno ufficialmente respinto tutte le accuse

Secondo Times of Malta, un portavoce dell’AFM avrebbe infatti dichiarato che si sarebbero state effettuate ricerche multiple dell’imbarcazione ma, secondo un portavoce, «Nessuna barca è stata avvistata nella posizione segnalata. Le autorità maltesi non hanno giurisdizione su alcuna azione autonoma condotta in acque internazionali».

 

(photo credits: Consolidated Rescue Group)
Tags: AFM - Armed Forces of MaltaAlarm PhoneEmergencyIn evidenzaLibiaMediterranea Saving HumanitasmigrantiSea Watch
Condividi26Tweet17InviaCondividi5
Articolo precedente

20.000 euro per sentire Matteo Renzi parlare di Welfare

Prossimo articolo

Al St. Vincent de Paul inaugurato il giardino “terapeutico” per persone affette da demenza

Articoli correlati

“L’Avvocato risponde”: nomadi digitali e residenza fiscale, come mettersi in regola
Temi Caldi

Scivolone clamoroso all’agenzia delle entrate e dogane: diffusi per errore i dati di 7.000 aziende

13 Novembre 2025
Fiori rimossi dal memoriale di Caruana Galizia: Gafà scatena la reazione delle ambasciate, Abela l’ira della società civile
Daphne Caruana Galizia

Fiori rimossi dal memoriale di Caruana Galizia: Gafà scatena la reazione delle ambasciate, Abela l’ira della società civile

18 Ottobre 2025
Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro
Temi Caldi

Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro

17 Settembre 2025
Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini
Temi Caldi

Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini

17 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.