Gli avvocati di George Degiorgio hanno presentato una protesta giudiziaria contro il Primo Ministro Robert Abela per i commenti rilasciati ieri in merito alla decisione del tribunale di concedere a Degiorgio un permesso temporaneo di uscita dalla prigione per partecipare ad una festa in famiglia lo scorso fine settimana, sostenendo che questi potrebbero influenzare i potenziali giurati nei processi ancora in corso.
Degiorgio è stato condannato a 40 anni di prigione per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, oltre a quattro anni per riciclaggio di denaro. A questo si aggiungono altri tre processi attualmente in fase di discussione (due in Corte d’appello ed uno presso il Tribunale penale, precisa Malta Today), uno di questi riguardante il suo presunto coinvolgimento in un altro omicidio, quello dell’avvocato Carmel Chircop.
La decisione di concedere a Degiorgio un permesso temporaneo di uscita dalla prigione per assistere al battesimo del nipote ha sollevato molte critiche, anche da parte dell’opinione pubblica e del primo ministro Abela, che domenica, nel corso di un evento del partito laburista, ha commentato la scelta definendola “insensibile” nei confronti della famiglia della vittima, della società e degli inquirenti che hanno indagato sull’omicidio.
Tuttavia, gli avvocati di Degiorgio sostengono che i commenti del Premier siano stati “ingiusti” e “discriminatori” e che potrebbero influenzare i potenziali giurati nei casi ancora in corso. Per questo hanno chiesto che vengano immediatamente rettificati.
La protesta giudiziaria presentata dai legali dell’uomo afferma che i tribunali dovrebbero poter funzionare senza interferenze esterne, e che la decisione di concedere al carcerato un permesso temporaneo di uscita di prigione è stata presa da un tribunale penale e da una Corte d’appello, dietro rigide condizioni e previa decisione del direttore delle carceri.
«Il Direttore, da parte sua, oltre a seguire le ordinanze del Tribunale Penale, aveva seguito le indicazioni del Consiglio di Congedo Penitenziario, il quale, inoltre, non aveva riscontrato alcun ostacolo alla concessione di tale congedo», riporta Times of Malta sulla base delle affermazioni rilasciate dai legali di Degiorgio.
Sempre gli avvocati hanno inoltre affermato che sarebbe stato discriminatorio e ingiusto negare il permesso di uscita dal carcere a George Degiorgio, dato che è diritto di tutti i detenuti farne richiesta per presenziare ad eventi in famiglia.