• Ultime
  • Più lette
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Giro di prostituzione dal Sud America, è il turno di altre due colombiane: «Ci servivano soldi per aiutare la famiglia»

26 Agosto 2024
ambulanza emergenza soccorso

Monopattino contro auto: 16enne ricoverato con gravi ferite

18 Settembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Oltre 5.400 migranti espulsi da Malta dal 2021

Oltre 5.400 migranti espulsi da Malta dal 2021

18 Settembre 2025
Al via indagine sulle condizioni dei delfini del Mediterraneo Marine Park sulla scia di numerose segnalazioni

Al via indagine sulle condizioni dei delfini del Mediterraneo Marine Park sulla scia di numerose segnalazioni

18 Settembre 2025

Pedone travolto da un’auto in un parcheggio a Zabbar

17 Settembre 2025
Malta-New York è realtà: nell’estate 2026 i primi voli diretti

Malta-New York è realtà: nell’estate 2026 i primi voli diretti

17 Settembre 2025
Inaugurato a Ta’ Qali il nuovo “tempio” del calcio maltese; Vieri e Cannavaro tra gli ospiti d’eccezione

Inaugurato a Ta’ Qali il nuovo “tempio” del calcio maltese; Vieri e Cannavaro tra gli ospiti d’eccezione

17 Settembre 2025
Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro

Scandalo Fortina: Aquilina e Fondazione Falcone a Malta sporgono denuncia su presunta maxi-frode da 13 milioni di euro

17 Settembre 2025
Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini

Scandalo Fortina: terreni pubblici svenduti e l’ombra dell’insabbiamento costati milioni ai cittadini

17 Settembre 2025

Tragedia alla Blue Lagoon: muore turista britannico di 43 anni

16 Settembre 2025

Incidente in moto a St. Paul’s Bay, gravemente ferita una 44enne

16 Settembre 2025
Satoshi Okamura

Il serial killer dei gatti si difende: «Colpa degli abusi subiti da mio padre»

16 Settembre 2025
Stop alla “miopia” da frenesia edilizia, Malta punterà sulla bellezza

Case popolari al 30% in meno del prezzo di mercato, ma MDA dice “no”

16 Settembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

giovedì 18 Settembre
29 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Giro di prostituzione dal Sud America, è il turno di altre due colombiane: «Ci servivano soldi per aiutare la famiglia»

Entrambe le donne, attirate da delle chat di escort su Whatsapp, si sono dichiarate consapevoli che sarebbero venute a Malta per vendere il proprio corpo

di Redazione
26 Agosto 2024
in Giudiziaria
Tempo di lettura:3 mins read
0

Torna in tribunale la vicenda che vede nove delle undici persone arrestate durante i raid compiuti lo scorso 12 agosto e accusate di far parte di un’organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani ai fini della prostituzione. Nello specifico, i sospettati avrebbero adescato donne sudamericane che venivano portate a Malta per vendere il proprio corpo nelle case a luci rosse.

In aula è comparsa alla sbarra la prima delle due testimoni chiamate a deporre sul caso, che in sostanza ha confermato lo schema illustrato la scorsa settimana dalle due “colleghe”, ovvero che l’organizzazione le avrebbe pagato il viaggio aereo Colombia-Madrid e Madrid-Malta dal costo complessivo di 3.700 euro, un debito che avrebbe saldato con i proventi guadagnati vendendo il proprio corpo, la metà dei quali sarebbero stati trattenuti sempre dal clan.

La donna, originaria di Medellin, sarebbe venuta a Malta totalmente consapevole del lavoro che avrebbe dovuto svolgere e che già praticava nel suo Paese d’origine dove la prostituzione è legale. Sarebbe stata agganciata da un’amica/collega di nome Michelle che le avrebbe spiegato l’iter per raggiungere l’arcipelago, grazie all’ausilio dell’organizzazione. La suddetta Michelle avrebbe fatto parte di un gruppo WhatsApp all’interno del quale le escort si scambiavano informazioni circa nuove opportunità di lavoro all’estero, sicuramente più redditizie di quelle nel loro Paese d’origine.

Una volta atterrata a Malta, la presunta vittima sarebbe stata prelevata dall’aeroporto da un’auto di colore bianco e trasferita nella residenza condivisa con un’altra prostituta. Alla guida del mezzo ci sarebbe stato sempre “Miguel”, identificato nell’imputato Clint Lawrence D’Amato, come riferirono anche le precedenti testimoni.

Nel giro di dieci giorni di lavoro, la donna sarebbe riuscita ad incontrare mediamente cinque o sei clienti al giorno dalle 16:00 alle 2:00, offrendo prestazioni ad una tariffa oraria di 100 euro, racimolando complessivamente 4.000 euro; cifra della quale non sarebbe riuscita ad intascare neanche il 55% pattuito con D’Amato, finito per saldare il debito del viaggio. In quel periodo avrebbe vissuto grazie alle mance e ai servizi extra che avrebbe somministrato ai suoi clienti, 1.500 euro in tutto, gli unici soldi rimasti nelle sue tasche, parte dei quali ha inviato in Colombia per aiutare la figlia e la famiglia, motivo che l’aveva spinta a venire a lavorare a Malta come prostituta.

La testimone ha confermato che ogni informazione le era stata fornita da D’Amato, il quale si occupava di fissarle pure gli appuntamenti con i clienti e di riscuotere settimanalmente il denaro. Ha inoltre dichiarato di non essere stata maltrattata né di aver subito abusi a Malta.

A deporre è stata poi chiamata anche una seconda teste, anch’essa originaria di Medellin dove aveva già svolto l’attività di escort, e che a sua volta ha sostanzialmente confermato la versione della collega. Era venuta a conoscenza dell’opportunità lavorativa a Malta tramite un gruppo WhatsApp e, attirata dalle prospettive di guadagno che le avevano palesato via chat, aveva scelto di recarsi sull’arcipelago con l’obiettivo di racimolare soldi sufficienti per aiutare la sua famiglia e i suoi figli in Colombia.

Era arrivata a Malta da soli tre giorni insieme ad una delle due testimoni che ha deposto nella precedente seduta prima di essere arrestata dalla polizia che ha fatto irruzione nell’appartamento che condivideva con altre prostitute. In quel lasso di tempo era riuscita a incontrare quattro clienti guadagnando 600 euro che erano stati intascati dall’organizzazione per saldare i debiti del viaggio dalla Colombia a Malta.

D’Amato è stato indicato ancora una volta come figura chiave nella gestione delle prostitute: lui si occupava degli appuntamenti con i clienti e degli spostamenti in auto dall’aeroporto e dall’appartamento al luogo in cui avvenivano gli incontri. Anche in questo caso, la donna ha confermato di non aver subito abusi durante la sua breve permanenza a Malta.

La vicenda al momento vede in tutto nove soggetti indagati e accusati di riciclaggio di denaro, associazione a delinquere, adescamento ai fini della prostituzione, sequestro di persona, sfruttamento dei proventi derivanti dalla prostituzione e gestione di case a luci rosse. Sono tutti stati arrestati nella prima mattinata di lunedì 12 agosto durante i blitz compiuti dalle forze dell’ordine in diverse località dell’arcipelago.

Gli imputati sono i cittadini maltesi Luke Farrugia (36 anni di Birkirkara), Clint Lawrence D’Amato (36 anni di Gudja), Dylan McKay (30 anni di Fgura), Gordon Cassar (44 anni di Kalkara), Kane Vassallo (22 anni di Siggiewi), Luca Emanuele Corito (21 anni di Senglea), Denzil Farrugia (19 anni di Sliema) e i cittadini rumeni Alexandra Suhov Pocora (32 anni) e Nicolae Efimov (37 anni), entrambi residenti a St. Paul’s Bay. Sono tuttora in custodia cautelare e continuano a dichiararsi non colpevoli.

Il caso tornerà nelle aule di tribunale mercoledì 28 agosto.

 

(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
Tags: ColombiaIn evidenzaprostituzionesfruttamentoSud Americatratta di esseri umaniTribunale
Condividi31Tweet19InviaCondividi5
Articolo precedente

Perde il controllo dell’auto e si schianta contro un minibus a St. Paul’s Bay

Prossimo articolo

Lunedì di passione per gli automobilisti: nove incidenti in cinque ore sul bypass Marsa-Hamrun

Articoli correlati

Satoshi Okamura
Giudiziaria

Il serial killer dei gatti si difende: «Colpa degli abusi subiti da mio padre»

16 Settembre 2025
Corriere di Malta-Trova Lavoro: offerta nel settore dei trasporti
Giudiziaria

Guidava il taxi senza patente e con documenti falsi: carcere per un 29enne

14 Settembre 2025
Giudiziaria

Violentava una quattordicenne e la costringeva a prostituirsi: condannato a 9 anni e mezzo

13 Settembre 2025
Roderick Sciortino
Giudiziaria

Rissa in hotel a Mellieha: in tribunale i familiari di Sciortino creano scompiglio tra insulti e minacce a giudice e polizia

12 Settembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.