Una 21enne di Birzebbugia, Chloe Caruana, è comparsa in tribunale per rispondere delle accuse di omicidio colposo, guida pericolosa e lesioni gravi in relazione all’incidente stradale avvenuto il 6 gennaio scorso in Triq Hompesch, a Fgura, in cui una giovane donna ha tragicamente perso la vita e un’altra è rimasta gravemente ferita.
Secondo quanto emerso in aula, Caruana si trovava alla guida di un pick-up Toyota Hilux quando avrebbe travolto due donne di nazionalità nepalese che stavano attraversando la strada. Una di loro, Baral Gauri Kumari, 24 anni, ha subito importanti lesioni cerebrali ed è deceduta dopo cinque giorni di agonia in un reparto dell’ospedale Mater Dei. L’altra donna che era con lei, Urmila Karki Thapa, 34 anni, ha riportato ferite gravi, ma è sopravvissuta.
Al momento dello schianto, la giovane, arrestata sul posto, non risultava assicurata in quanto la polizza associata al veicolo, di proprietà del padre, copriva soltanto conducenti di età pari o superiore a 25 anni.
Gli agenti, intervenuti sul luogo dell’incidente allertati da una segnalazione, trovarono le due vittime distese sull’asfalto, insieme ad alcuni effetti personali dispersi qua e là, mentre la vettura presentava danni significativi nella parte anteriore.
In aula è stato inoltre chiarito che lo schianto non è avvenuto non in prossimità diretta di un attraversamento pedonale, ma in un tratto urbano nelle vicinanze di un supermercato dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari. Caruana si è dichiarata non essere colpevole delle accuse contestate e, al termine dell’udienza, il tribunale ha riaggiornato il caso al prossimo mese, quando saranno esaminati ulteriori elementi e testimonianze.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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