• Ultime
  • Più lette
«L’orfanotrofio era una casa degli orrori»: due donne raccontano l’inferno vissuto da piccole a Ghajnsielem

«L’orfanotrofio era una casa degli orrori»: due donne raccontano l’inferno vissuto da piccole a Ghajnsielem

16 Gennaio 2024
Neville Gafà si dimette dopo le polemiche scatenate da un suo articolo sui genitori arcobaleno

Neville Gafà si dimette dopo le polemiche scatenate da un suo articolo sui genitori arcobaleno

26 Ottobre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Curcuma in polvere proveniente dall’India richiamata per pericolo salmonella

Curcuma in polvere proveniente dall’India richiamata per pericolo salmonella

25 Ottobre 2025
“Dialoghi Mediterranei” tra Napoli e Malta nel Calendario di Meo 2026

“Dialoghi Mediterranei” tra Napoli e Malta nel Calendario di Meo 2026

25 Ottobre 2025
Si torna all’ora solare: estate finita anche a Malta

Nel weekend torna l’ora solare: lancette indietro di un’ora nella notte tra sabato e domenica

25 Ottobre 2025
Malta riapre la stagione di cattura degli uccelli sfidando ancora una volta i tribunali europei

Malta riapre la stagione di cattura degli uccelli sfidando ancora una volta i tribunali europei

24 Ottobre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Paura e delirio al Mater Dei: 24enne ferisce un agente con una testata ma il tribunale annulla l’arresto

24 Ottobre 2025
Giustizia lumaca: a Malta sei omicidi l’anno, ma solo uno e mezzo arriva a sentenza

Giustizia lumaca: a Malta sei omicidi l’anno, ma solo uno e mezzo arriva a sentenza

24 Ottobre 2025
Budget 2025: cosa c’è sotto il cofano della manovra finanziaria per un «Paese di Qualità»

Il Governo presenta il tema della legge di bilancio 2026: “Un’economia forte, un futuro per i nostri figli”

23 Ottobre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Operaio di 36 anni gravemente ferito in un incidente sul lavoro a San Lawrenz

23 Ottobre 2025
Alaa Atyah Ali Alusta

Ricercato su ordine del magistrato: l’appello della polizia ai cittadini

23 Ottobre 2025
Robert Abela - Myriam Spiteri Debono

Scintille tra Spiteri Debono e Abela dopo il “no” secco del presidente alla donazione da 39 milioni di dollari all’MCCF

23 Ottobre 2025
Maxi-sequestro di droga a Gozo: in manette 45enne beccato con 76 chili di cocaina

Il croato arrestato a Gozo con 76 chili di cocaina aveva già fatto la spola tra le isole trasportando droga

23 Ottobre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 26 Ottobre
23 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

«L’orfanotrofio era una casa degli orrori»: due donne raccontano l’inferno vissuto da piccole a Ghajnsielem

Violenze fisiche, psicologiche e abusi sessuali sarebbero stati all'ordine del giorno

di Federico Valletta
16 Gennaio 2024
in Giudiziaria
Tempo di lettura:3 mins read
0

Una vera e propria casa degli orrori: così è stato dipinto in tribunale l’orfanotrofio “Lourdes Home” di Ghajnsielem da due donne chiamate a testimoniare quanto denunciato negli anni scorsi, dichiarando di aver subito sevizie e molestie sessuali nel loro periodo di permanenza nella struttura gestita dalle suore Domenicane.

E proprio queste ultime sarebbero le principali carnefici dei bambini indifesi, con la “collaborazione” di alcuni preti.

A essere ascoltata lunedì in aula è stata Carmen Muscat, ora 51enne. Stando al suo racconto riportato da Times of Malta, da bambina sarebbe stata portata da una certa suor Josephine a fare visita a un prete, in una zona sconosciuta dell’orfanotrofio dove l’uomo di chiesa e la suora l’avrebbero costretta a toccarsi nelle parti intime. In un’altra occasione, ancora un prete avrebbe messo in mostra i propri genitali durante una confessione.

Un racconto agghiacciante, che purtroppo coincide con quanto testimoniato da Rosanne Saliba, la seconda donna presente in aula, che ha ricordato come le ore passate a scuola le servissero per staccarsi dall’inferno che stava vivendo dentro l’orfanotrofio, iniziato quando aveva appena 6 anni. E anche in questo caso, il principale orco è stato identificato in suor Josephine, che avrebbe avuto l’abitudine di farle pulire i bagni alle 5:30 del mattino e picchiare i bambini appena rientrati dalle lezioni, afferrandoli per i capelli e percuotendoli con violenza con qualsiasi scusa.

E guai a parlare con qualcuno su cosa accadeva dentro quelle “sacre mura”. Saliba – sempre secondo quanto riferito dal quotidiano in lingua inglese – ha infatti affermato di essere stata rinchiusa in una stanza per tre giorni, per aver confessato a un’altra persona di essere stata picchiata. Sarebbe inoltre stata vittima di abusi sessuali esattamente come Muscat, con un sacerdote che durante una confessione l’avrebbe costretta a toccargli i genitali.

Agli abusi e vessazioni fisiche si aggiungono anche quelle psicologiche: Spiteri avrebbe infatti scoperto della morte della propria madre biologica con due anni di ritardo, e soltanto grazie a una suora che non capiva perché il genitore non si fosse più fatto sentire con la figlia, ricevendo così la notizia dalla Madre Superiora.

A questi terribili episodi se ne aggiungono molti altri, che tristemente componevano la quotidianità delle piccole vittime: botte, insulti e minacce sarebbero stati all’ordine del giorno, con la compiacenza e la complicità dei preti che si recavano all’orfanotrofio per celebrare il sacramento della penitenza.

Quella di Muscat e Saliba è una battaglia per far conoscere la verità che dura da decenni. E con loro altre persone che avrebbero subito le stesse violenze si stanno muovendo per denunciare quanto accaduto nell’orfanotrofio.

Nel 1999, la Chiesa istituì una prima commissione per far luce sui fatti, ma le accuse risultarono prive di fondamento. Le cose cambiarono nel 2006, quando un ex ospite della struttura partecipò a una trasmissione televisiva, fornendo dettagli agghiaccianti: da piccolo, l’avrebbero costretto a nutrirsi fino a star male, obbligandolo anche a rimangiarsi il proprio vomito. Ancora, un secondo uomo affermò di essere stato ustionato da una suora con un ferro rovente.

Una seconda commissione evidenziò poi quelli che sono stati definiti “comportamenti inammissibili nei confronti di minori”. Il vescovo di Gozo di quel periodo si prodigò in profonde scuse rivolte alle vittime degli abusi, ordinando a chi gestisce l’orfanotrofio di attuare tutte le raccomandazioni fornite dalla commissione.

Infine, nel 2011 la polizia aprì ufficialmente un’indagine sull’orfanotrofio, che vedeva coinvolte suor Josephine (ora deceduta) e suor Dorothy Mizzi, in relazione a una denuncia presentata da un giovane, per abusi subiti cinque anni prima. L’inchiesta tuttavia si arenò, e non vennero presi provvedimenti.

L’udienza di lunedì rientra nel contesto di una causa intentata da Muscat e Saliba, con richiesta di risarcimento al governo maltese per quanto subito. La prossima seduta è in programma per il mese di marzo. Un percorso lungo e difficile, reso ancora più impegnativo dalla presunta distruzione, rivelata nel 2020, dei fascicoli relativi a quanto appurato dalla commissione.

 

(photo credits: credits: gozo.diocese.org)
Tags: abusi sessualiCarmen MuscatchiesaGhajnsielemLourdes HomeorfanotrofioRosanne Salibasuor Dorothy Mizzisuor Josephine Anne Sultanaviolenze
Condividi44Tweet27InviaCondividi8
Articolo precedente

Ruspa urta cavo in strada a Luqa, motociclista lo evita ma cade rovinosamente sull’asfalto

Prossimo articolo

Beccato in aeroporto con 21 chili di cannabis in valigia, nei guai pensionato spagnolo

Articoli correlati

Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Paura e delirio al Mater Dei: 24enne ferisce un agente con una testata ma il tribunale annulla l’arresto

24 Ottobre 2025
Maxi-sequestro di droga a Gozo: in manette 45enne beccato con 76 chili di cocaina
Giudiziaria

Il croato arrestato a Gozo con 76 chili di cocaina aveva già fatto la spola tra le isole trasportando droga

23 Ottobre 2025
Inflazione record nell’Eurozona, marzo vola a 7,5%; Malta fanalino di coda
Giudiziaria

Disoccupato e senza fissa dimora ammette tre furti nei supermercati

22 Ottobre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Spaccio di droga, disoccupato arrestato a un posto di blocco. Sequestrate auto di lusso e contanti

20 Ottobre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.