• Ultime
  • Più lette
Joseph Carabott non ce l’ha fatta; il gioielliere di Zurrieq pestato selvaggiamente dai ladri muore a 68 anni

Rapina gioielleria Zurrieq, la vittima del brutale pestaggio ridotta «peggio che morta»

19 Ottobre 2023
europa - Commissione Europea - Corte Europea - Unione Europea

Commissione Europea deferisce Malta al Tribunale Ue per la gestione delle assunzioni dei lavoratori portuali

18 Luglio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Incidente a Comino, turista 18enne gravemente ferita dall’elica di un’imbarcazione

17 Luglio 2025
Ambulanza

Scontro auto-scooter a Gzira, 45enne gravemente ferita

17 Luglio 2025
Marsascala al buio per ore: guasto ai cavi elettrici causato da un appaltatore privato

Marsascala al buio per ore: guasto ai cavi elettrici causato da un appaltatore privato

17 Luglio 2025
parlamento

Parlamento e Teatru Rjal sotto osservazione: al via lo studio tecnico per riparazioni urgenti

17 Luglio 2025

Perde il controllo dell’auto e si schianta contro un palo e Mqabba

17 Luglio 2025
Cracker avvelenati gettati lungo un sentiero pubblico: cane salvato in extremis dal veterinario

Cracker avvelenati gettati lungo un sentiero pubblico: cane salvato in extremis dal veterinario

17 Luglio 2025
cocktail, drink, festa, boat party

Stretta sulle feste in barca: tra le novità stop alla musica alle 23 e multe ai trasgressori

16 Luglio 2025

Giovane donna falciata da un’auto ad Attard

16 Luglio 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Sputa sui passanti e ferisce un poliziotto: arrestato giovane turista

16 Luglio 2025
NSO - Turismo

Malta attira sempre più turisti, ma il boom a maggio rallenta (+6%)

16 Luglio 2025
Nuovo spazio pubblico all’aperto inaugurato a Msida in occasione della festa di paese

Nuovo spazio pubblico all’aperto inaugurato a Msida in occasione della festa di paese

15 Luglio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

sabato 19 Luglio
25 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Rapina gioielleria Zurrieq, la vittima del brutale pestaggio ridotta «peggio che morta»

di Redazione
19 Ottobre 2023
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

Continua il processo a carico di due cittadini marocchini e una donna maltese ben nota alle forze dell’ordine, accusati di aver rapinato una gioielleria di Zurrieq lo scorso 25 agosto, durante la quale il titolare del negozio, Joseph Carabott, è stato legato e poi pestato selvaggiamente, ridotto in fin di vita, trasportato d’urgenza in ospedale in gravissime condizioni.

I tre imputati, Zouhair Hadoumi, 26 anni, Mohamed Anas Boualam, 37 anni e Donna Sciberras, 29 anni, arrestati tre giorni dopo la rapina grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza, continuano a dichiararsi non colpevoli delle accuse di tentato omicidio, lesioni personali gravi, sequestro di persona, furto aggravato e danni volontari, detenzione d’arma bianca in pubblico ed utilizzo durante il crimine, nonché disobbedienza a pubblico ufficiale.

A testimoniare è stata la volta dei figli del gioielliere, che hanno ricostruito i drammatici istanti che si sono susseguiti a partire da quella maledetta sera di fine agosto, dopo che Carabott non aveva telefonato né si era presentato all’appuntamento con la moglie facendo scattare i campanelli d’allarme in famiglia, dato che l’uomo era conosciuto per essere sempre puntuale.

L’aggressione subita dal sessantasettenne è stata talmente devastante ed ha procurato lesioni cerebrali così estese da avere ridotto il suo fisico sportivo ed allenato ad uno scheletro pelle e ossa in progressivo declino, incapace di respirare regolarmente ed alimentarsi in autonomia, come raccontato dal figlio che, secondo quanto riportato da Malta Today, trattenendo le lacrime in aula ha dichiarato: «mio padre è finito», definendo quanto subito come qualcosa «peggiore della morte».

Il testimone ha confermato che la sera del 25 agosto era piombato nella gioielleria del padre, trovando la saracinesca abbassata. Dopo aver intravisto la sagoma dell’uomo rinchiusa al suo interno in evidente stato di difficoltà, tentò di sfondare l’ingresso in preda al terrore. Ogni tentativo fallì, se non quando sul posto sopraggiunsero la sorella ed il cognato che riuscirono a farsi largo attraverso una porta antiproiettile.

Varcata la soglia, lo scenario pare essere stato agghiacciante: il negozio era stato messo a soqquadro e Joseph Carabott giaceva a terra in una pozza di sangue, con le mani legate dietro la schiena da un nastro. Il volto tumefatto e gonfio lo aveva reso incapace di pronunciare una singola parola.

Nel frattempo sul posto erano sopraggiunte le forze dell’ordine e i sanitari che trasportarono d’urgenza la vittima in ospedale. Purtroppo sembra che da allora per il gioielliere non siano stati registrati segni di miglioramento. Secondo quanto riportato da Times of Malta, dopo un consulto con i medici, in tribunale la figlia di Carabott ha riferito che le possibilità di recupero del sessantasettenne sono praticamente pari a zero.

In aula è stata inoltre ascoltata la testimonianza del genero della vittima che ha fornito una versione dei fatti del tutto simile al resoconto del cognato, sottolineando che il gioielliere sembrava non rispondere a nessuno stimolo la sera dell’incidente.

Le ricostruzioni sulle dinamiche dell’arresto dei tre sospettati sono invece state ripercorse grazie alla deposizione di un agente di polizia, che sembrerebbero confermare quanto delineato nella precedente seduta. La fase di raccolta prove tornerà in aula il prossimo venerdì.

 

(photo credits: Malta Police Force)
Tags: donna sciberrasfurtogioielleriaIn evidenzajoseph carabottMohamed Anas BoualamrapinaTribunaleZouhair HadoumiZurrieq
Condividi27Tweet17InviaCondividi5
Articolo precedente

Inflazione: a settembre in “timido” calo, ma supera quella dell’eurozona

Prossimo articolo

L’Editore Bonfirraro torna al Malta Book Festival 2023

Articoli correlati

Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Sputa sui passanti e ferisce un poliziotto: arrestato giovane turista

16 Luglio 2025
Disagi fino al 20 marzo per chi vola da e per Catania
Giudiziaria

«Ho una bomba in valigia», ma era solo una battuta: italiano arrestato all’aeroporto

15 Luglio 2025
musica elettronica
Giudiziaria

Violenta aggressione al Gianpula: tre giovani condannati con la condizionale

15 Luglio 2025
Omicidio a Bidnija: sospettato numero uno ammette di aver sparato, ma in aula nega le accuse
Giudiziaria

Omicidio Bidnija, vittima freddata con colpi di pistola al volto. Presunto assassino: «Spero che tu muoia»

10 Luglio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.