• Ultime
  • Più lette
Tribunale di Malta

Sospetto terrorismo: nei telefoni dei siriani schemi per fabbricare bombe e video con leader dell’ISIS

20 Maggio 2023
cover

A Valletta la prima maltese di “L’amore che ho”, il film sulla vita di Rosa Balistreri

8 Dicembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Una “Paw Walk” per ricordare Jake Vella e sostenere gli animali abbandonati

Una “Paw Walk” per ricordare Jake Vella e sostenere gli animali abbandonati

8 Dicembre 2025
Progetto europeo Medmaquis: Malta e Sicilia insieme per tutelare la macchia mediterranea

Progetto europeo Medmaquis: Malta e Sicilia insieme per tutelare la macchia mediterranea

8 Dicembre 2025
Scontro auto-moto a Birkirkara: ventinovenne gravemente ferito

Scontro auto-moto a Birkirkara: ventinovenne gravemente ferito

7 Dicembre 2025
Negato l’imbarco a un cieco per il cane guida: Commissione diritti disabili apre un’indagine

Negato l’imbarco a un cieco per il cane guida: Commissione diritti disabili apre un’indagine

7 Dicembre 2025
Donazione degli organi, il governo apre la consultazione: “Con una firma si possono salvare fino a nove vite”

Donazione degli organi, il governo apre la consultazione: “Con una firma si possono salvare fino a nove vite”

7 Dicembre 2025
Santa Venera si trasforma in “Betlemme”: nei giardini storici un villaggio natalizio con presepe vivente

Santa Venera si trasforma in “Betlemme”: nei giardini storici un villaggio natalizio con presepe vivente

6 Dicembre 2025
La nuova piazza di Bugibba prende forma: corsa finale ai lavori con apertura entro l’estate 2026

La nuova piazza di Bugibba prende forma: corsa finale ai lavori con apertura entro l’estate 2026

6 Dicembre 2025
incidente mortale Gzira, marzo 2022, Andrea Alamango

Schianto tra due moto a Gzira: alla sbarra giovane militare accusato di omicidio colposo

6 Dicembre 2025
Due borseggiatrici bulgare arrestate a Sliema

Rapina in un negozio di Gzira: in manette due uomini e una donna

6 Dicembre 2025
Donna ricercata per indagine in corso: l’appello della polizia

Donna ricercata per indagine in corso: l’appello della polizia

5 Dicembre 2025

Gzira, perde il controllo dell’auto e si schianta contro il guardrail: 59enne gravemente ferito

5 Dicembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 8 Dicembre
17 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Sospetto terrorismo: nei telefoni dei siriani schemi per fabbricare bombe e video con leader dell’ISIS

Ma per la difesa non sarebbe sufficiente all'incriminazione: «A casa loro nessun materiale per la fabbricazione di bombe»

di Federico Valletta
20 Maggio 2023
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

È tornato in aula il caso dei sette siriani arrestati lo scorso 29 aprile con accuse legate al terrorismo durante un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine e l’Europol avviata all’inizio di quest’anno.

Ajil Al Muhsen (21), Adnan Maashi (21), Yazan Abduklaziz (26), Ahmed Kadas (25), Khalil Al Mahmoud (21), Ahmed Ahmed (27) e Mohammed Mohammed (24) sono accusati di aver dato vita ad una vera e propria campagna estremista attraverso messaggi social sovversivi, finalizzati al reclutamento e al finanziamento di attività terroristiche, diffondendo inoltre materiale e conoscenze riguardanti la realizzazione di esplosivi e l’utilizzo di armi da fuoco, finanziando e organizzando spostamenti anche all’estero per gli addestramenti.

Secondo i resoconti dei media locali, sui cellulari di 5 degli accusati sarebbero state trovate istruzioni per la fabbricazione di diversi tipi di bombe ed esplosivi, compresi immagini e diagrammi per semplificare la creazione casalinga degli ordigni. Il primo agente chiamato a testimoniare ha affermato di aver monitorato gli account dei social media dei siriani, riuscendo a identificarne sei.

Cinque di loro, avrebbero pubblicato contenuti inequivocabili: contenuti relativi a leader e religiosi dell’ISIS, video di esponenti di Al-Qaeda e di quelli che secondo il testimone erano reclute che indossavano bandane con la bandiera dell’Isis.

Ad attirare l’attenzione degli inquirenti sarebbe stato anche un altro video, in cui si intravedrebbero degli anelli con simboli dell’ISIS e filmati in cui si udiva in sottofondo il “nasheed”, una sorta di canto islamico, spesso usato per promuovere la Jihad.

La testimonianza è stata però messa in dubbio dalla difesa, che ha chiesto contezza dei metodi utilizzati per tradurre i testi e le voci sotto inchiesta, in quanto l’agente incaricato non conosce la lingua araba. Il testimone ha affermato di aver utilizzato uno strumento di traduzione online, e di essersi poi confrontato con funzionari dell’Europol.

Secondo un secondo testimone, all’interno di almeno un cellulare sarebbe stato rinvenuto diverso materiale sospetto, sempre foto e video relativi all’ISIS, simili a quelli condivisi sui social. Tra queste, le già citate immagini e istruzioni su come costruire alcuni ordigni esplosivi, tra cui autobombe e le micidiali bombe “a tubo”. Altre immagini facevano inoltre riferimento agli esplosivi utilizzati in altri atti di terrorismo in cui morirono centinaia di persone.

Un altro video mostrerebbe invece uno degli imputati mentre intona il nasheed, che invita a “sacrificare la propria anima”.

Tuttavia, in virtù del fatto che durante i raid della polizia non sono state trovate bombe o materiale esplosivo in possesso dei giovani, la difesa ha fatto sapere che presenterà una richiesta per escludere dal processo le testimonianze rese dai due agenti, e che la mancanza di prove concrete non può essere ritenuta sufficiente per un’incriminazione.

Di diverso avviso l’accusa, secondo la quale la diffusione di contenuti che inneggiano al terrorismo dovrebbe essere già ritenuta un crimine di per sé.

Il caso tornerà in aula il prossimo 22 giugno, con il magistrato che ha concluso che ci sono prove sufficienti per accusare i sette imputati, che continuano a dichiararsi non colpevoli.

Tags: bombeestremismoEuropolIsisJihadordignisirianisocial networkterrorismoTribunale
Condividi14Tweet9InviaCondividi2
Articolo precedente

Tragedia a Sliema, donna perde la vita travolta dalle onde del mare agitato

Prossimo articolo

Falsificazione documenti e tratta di esseri umani, custodia cautelare per 51enne ricercato in Italia

Articoli correlati

incidente mortale Gzira, marzo 2022, Andrea Alamango
Giudiziaria

Schianto tra due moto a Gzira: alla sbarra giovane militare accusato di omicidio colposo

6 Dicembre 2025
centro massaggi - massaggi
Giudiziaria

Finta lezione di massaggi, giovane donna violentata in un appartamento a Zejtun: arrestato un 27enne

5 Dicembre 2025
Studente accoltellato a scuola a Pembroke: fermato un compagno di 14 anni
Giudiziaria

Studente accoltellato a scuola a Pembroke: negata la scarcerazione al compagno accusato di tentato omicidio

3 Dicembre 2025
Giudiziaria

Violenta lite in strada a Gzira, tassista accusato di aver gravemente ferito un uomo

2 Dicembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.