• Ultime
  • Più lette
Tribunale di Malta

Sospetto terrorismo: nei telefoni dei siriani schemi per fabbricare bombe e video con leader dell’ISIS

20 Maggio 2023
daniele carbone

«Daniele sta male, aiutatelo a tornare a casa»: l’appello di una famiglia salentina per il figlio in carcere a Malta

21 Ottobre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Black Jack 100 domina la Rolex Middle Sea Race 2025

Black Jack 100 domina la Rolex Middle Sea Race 2025

21 Ottobre 2025
vaccino, siringa

Influenza, Covid e pneumococco: al via la campagna vaccinale

21 Ottobre 2025

Fondi a tredici rifugi per animali: stanziati oltre 75 mila euro

21 Ottobre 2025
Arrivano le bodycam anche per gli agenti della LESA

Arrivano le bodycam anche per gli agenti della LESA

20 Ottobre 2025
tristezza, mani che si stringono, dolore, genitori, lutto

Dal 2026, congedo di sette giorni per i genitori che perdono un figlio

20 Ottobre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Spaccio di droga, disoccupato arrestato a un posto di blocco. Sequestrate auto di lusso e contanti

20 Ottobre 2025
Matthew Bartolo

Nessun colpevole per la morte di un operaio di 17 anni: ora la famiglia accusa lo Stato

20 Ottobre 2025
Il regista di Smallville a Malta per un nuovo film Hallmark: riprese tra Marsaxlokk, Birgu e Valletta

Il regista di Smallville a Malta per un nuovo film Hallmark: riprese tra Marsaxlokk, Birgu e Valletta

19 Ottobre 2025
Frontale tra due auto a Mosta: cinque feriti in ospedale, 37enne in condizioni gravissime

Frontale tra due auto a Mosta: cinque feriti in ospedale, 37enne in condizioni gravissime

19 Ottobre 2025
Catturava fringuelli in pieno divieto: multa e licenza revocata

Catturava fringuelli in pieno divieto: multa e licenza revocata

19 Ottobre 2025
Fiori rimossi dal memoriale di Caruana Galizia: Gafà scatena la reazione delle ambasciate, Abela l’ira della società civile

Fiori rimossi dal memoriale di Caruana Galizia: Gafà scatena la reazione delle ambasciate, Abela l’ira della società civile

18 Ottobre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 21 Ottobre
22 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Sospetto terrorismo: nei telefoni dei siriani schemi per fabbricare bombe e video con leader dell’ISIS

Ma per la difesa non sarebbe sufficiente all'incriminazione: «A casa loro nessun materiale per la fabbricazione di bombe»

di Federico Valletta
20 Maggio 2023
in Giudiziaria
Tempo di lettura:2 mins read
0

È tornato in aula il caso dei sette siriani arrestati lo scorso 29 aprile con accuse legate al terrorismo durante un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine e l’Europol avviata all’inizio di quest’anno.

Ajil Al Muhsen (21), Adnan Maashi (21), Yazan Abduklaziz (26), Ahmed Kadas (25), Khalil Al Mahmoud (21), Ahmed Ahmed (27) e Mohammed Mohammed (24) sono accusati di aver dato vita ad una vera e propria campagna estremista attraverso messaggi social sovversivi, finalizzati al reclutamento e al finanziamento di attività terroristiche, diffondendo inoltre materiale e conoscenze riguardanti la realizzazione di esplosivi e l’utilizzo di armi da fuoco, finanziando e organizzando spostamenti anche all’estero per gli addestramenti.

Secondo i resoconti dei media locali, sui cellulari di 5 degli accusati sarebbero state trovate istruzioni per la fabbricazione di diversi tipi di bombe ed esplosivi, compresi immagini e diagrammi per semplificare la creazione casalinga degli ordigni. Il primo agente chiamato a testimoniare ha affermato di aver monitorato gli account dei social media dei siriani, riuscendo a identificarne sei.

Cinque di loro, avrebbero pubblicato contenuti inequivocabili: contenuti relativi a leader e religiosi dell’ISIS, video di esponenti di Al-Qaeda e di quelli che secondo il testimone erano reclute che indossavano bandane con la bandiera dell’Isis.

Ad attirare l’attenzione degli inquirenti sarebbe stato anche un altro video, in cui si intravedrebbero degli anelli con simboli dell’ISIS e filmati in cui si udiva in sottofondo il “nasheed”, una sorta di canto islamico, spesso usato per promuovere la Jihad.

La testimonianza è stata però messa in dubbio dalla difesa, che ha chiesto contezza dei metodi utilizzati per tradurre i testi e le voci sotto inchiesta, in quanto l’agente incaricato non conosce la lingua araba. Il testimone ha affermato di aver utilizzato uno strumento di traduzione online, e di essersi poi confrontato con funzionari dell’Europol.

Secondo un secondo testimone, all’interno di almeno un cellulare sarebbe stato rinvenuto diverso materiale sospetto, sempre foto e video relativi all’ISIS, simili a quelli condivisi sui social. Tra queste, le già citate immagini e istruzioni su come costruire alcuni ordigni esplosivi, tra cui autobombe e le micidiali bombe “a tubo”. Altre immagini facevano inoltre riferimento agli esplosivi utilizzati in altri atti di terrorismo in cui morirono centinaia di persone.

Un altro video mostrerebbe invece uno degli imputati mentre intona il nasheed, che invita a “sacrificare la propria anima”.

Tuttavia, in virtù del fatto che durante i raid della polizia non sono state trovate bombe o materiale esplosivo in possesso dei giovani, la difesa ha fatto sapere che presenterà una richiesta per escludere dal processo le testimonianze rese dai due agenti, e che la mancanza di prove concrete non può essere ritenuta sufficiente per un’incriminazione.

Di diverso avviso l’accusa, secondo la quale la diffusione di contenuti che inneggiano al terrorismo dovrebbe essere già ritenuta un crimine di per sé.

Il caso tornerà in aula il prossimo 22 giugno, con il magistrato che ha concluso che ci sono prove sufficienti per accusare i sette imputati, che continuano a dichiararsi non colpevoli.

Tags: bombeestremismoEuropolIsisJihadordignisirianisocial networkterrorismoTribunale
Condividi14Tweet9InviaCondividi2
Articolo precedente

Tragedia a Sliema, donna perde la vita travolta dalle onde del mare agitato

Prossimo articolo

Falsificazione documenti e tratta di esseri umani, custodia cautelare per 51enne ricercato in Italia

Articoli correlati

Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Spaccio di droga, disoccupato arrestato a un posto di blocco. Sequestrate auto di lusso e contanti

20 Ottobre 2025
Matthew Bartolo
Giudiziaria

Nessun colpevole per la morte di un operaio di 17 anni: ora la famiglia accusa lo Stato

20 Ottobre 2025
Catturava fringuelli in pieno divieto: multa e licenza revocata
Giudiziaria

Catturava fringuelli in pieno divieto: multa e licenza revocata

19 Ottobre 2025
Giudiziaria

Rissa in hotel a Mellieha, assolto il turista britannico: «Agì per legittima difesa»

16 Ottobre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.